Amazon healing: tower for the Amazon

The tower represents a challenge to the conventional idea of tall buildings immersed in contexts with a strong presence of nature and low-rise constructions. In the Amazon region of Ecuador, where oil exploitation, deforestation, water pollution and lack of education are palpable problems, the city of Tena stands out as one of the largest and most populated, enriched by its biodiversity and culture. This unique environment offers the opportunity to transform the concept of high-rise building towards sustainability, working with environmentally friendly materials and techniques. The scale of the tower stands as a balance between the natural and the urban, connecting the low-rise buildings with the majestic mountains. With the insertion of a tall building in such a fragile context, it becomes essential to understand the natural conditions of the site and its distinctive cultural fabric. “Amazon Healing” is a manifesto of this richness, seeking to rethink tall buildings, their expressiveness and materiality, guided by a moral duty to explore local materials and recycle industrial by-products, promoting a cyclical and sustainable approach. The tower’s location at the eastern end of an extensive park, which replaced the former Tena airport, establishes significant connections. The site links an urban North-South axis, connecting the urban growth area and the observation tower, the current landmark, with a natural East-West axis, encompassing the Amazon region and the Andes mountain range. Serving as a backdrop to the long green path, the tower establishes various relationships with the city, highlighting the north-south axis and the views towards the urban centre and the observation tower. While the different heights of the bridges connecting the two volumes respond to the visual connection with various public spaces. The east and west facades vary to manage visuals, filter light and reduce noise from the city. The interior of the building features special volumes that create spatial connections both horizontally and vertically. In addition, the choice to internally expose wood as the main material reinforces the sustainability of the project. At the urban level, the design of the Tena City Auditorium is proposed, surrounded by native trees, followed by a plaza sloping towards the building that encourages free and spontaneous citizen encounters, stimulating social interaction. At the back of the tower, an extensive green area symbolises the forest that protects the inhabitants and the building from urban noise. With an integral and sustainable vision, this building not only becomes a landmark for the inhabitants of Tena, but also a tower of light for the entire Amazonian community.

La torre rappresenta una sfida all’idea convenzionale di edifici alti immersi in contesti con una forte presenza di natura e costruzioni basse. Nella regione amazzonica dell’Ecuador, dove lo sfruttamento del petrolio, la deforestazione, l’inquinamento delle acque e la mancanza di istruzione sono problemi palpabili, la città di Tena si distingue come una delle più grandi e popolate, arricchita dalla sua biodiversità e cultura. Questo ambiente unico offre l’opportunità di trasformare il concetto di grattacielo verso la sostenibilità, lavorando con materiali e tecniche ecologiche. La scala della torre si pone come equilibrio tra il naturale e l’urbano, collegando gli edifici bassi con le maestose montagne. Con l’inserimento di un edificio alto in un contesto così fragile, diventa essenziale comprendere le condizioni naturali del sito e il suo tessuto culturale distintivo. “Amazon Healing” è un manifesto di questa ricchezza, che cerca di ripensare gli edifici alti, la loro espressività e materialità, guidato dal dovere morale di esplorare i materiali locali e riciclare i sottoprodotti industriali, promuovendo un approccio ciclico e sostenibile. La posizione della torre all’estremità orientale di un ampio parco, che ha sostituito l’ex aeroporto di Tena, stabilisce connessioni significative. Il sito collega un asse urbano Nord-Sud, che collega l’area di crescita urbana e la torre di osservazione, l’attuale punto di riferimento, con un asse naturale Est-Ovest, che comprende la regione amazzonica e la catena montuosa delle Ande. Facendo da sfondo al lungo percorso verde, la torre stabilisce diverse relazioni con la città, evidenziando l’asse nord-sud e le viste verso il centro urbano e la torre di osservazione. Mentre le diverse altezze dei ponti che collegano i due volumi rispondono alla connessione visiva con vari spazi pubblici. Le facciate est e ovest variano per gestire le visuali, filtrare la luce e ridurre il rumore della città. L’interno dell’edificio è caratterizzato da volumi speciali che creano connessioni spaziali sia orizzontali che verticali. Inoltre, la scelta di esporre internamente il legno come materiale principale rafforza la sostenibilità del progetto. A livello urbano, viene proposto il design dell’Auditorium cittadino di Tena, circondato da alberi autoctoni, seguito da una piazza che degrada verso l’edificio e che favorisce l’incontro libero e spontaneo dei cittadini, stimolando l’interazione sociale. Sul retro della torre, un’ampia area verde simboleggia la foresta che protegge gli abitanti e l’edificio dal rumore urbano. Con una visione integrale e sostenibile, questo edificio non solo diventa un punto di riferimento per gli abitanti di Tena, ma anche una torre di luce per l’intera comunità Amazzonica.