The thesis project addresses the theme of high-altitude architecture with a particular focus on the construction type of the bivouac, examining its innovative aspects. The aim of the work is to propose – based on an in-depth review of units owned by the Italian Alpine Club (C.A.I.) – an industrialized and multi-module living device capable of serving as a shelter for mountaineers. The modular structure allows for adaptability to multiple scenarios and the optimization of resources. The initial research phase is conducted on three different levels: an ontological level, analyzing the meaning of alpine bivouacs; a historical level, highlighting the evolution of this architectural type over time; and an investigative level, providing a systematic classification of currently active structures. The project aims to define a knowledge base useful for the design phase, interpreted through a reinterpretation of the “Apollonio model,” considered the first example of industrialized high-altitude architecture. Effectively addressing the needs of modern mountaineering involves not only designing according to user demands but also ensuring the reversibility of the intervention to protect the environment and minimize resource waste. The proposed bivouac is an off-site prefabricated structure, composed of independent modules that can be assembled in various configurations. Its modular nature allows the unit to be easily transported and quickly set up on-site. The innovative aspect is further enhanced by the integration of advanced materials, a crucial step in achieving a high level of user comfort. The object aims to be a functional piece of architecture that can serve as a landmark, engaging with the landscape while also enhancing its qualities, protecting nature’s fragility, and respecting environmental principles.

Il progetto di tesi affronta la tematica dell’architettura d’alta quota focalizzandosi in particolar modo sulla tipologia costruttiva del bivacco e trattandone gli aspetti innovativi. L’obiettivo del lavoro è di proporre – partendo da una rassegna approfondita delle unità di proprietà del C.A.I. – un dispositivo abitativo industrializzato e composto da più moduli, in grado di assolvere funzioni di ricovero per alpinisti. La struttura modulare è al contempo presupposto di adattabilità a molteplici scenari e ottimizzazione delle risorse. La fase di ricerca iniziale viene effettuata attraverso tre livelli differenti; uno ontologico in cui si analizza il significato di bivacco alpino, uno storico che mette in evidenza l’evoluzione della tipologia architettonica durante il corso del tempo e uno investigativo che effettua una classificazione sistematica delle strutture ad oggi attive. Il lavoro è finalizzato alla definizione di un quadro conoscitivo utile alla fase progettuale, interpretata attraverso una rilettura del “modello Apollonio” inteso come primo esempio di architettura industrializzata in alta quota. Rispondere in maniera efficace alle necessità dell’alpinismo moderno significa non solo progettare sulle richieste dell’utenza, ma garantire la reversibilità dell’intervento tutelando l’ambiente e minimizzando gli sprechi di risorse. Il bivacco proposto è una struttura prefabbricata off-site e composta da moduli indipendenti ed assemblabili in diverse configurazioni. La natura componibile consente all’unità di essere facilmente trasportabile e messa in opera velocemente in loco. L’aspetto innovativo viene successivamente rafforzato dall’integrazione di materiali innovativi, step cruciale per il raggiungimento di un elevato comfort d’utilizzo. L’oggetto si prepone di essere un’architettura funzionale che possa sì rappresentare un landmark e confrontarsi con il paesaggio ma che al tempo stesso ne possa valorizzare le qualità, proteggendo la fragilità della natura e rispettandone i principi.

ModuPeak : sviluppo di un bivacco alpino industrializzato con integrazione in moduli di componenti tecnologiche, attraverso l'utilizzo di soluzioni costruttive, metodi e materiali innovativi

Zocco, Chiara;Ripamonti, Giovanni
2023/2024

Abstract

The thesis project addresses the theme of high-altitude architecture with a particular focus on the construction type of the bivouac, examining its innovative aspects. The aim of the work is to propose – based on an in-depth review of units owned by the Italian Alpine Club (C.A.I.) – an industrialized and multi-module living device capable of serving as a shelter for mountaineers. The modular structure allows for adaptability to multiple scenarios and the optimization of resources. The initial research phase is conducted on three different levels: an ontological level, analyzing the meaning of alpine bivouacs; a historical level, highlighting the evolution of this architectural type over time; and an investigative level, providing a systematic classification of currently active structures. The project aims to define a knowledge base useful for the design phase, interpreted through a reinterpretation of the “Apollonio model,” considered the first example of industrialized high-altitude architecture. Effectively addressing the needs of modern mountaineering involves not only designing according to user demands but also ensuring the reversibility of the intervention to protect the environment and minimize resource waste. The proposed bivouac is an off-site prefabricated structure, composed of independent modules that can be assembled in various configurations. Its modular nature allows the unit to be easily transported and quickly set up on-site. The innovative aspect is further enhanced by the integration of advanced materials, a crucial step in achieving a high level of user comfort. The object aims to be a functional piece of architecture that can serve as a landmark, engaging with the landscape while also enhancing its qualities, protecting nature’s fragility, and respecting environmental principles.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
10-dic-2024
2023/2024
Il progetto di tesi affronta la tematica dell’architettura d’alta quota focalizzandosi in particolar modo sulla tipologia costruttiva del bivacco e trattandone gli aspetti innovativi. L’obiettivo del lavoro è di proporre – partendo da una rassegna approfondita delle unità di proprietà del C.A.I. – un dispositivo abitativo industrializzato e composto da più moduli, in grado di assolvere funzioni di ricovero per alpinisti. La struttura modulare è al contempo presupposto di adattabilità a molteplici scenari e ottimizzazione delle risorse. La fase di ricerca iniziale viene effettuata attraverso tre livelli differenti; uno ontologico in cui si analizza il significato di bivacco alpino, uno storico che mette in evidenza l’evoluzione della tipologia architettonica durante il corso del tempo e uno investigativo che effettua una classificazione sistematica delle strutture ad oggi attive. Il lavoro è finalizzato alla definizione di un quadro conoscitivo utile alla fase progettuale, interpretata attraverso una rilettura del “modello Apollonio” inteso come primo esempio di architettura industrializzata in alta quota. Rispondere in maniera efficace alle necessità dell’alpinismo moderno significa non solo progettare sulle richieste dell’utenza, ma garantire la reversibilità dell’intervento tutelando l’ambiente e minimizzando gli sprechi di risorse. Il bivacco proposto è una struttura prefabbricata off-site e composta da moduli indipendenti ed assemblabili in diverse configurazioni. La natura componibile consente all’unità di essere facilmente trasportabile e messa in opera velocemente in loco. L’aspetto innovativo viene successivamente rafforzato dall’integrazione di materiali innovativi, step cruciale per il raggiungimento di un elevato comfort d’utilizzo. L’oggetto si prepone di essere un’architettura funzionale che possa sì rappresentare un landmark e confrontarsi con il paesaggio ma che al tempo stesso ne possa valorizzare le qualità, proteggendo la fragilità della natura e rispettandone i principi.
File allegati
File Dimensione Formato  
2024_12_Ripamonti_Zocco_01.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Relazione
Dimensione 47.85 MB
Formato Adobe PDF
47.85 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2024_12_Ripamonti_Zocco_02.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavole A3
Dimensione 41.3 MB
Formato Adobe PDF
41.3 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/230933