Circular fashion: bio-based materials derived from agri-food waste

This thesis explores the potential for environmental impact reduction in the fashion and agri-food industries thanks to industrial symbiosis, with a focus on transforming food by-products and waste into sustainable materials for fashion applications. Both industries contribute significantly to environmental degradation: fashion through its reliance on synthetic fabrics and the fast fashion model and agri-food through large volumes of by-products and waste. This research focuses on transforming food by products into sustainable materials for fashion applications, thereby creating a practical link between two traditionally separate sectors. Through a systematic review, this study identifies bio-based materials derived from agri-food waste, examining their properties, production methods and potential applications in fashion. The findings emphasize innovative materials like plant-based fibers, bio-fabricated materials and DIY creations, all of which offer promising alternatives to traditional materials. Additionally, a model which proposes bio-based substitutes for different types of apparel is developed to support companies in selecting the most suitable sustainable materials, tailored to their specific needs in apparel production. The research contributes to the broader understanding of sustainable material innovation, offering insights into industrial symbiosis between food and fashion sectors and highlighting pathways to foster circular economy practices.

Questa tesi analizza il potenziale di riduzione dell’impatto ambientale nei settori della moda e dell'agroalimentare attraverso la simbiosi industriale, con un particolare focus sulla trasformazione degli scarti e sottoprodotti alimentari in materiali sostenibili per applicazioni nel settore moda. Entrambi i settori hanno un impatto significativo sull’ambiente notevole, la moda per la dipendenza da tessuti sintetici e il modello del fast fashion e l'agroalimentare per l'elevato volume di scarti e i sottoprodotti generati. La ricerca esplora la possibilità di trasformare tali scarti in materiali sostenibili per la moda, creando così un legame tra due settori tradizionalmente distinti. Attraverso una revisione sistematica, lo studio identifica materiali bio-based derivati da rifiuti agroalimentari, analizzandone le caratteristiche, i metodi di produzione e le possibili applicazioni nel campo della moda. I risultati evidenziano materiali innovativi come fibre vegetali, materiali bio-fabbricati, creazioni fai-da-te e bio-tinture, tutti promettenti sostituti ai materiali convenzionali. Con il materiale raccolto, è stato sviluppato un modello che propone sostituti bio based per diverse categorie di vestiario, per supportare le aziende nella scelta dei materiali sostenibili più adatti alle loro specifiche esigenze di produzione tessile. Questa ricerca supporta la comprensione dei materiali sostenibili innovativi, offrendo spunti sulla simbiosi industriale tra i settori alimentare e moda, sottolineando le attività che promuovono pratiche di economia circolare.