In recent years, as the international environment has changed, the rising cost of living in European cities, especially large cities such as Milan, has become a major challenge for foreign students. Due to the short duration of their stay, they not only face high costs when purchasing durable goods such as household items, but also need to consider the long-term value of these products. Many existing services and platforms only partially address these needs, ignoring the rapidly growing international student market and its strong need for cost-effectiveness and sustainability. To address these challenges, secondhand goods are emerging as a practical and affordable alternative that offers significant savings while meeting the functional needs of students. However, students also face many difficulties and problems when trading used goods. This not only affects their trading experience, but also hinders the promotion of sustainable consumption patterns. In order to address these issues, this project started with a theoretical study of changes in consumption habits,combined with qualitative research methods to gain an in-depth understanding of the perceptions and needs of students, especially foreign students, towards second-hand goods at the Polimi Bovisa Campus. Based on the findings, this thesis proposes an innovative platform called ecou, specifically designed for students of Politecnico di Milano (Bovisa Campus), which aims to promote the trade of second-hand goods on campus and to promote sustainable development. ecou platform helps students to easily buy, sell, exchange and donate second-hand goods, providing a safe and convenient trading environment to prolong the life cycle of the goods and reduce the waste of resources. The platform is specially designed with a carbon footprint point system to encourage users to earn rewards for environmentally friendly behaviour and redeem these points for various offers on and off campus. The ecou platform was designed with the dual aim of reducing carbon emissions and promoting a culture of sustainability among students through localised, face-to-face transactions. ecou aims to change the way students interact with second-hand goods, emphasising resource efficiency and environmental awareness, and responding to the growing demand for green consumerism in academic environments.
A combination of qualitative interviews with Polimi students, focus groups and quantitative analysis of survey data was used. These methods were used to gain a comprehensive understanding of the current challenges and potential opportunities in the campus Second-Hand sector. The study also explored the integration of a carbon footprint reduction system, whereby students receive carbon credits for each transaction, thereby incentivising sustainable behaviour. The main findings of the study suggest that students are very receptive to the idea of a green trading platform, especially if it is in line with their values of sustainability and convenience. The success of the platform depends on several factors: the ease of use of the platform, the security of transactions, the credibility of sellers and buyers, and the visibility of environmental benefits, such as the real impact of carbon credits. In addition to facilitating the exchange of goods, the platform also deepens the sense of community and shared responsibility among students, contributing to the broader goal of sustainability on campus. In addition, the study highlights the scalability of the ecou platform, arguing that its design and operating model could be adapted to other university environments, thereby increasing its impact. The study concludes that ecou has the potential to act as a catalyst for behavioural change in the student community, promoting more sustainable and environmentally conscious lifestyles on campus.
This thesis contributes to the field of sustainable service design and provides valuable insights for educators, campus administrators, and policymakers interested in promoting environmental sustainability through innovative platforms. Future research could expand on the long-term behavioural impacts of the platform and explore the application of similar models in different educational setting.

Negli ultimi anni, con il cambiamento del contesto internazionale, l'aumento del costo della vita nelle città europee, in particolare nelle grandi città come Milano, è diventato una sfida importante per gli studenti stranieri. A causa della breve durata del loro soggiorno, non solo devono affrontare costi elevati per l'acquisto di beni durevoli come gli articoli per la casa, ma devono anche considerare il valore a lungo termine di questi prodotti. Molti servizi e piattaforme esistenti rispondono solo parzialmente a queste esigenze, ignorando il mercato degli studenti internazionali in rapida crescita e la sua forte esigenza di economicità e sostenibilità. Per affrontare queste sfide, i beni di seconda mano stanno emergendo come un'alternativa pratica e conveniente che offre un risparmio significativo e soddisfa le esigenze funzionali degli studenti. Tuttavia, gli studenti devono anche affrontare molte difficoltà e problemi quando scambiano beni usati. Questo non solo influisce sulla loro esperienza di scambio, ma ostacola anche la promozione di modelli di consumo sostenibili. Per affrontare questi problemi, questo progetto è partito da uno studio teorico sui cambiamenti delle abitudini di consumo, combinato con metodi di ricerca qualitativa per comprendere a fondo le percezioni e le esigenze degli studenti, soprattutto stranieri, nei confronti dei beni di seconda mano presso il Campus Polimi Bovisa. Sulla base dei risultati, questa tesi propone una piattaforma innovativa chiamata ecou, progettata specificamente per gli studenti del Politecnico di Milano (Campus Bovisa), che mira a promuovere lo scambio di beni di seconda mano all'interno del campus e a promuovere lo sviluppo sostenibile. La piattaforma ecou aiuta gli studenti a comprare, vendere, scambiare e donare facilmente beni di seconda mano, fornendo un ambiente di scambio sicuro e conveniente per prolungare il ciclo di vita dei beni e ridurre lo spreco di risorse. La piattaforma è stata appositamente progettata con un sistema di punti per l'impronta di carbonio che incoraggia gli utenti a guadagnare premi per il loro comportamento ecologico e a riscattare questi punti per varie offerte all'interno e all'esterno del campus. La piattaforma ecou è stata progettata con il duplice obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica e di promuovere una cultura della sostenibilità tra gli studenti attraverso transazioni localizzate e faccia a faccia. ecou mira a cambiare il modo in cui gli studenti interagiscono con i beni di seconda mano, enfatizzando l'efficienza delle risorse e la consapevolezza ambientale e rispondendo alla crescente domanda di consumismo verde negli ambienti accademici. È stata utilizzata una combinazione di interviste qualitative con gli studenti del Polimi, focus group e analisi quantitativa dei dati del sondaggio. Questi metodi sono stati utilizzati per ottenere una comprensione completa delle sfide attuali e delle potenziali opportunità nel settore del Second-Hand nei campus. Lo studio ha anche esplorato l'integrazione di un sistema di riduzione dell'impronta di carbonio, in base al quale gli studenti ricevono crediti di carbonio per ogni transazione, incentivando così un comportamento sostenibile. I principali risultati dello studio suggeriscono che gli studenti sono molto ricettivi all'idea di una piattaforma di trading verde, soprattutto se è in linea con i loro valori di sostenibilità e convenienza. Il successo della piattaforma dipende da diversi fattori: la facilità d'uso della piattaforma, la sicurezza delle transazioni, la credibilità di venditori e acquirenti e la visibilità dei benefici ambientali, come l'impatto reale dei crediti di carbonio. Oltre a facilitare lo scambio di beni, la piattaforma approfondisce anche il senso di comunità e di responsabilità condivisa tra gli studenti, contribuendo al più ampio obiettivo della sostenibilità nel campus. noltre, lo studio evidenzia la scalabilità della piattaforma EcoU, sostenendo che il suo design e il suo modello operativo potrebbero essere adattati ad altri ambienti universitari, aumentandone così l'impatto. Lo studio conclude che ecou ha il potenziale per agire come catalizzatore di cambiamenti comportamentali nella comunità studentesca, promuovendo stili di vita più sostenibili e attenti all'ambiente nel campus. 
Questa tesi contribuisce al campo della progettazione di servizi sostenibili e fornisce spunti preziosi per educatori, amministratori di campus e responsabili politici interessati a promuovere la sostenibilità ambientale attraverso piattaforme innovative. La ricerca futura potrebbe approfondire gli impatti comportamentali a lungo termine della piattaforma ed esplorare l'applicazione di modelli simili in diversi contesti educativi.

Ecou: driving campus sustainability through community-centric second-hand exchange

Xi, Jingbin
2023/2024

Abstract

In recent years, as the international environment has changed, the rising cost of living in European cities, especially large cities such as Milan, has become a major challenge for foreign students. Due to the short duration of their stay, they not only face high costs when purchasing durable goods such as household items, but also need to consider the long-term value of these products. Many existing services and platforms only partially address these needs, ignoring the rapidly growing international student market and its strong need for cost-effectiveness and sustainability. To address these challenges, secondhand goods are emerging as a practical and affordable alternative that offers significant savings while meeting the functional needs of students. However, students also face many difficulties and problems when trading used goods. This not only affects their trading experience, but also hinders the promotion of sustainable consumption patterns. In order to address these issues, this project started with a theoretical study of changes in consumption habits,combined with qualitative research methods to gain an in-depth understanding of the perceptions and needs of students, especially foreign students, towards second-hand goods at the Polimi Bovisa Campus. Based on the findings, this thesis proposes an innovative platform called ecou, specifically designed for students of Politecnico di Milano (Bovisa Campus), which aims to promote the trade of second-hand goods on campus and to promote sustainable development. ecou platform helps students to easily buy, sell, exchange and donate second-hand goods, providing a safe and convenient trading environment to prolong the life cycle of the goods and reduce the waste of resources. The platform is specially designed with a carbon footprint point system to encourage users to earn rewards for environmentally friendly behaviour and redeem these points for various offers on and off campus. The ecou platform was designed with the dual aim of reducing carbon emissions and promoting a culture of sustainability among students through localised, face-to-face transactions. ecou aims to change the way students interact with second-hand goods, emphasising resource efficiency and environmental awareness, and responding to the growing demand for green consumerism in academic environments.
A combination of qualitative interviews with Polimi students, focus groups and quantitative analysis of survey data was used. These methods were used to gain a comprehensive understanding of the current challenges and potential opportunities in the campus Second-Hand sector. The study also explored the integration of a carbon footprint reduction system, whereby students receive carbon credits for each transaction, thereby incentivising sustainable behaviour. The main findings of the study suggest that students are very receptive to the idea of a green trading platform, especially if it is in line with their values of sustainability and convenience. The success of the platform depends on several factors: the ease of use of the platform, the security of transactions, the credibility of sellers and buyers, and the visibility of environmental benefits, such as the real impact of carbon credits. In addition to facilitating the exchange of goods, the platform also deepens the sense of community and shared responsibility among students, contributing to the broader goal of sustainability on campus. In addition, the study highlights the scalability of the ecou platform, arguing that its design and operating model could be adapted to other university environments, thereby increasing its impact. The study concludes that ecou has the potential to act as a catalyst for behavioural change in the student community, promoting more sustainable and environmentally conscious lifestyles on campus.
This thesis contributes to the field of sustainable service design and provides valuable insights for educators, campus administrators, and policymakers interested in promoting environmental sustainability through innovative platforms. Future research could expand on the long-term behavioural impacts of the platform and explore the application of similar models in different educational setting.
JIANG, JIXIANG
ARC III - Scuola del Design
11-dic-2024
2023/2024
Negli ultimi anni, con il cambiamento del contesto internazionale, l'aumento del costo della vita nelle città europee, in particolare nelle grandi città come Milano, è diventato una sfida importante per gli studenti stranieri. A causa della breve durata del loro soggiorno, non solo devono affrontare costi elevati per l'acquisto di beni durevoli come gli articoli per la casa, ma devono anche considerare il valore a lungo termine di questi prodotti. Molti servizi e piattaforme esistenti rispondono solo parzialmente a queste esigenze, ignorando il mercato degli studenti internazionali in rapida crescita e la sua forte esigenza di economicità e sostenibilità. Per affrontare queste sfide, i beni di seconda mano stanno emergendo come un'alternativa pratica e conveniente che offre un risparmio significativo e soddisfa le esigenze funzionali degli studenti. Tuttavia, gli studenti devono anche affrontare molte difficoltà e problemi quando scambiano beni usati. Questo non solo influisce sulla loro esperienza di scambio, ma ostacola anche la promozione di modelli di consumo sostenibili. Per affrontare questi problemi, questo progetto è partito da uno studio teorico sui cambiamenti delle abitudini di consumo, combinato con metodi di ricerca qualitativa per comprendere a fondo le percezioni e le esigenze degli studenti, soprattutto stranieri, nei confronti dei beni di seconda mano presso il Campus Polimi Bovisa. Sulla base dei risultati, questa tesi propone una piattaforma innovativa chiamata ecou, progettata specificamente per gli studenti del Politecnico di Milano (Campus Bovisa), che mira a promuovere lo scambio di beni di seconda mano all'interno del campus e a promuovere lo sviluppo sostenibile. La piattaforma ecou aiuta gli studenti a comprare, vendere, scambiare e donare facilmente beni di seconda mano, fornendo un ambiente di scambio sicuro e conveniente per prolungare il ciclo di vita dei beni e ridurre lo spreco di risorse. La piattaforma è stata appositamente progettata con un sistema di punti per l'impronta di carbonio che incoraggia gli utenti a guadagnare premi per il loro comportamento ecologico e a riscattare questi punti per varie offerte all'interno e all'esterno del campus. La piattaforma ecou è stata progettata con il duplice obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica e di promuovere una cultura della sostenibilità tra gli studenti attraverso transazioni localizzate e faccia a faccia. ecou mira a cambiare il modo in cui gli studenti interagiscono con i beni di seconda mano, enfatizzando l'efficienza delle risorse e la consapevolezza ambientale e rispondendo alla crescente domanda di consumismo verde negli ambienti accademici. È stata utilizzata una combinazione di interviste qualitative con gli studenti del Polimi, focus group e analisi quantitativa dei dati del sondaggio. Questi metodi sono stati utilizzati per ottenere una comprensione completa delle sfide attuali e delle potenziali opportunità nel settore del Second-Hand nei campus. Lo studio ha anche esplorato l'integrazione di un sistema di riduzione dell'impronta di carbonio, in base al quale gli studenti ricevono crediti di carbonio per ogni transazione, incentivando così un comportamento sostenibile. I principali risultati dello studio suggeriscono che gli studenti sono molto ricettivi all'idea di una piattaforma di trading verde, soprattutto se è in linea con i loro valori di sostenibilità e convenienza. Il successo della piattaforma dipende da diversi fattori: la facilità d'uso della piattaforma, la sicurezza delle transazioni, la credibilità di venditori e acquirenti e la visibilità dei benefici ambientali, come l'impatto reale dei crediti di carbonio. Oltre a facilitare lo scambio di beni, la piattaforma approfondisce anche il senso di comunità e di responsabilità condivisa tra gli studenti, contribuendo al più ampio obiettivo della sostenibilità nel campus. noltre, lo studio evidenzia la scalabilità della piattaforma EcoU, sostenendo che il suo design e il suo modello operativo potrebbero essere adattati ad altri ambienti universitari, aumentandone così l'impatto. Lo studio conclude che ecou ha il potenziale per agire come catalizzatore di cambiamenti comportamentali nella comunità studentesca, promuovendo stili di vita più sostenibili e attenti all'ambiente nel campus. 
Questa tesi contribuisce al campo della progettazione di servizi sostenibili e fornisce spunti preziosi per educatori, amministratori di campus e responsabili politici interessati a promuovere la sostenibilità ambientale attraverso piattaforme innovative. La ricerca futura potrebbe approfondire gli impatti comportamentali a lungo termine della piattaforma ed esplorare l'applicazione di modelli simili in diversi contesti educativi.
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