Optimization of outbound logistics for drugs distribution

This thesis focuses on the use of the A3 thinking method for the analysis and optimization of the external logistics of a major drugs distribution company of the Italian market. Five key areas, corresponding to close to 15% of the total expenditure of the transportation department, have been selected as pilots upon which to perform the optimizations that will be standardized for the rest of the territory supplied. These areas differ by: • How they are supplied: directly from the warehouse or indirectly from a transit point supplied by a shuttle • How many delivery slots do they have: areas can have up to four delivery slots per day but mostly they have 2, one in the morning and one in the afternoon. • Mode of transport: it can either be dedicated or multi-transport; in multi-transport the trucking companies are also transporting the drugs of other suppliers in the same van. The optimizations performed are of two types: • Delivery tours improvements: redistribution of pharmacies between them, delivery tour elimination, delivery sequence optimization and tours’ merging • Shuttle management: elimination of a shuttle or use of the shuttle to make the deliveries. The Kpi chosen to represent the improvement is the savings obtained from the optimizations. The four areas had an average theoretical saving of 5.60% calculated using a table of theoretical values of fuel cost, wage cost, leasing cost etc. However, due to the nature of the business model that sees Unico using external companies for transport, the real cost is given by the tariffs that these companies charge Unico, and all the optimizations need to be negotiated with them. Thus, the adjusted average savings obtained with this project is 2.80% which is enough to satisfy the must-have target of 2.5%. The adjusted savings divided by area are: • For the Toscana area: 2.80% • For the Genova area: 3.62% • For the Savona/Imperia area: 3.12% • For the Torino area: 2.33% • For the Bergamo area: 2.13%

Questa tesi si concentra sull'utilizzo del metodo di pensiero A3 per l'analisi e l'ottimizzazione della logistica esterna di un'importante azienda di distribuzione di farmaci del mercato italiano. Cinque aree chiave, corrispondenti a quasi il 15% della spesa totale del reparto trasporti, sono state selezionate come pilota su cui effettuare le ottimizzazioni che saranno standardizzate per il resto del territorio fornito. Queste aree si differenziano per: • Come vengono rifornite: direttamente dal magazzino o indirettamente da un punto di transito fornito da una navetta. • Quanti slot di consegna hanno: le aree possono avere fino a quattro slot di consegna al giorno, ma in genere ne hanno due, uno al mattino e uno al pomeriggio. • Modalità di trasporto: può essere dedicato o multi-trasporto; nel multi-trasporto le aziende di trasporto trasportano anche i farmaci di altri fornitori nello stesso furgone. Le ottimizzazioni effettuate sono di due tipi: • Miglioramento dei giri di consegna: ridistribuzione delle farmacie tra loro, eliminazione dei giri di consegna, ottimizzazione della sequenza di consegna e accorpamento dei giri. • Gestione delle navette: eliminazione di una navetta o utilizzo della navetta per effettuare le consegne. Il Kpi scelto per rappresentare il miglioramento è il risparmio ottenuto dalle ottimizzazioni. Le quattro aree hanno avuto un risparmio medio teorico del 5,60% calcolato utilizzando una tabella di valori teorici del costo del carburante, del costo dei salari, del costo del leasing, ecc. Tuttavia a causa della natura del modello di business che vede Unico avvalersi di società esterne per il trasporto, il costo reale è dato dalle tariffe che queste società applicano a Unico, e tutte le ottimizzazioni devono essere negoziate con loro. Pertanto, il risparmio medio rettificato ottenuto con questo progetto è del 2,80%, sufficiente a soddisfare l'obiettivo irrinunciabile del 2,5%. I risparmi rettificati divisi per area sono: • Per l'area Toscana: 2.80% • Per l'area di Genova: 3.62% • Per l'area di Savona/Imperia: 3.12% • Per l'area di Torino: 2.33% • Per l'area di Bergamo: 2.13%