This thesis investigates the influence of entrepreneurs' human capital on startup organizational structure, focusing on founders’ educational background and work experience. Drawing on data from 211 Italian startups participating in the ScaleLab research program, collected through surveys, LinkedIn profiles, and interviews, it analyzes how entrepreneurial teams' educational level, educational heterogeneity, and industry-specific, managerial, and entrepreneurial experiences influence structural elements like hierarchy, allocation of decision-making authority, and task allocation. The results of the empirical analysis indicate that educational heterogeneity within founding teams is associated with flatter structures that foster cross-functional collaboration. Founders with higher educational levels favor broader spans of control, supporting structured delegation and flexible oversight. Higher education also contributes to reduced managerial intensity and supports decentralized decision-making, with managerial experience further driving decentralization. Conversely, entrepreneurial experience encourages centralization to ensure strategic alignment. Task allocation is often leaner in startups led by founders with managerial experience, optimizing resource use and enhancing team versatility by reducing team completeness. The study further identifies key external factors affecting startup organizational structure: larger startups add layers to manage complexity, while service-oriented firms prefer flatter structures for greater flexibility. Equity funding leads to narrower spans of control to meet investor expectations, while multiple active founders and academic origin foster decentralized decision-making and team autonomy. Lastly, larger startups, incubation support, and the presence of active entrepreneurs enhance team completeness, improving role specialization and collaboration. This study underscores the strategic role of human capital in optimizing hierarchy, enhancing flexibility in decision-making processes, and structuring adaptable teams to meet growth demands. Finally, the research limitations are acknowledged, and directions for expanding the study to a broader context are suggested.

Questa tesi si pone come obiettivo la comprensione di come il capitale umano degli imprenditori influenzi la struttura organizzativa delle startup, analizzandone il background educativo e l’esperienza lavorativa, con particolare attenzione al livello di istruzione, all’eterogeneità formativa del team e all'esperienza settoriale, manageriale e imprenditoriale. Attraverso l’analisi di 211 startup italiane del programma ScaleLab, utilizzando sondaggi, profili LinkedIn e interviste, sono stati esaminati gli effetti su elementi organizzativi quali la gerarchia, la delega dell’autorità decisionale e l’assegnazione dei compiti. L'analisi empirica dimostra che una maggiore eterogeneità formativa nel team può favorire strutture piatte e collaborazione interfunzionale, mentre un alto livello di istruzione incoraggia uno span di controllo maggiore e una supervisione flessibile. Un alto livello di istuzione contribuisce anche alla riduzione dell'intensità manageriale e supporta la decentralizzazione delle decisioni. Mentre l'esperienza manageriale favorisce ulteriormente la decentralizzazione, l'esperienza imprenditoriale incoraggia la centralizzazione per garantire l'allineamento strategico. L’esperienza manageriale migliora l’assegnazione dei compiti, ottimizzando le risorse e la versatilità del team. Lo studio individua anche fattori esterni: le startup più grandi aggiungono livelli gerarchici per gestire la maggiore complessità organizzativa, mentre quelle orientate ai servizi preferiscono strutture piatte per una maggiore flessibilità; inoltre, i finanziamenti equity portano ad uno span di controllo ridotto che soddisfa le aspettative degli investitori, mentre la presenza di più fondatori attivi e l’origine accademica delle startup promuovono la decentralizzazione decisionale. Infine, le startup di maggiori dimensioni, supportate da incubatori e con numerosi imprenditori attivi, tendono ad avere team più completi e con ruoli specializzati. Questo studio evidenzia il ruolo strategico del capitale umano nell’ottimizzazione della gerarchia, nella flessibilità decisionale e nella creazione di team adattabili per sostenere la crescita. Vengono infine riconosciuti i limiti della ricerca suggerendo nuovi percorsi al fine di estendere lo studio a un contesto più ampio.

The influence of entrepreneurs' human capital on startup organizational structure

Capitanio, Flavia;MORETTI, SABRINA
2023/2024

Abstract

This thesis investigates the influence of entrepreneurs' human capital on startup organizational structure, focusing on founders’ educational background and work experience. Drawing on data from 211 Italian startups participating in the ScaleLab research program, collected through surveys, LinkedIn profiles, and interviews, it analyzes how entrepreneurial teams' educational level, educational heterogeneity, and industry-specific, managerial, and entrepreneurial experiences influence structural elements like hierarchy, allocation of decision-making authority, and task allocation. The results of the empirical analysis indicate that educational heterogeneity within founding teams is associated with flatter structures that foster cross-functional collaboration. Founders with higher educational levels favor broader spans of control, supporting structured delegation and flexible oversight. Higher education also contributes to reduced managerial intensity and supports decentralized decision-making, with managerial experience further driving decentralization. Conversely, entrepreneurial experience encourages centralization to ensure strategic alignment. Task allocation is often leaner in startups led by founders with managerial experience, optimizing resource use and enhancing team versatility by reducing team completeness. The study further identifies key external factors affecting startup organizational structure: larger startups add layers to manage complexity, while service-oriented firms prefer flatter structures for greater flexibility. Equity funding leads to narrower spans of control to meet investor expectations, while multiple active founders and academic origin foster decentralized decision-making and team autonomy. Lastly, larger startups, incubation support, and the presence of active entrepreneurs enhance team completeness, improving role specialization and collaboration. This study underscores the strategic role of human capital in optimizing hierarchy, enhancing flexibility in decision-making processes, and structuring adaptable teams to meet growth demands. Finally, the research limitations are acknowledged, and directions for expanding the study to a broader context are suggested.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
11-dic-2024
2023/2024
Questa tesi si pone come obiettivo la comprensione di come il capitale umano degli imprenditori influenzi la struttura organizzativa delle startup, analizzandone il background educativo e l’esperienza lavorativa, con particolare attenzione al livello di istruzione, all’eterogeneità formativa del team e all'esperienza settoriale, manageriale e imprenditoriale. Attraverso l’analisi di 211 startup italiane del programma ScaleLab, utilizzando sondaggi, profili LinkedIn e interviste, sono stati esaminati gli effetti su elementi organizzativi quali la gerarchia, la delega dell’autorità decisionale e l’assegnazione dei compiti. L'analisi empirica dimostra che una maggiore eterogeneità formativa nel team può favorire strutture piatte e collaborazione interfunzionale, mentre un alto livello di istruzione incoraggia uno span di controllo maggiore e una supervisione flessibile. Un alto livello di istuzione contribuisce anche alla riduzione dell'intensità manageriale e supporta la decentralizzazione delle decisioni. Mentre l'esperienza manageriale favorisce ulteriormente la decentralizzazione, l'esperienza imprenditoriale incoraggia la centralizzazione per garantire l'allineamento strategico. L’esperienza manageriale migliora l’assegnazione dei compiti, ottimizzando le risorse e la versatilità del team. Lo studio individua anche fattori esterni: le startup più grandi aggiungono livelli gerarchici per gestire la maggiore complessità organizzativa, mentre quelle orientate ai servizi preferiscono strutture piatte per una maggiore flessibilità; inoltre, i finanziamenti equity portano ad uno span di controllo ridotto che soddisfa le aspettative degli investitori, mentre la presenza di più fondatori attivi e l’origine accademica delle startup promuovono la decentralizzazione decisionale. Infine, le startup di maggiori dimensioni, supportate da incubatori e con numerosi imprenditori attivi, tendono ad avere team più completi e con ruoli specializzati. Questo studio evidenzia il ruolo strategico del capitale umano nell’ottimizzazione della gerarchia, nella flessibilità decisionale e nella creazione di team adattabili per sostenere la crescita. Vengono infine riconosciuti i limiti della ricerca suggerendo nuovi percorsi al fine di estendere lo studio a un contesto più ampio.
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