Progetto di riqualificazione architettonica e urbana del Complesso Archeologico Industriale Mira Lanza a Roma

The thesis project stems from the idea of rethinking indoor living, integrating nature and creating spaces that harness its benefits. The central concept is biophilic architecture, which promotes constant contact with the natural environment, aiming for its integration into living spaces. This approach ties directly to environmental sustainability, adopting low-impact strategies to combat heat islands, improve air quality and reduce CO2 concentration. Such strategies also promote biodiversity through green infrastructure, ecological networks that provide semi-natural spaces within the built environment. Green parks and rooftop gardens, in addition to improving the urban microclimate, provide essential ecosystem services, such as stormwater management, air purification and improved quality of life, promoting the psychological and physiological well-being of citizens and counteracting the consumption of concrete land. These principles were applied to the case study of the former Mira Lanza industrial area in Rome, the subject of the Reinventing Cities competition. The project involves the enhancement of the area, with a large park surrounding the former industrial buildings, internally converted according to the guidelines of the competition, in collaboration with the thesis project “Riconfigurare spazi dismessi con soluzioni temporanee in kit”. The roofing of the buildings, on the other hand, is designed as a flexible space that evolves over time, aiming to create modular and adaptable environments, connected by a pathway that allows greenery to rise and connect to the ground, creating a continuum between the natural landscape and urban life. This system, designed with complex prefabricated steel technology, allows greenery to permeate the roofs as well, encouraging the reappropriation of spaces when temporary functions are no longer needed. The intent is to contribute to the creation of a dynamic, resilient urban environment capable of meeting future challenges.

Il progetto di tesi nasce dall’idea di ripensare l’abitare in copertura, integrando la natura e creando spazi che ne sfruttino i benefici. Il concetto centrale è l’architettura biofilica, che promuove un contatto costante con l’ambiente naturale, mirandone all’integrazione negli spazi abitativi. Questo approccio si lega direttamente alla sostenibilità ambientale, adottando strategie a basso impatto per contrastare le isole di calore, migliorare la qualità dell’aria e ridurre la concentrazione di CO2. Tali strategie favoriscono anche la biodiversità tramite le infrastrutture verdi, reti ecologiche che offrono spazi seminaturali all’interno del costruito. Parchi verdi e giardini pensili, oltre a migliorare il microclima urbano, forniscono servizi ecosistemici essenziali, come la gestione delle acque meteoriche, la purificazione dell’aria e il miglioramento della qualità della vita, promuovendo il benessere psicologico e fisiologico dei cittadini e contrastando il consumo di suolo cementificato. Questi principi sono stati applicati al caso studio dell’ex area industriale Mira Lanza a Roma, oggetto del concorso Reinventing Cities. Il progetto prevede la valorizzazione dell’area, con un grande parco che circonda gli ex edifici industriali, riconvertiti internamente secondo le linee guida del concorso, in collaborazione con il progetto di tesi “Riconfigurare spazi dismessi con soluzioni temporanee in kit”. La copertura degli edifici, invece, è progettata come uno spazio flessibile, che evolve nel tempo, puntando alla creazione di ambienti modulari e adattabili, connessi tra loro tramite un percorso che consente al verde di risalire e collegarsi al suolo, creando un continuum tra il paesaggio naturale e la vita urbana. Questo sistema, progettato con una tecnologia prefabbricata complessa in acciaio, permette al verde di permeare anche le coperture, favorendo la riappropriazione degli spazi quando le funzioni temporanee non saranno più necessarie. L’intento è contribuire alla creazione di un ambiente urbano dinamico, resiliente e in grado di rispondere alle sfide future.