This thesis investigates the formation, transformation, and reconstruction of urban identity in the historic city of Antakya, Turkey, emphasizing its rich historical and cultural layers. By examining the city’s evolution through various periods—including the Hellenistic, Roman, Byzantine, Ottoman, and Turkish Republic eras—the research explores how contemporary urban design can engage with Antakya’s multilayered identity while fostering a sense of belonging among its diverse communities. The study also addresses the challenges posed by the 2023 earthquake, emphasizing the need for a resilient and culturally sensitive reconstruction strategy that honors the city’s deep-rooted history and collective memory. Incorporating concepts from theorists such as Homi Bhabha’s cultural hybridity and Jane Jacobs’ emphasis on social cohesion, the research delves into how Antakya’s diverse ethnic and cultural heritage shapes its spatial and social character. Central to this is the notion of collective belonging, which is cultivated through public spaces that reconnect communities and revitalize urban memory. The strategic framework is structured around five interconnected pillars: Heritage-Harmony, Conne(a)ctivity, Eco-Balance, Adaptation, and Identity Reconstruction. These pillars aim to guide Antakya’s sustainable redevelopment, balancing historical preservation with innovative urban solutions. Heritage-Harmony emphasizes restoring key historical structures to revitalize urban memory, while Eco-Balance integrates green corridors and water management systems to protect natural habitats. Conne(a)ctivity enhances accessibility and social engagement, and Adaptation focuses on disaster resilience and sustainable infrastructure. Finally, Identity Reconstruction fosters a sense of belonging by reimagining spaces that celebrate Antakya’s cultural and historical diversity. By integrating urban design theories such as Aldo Rossi’s “urban artifacts,” Kevin Lynch’s “image of the city,” and Ian McHarg’s ecological planning, the thesis proposes a holistic approach to urban identity reconstruction. This research contributes to the discourse on post-disaster urban redevelopment, offering strategies that intertwine historical continuity with contemporary urban needs, aiming to create a resilient, inclusive, and vibrant urban environment for Antakya’s future.

Questa tesi indaga la formazione, trasformazione e ricostruzione dell'identità urbana nella città storica di Antakya, in Turchia, ponendo l'accento sui suoi ricchi strati storici e culturali. Esaminando l'evoluzione della città attraverso diversi periodi—tra cui le ere ellenistica, romana, bizantina, ottomana e della Repubblica Turca—la ricerca esplora come il design urbano contemporaneo possa interagire con l'identità stratificata di Antakya, promuovendo al contempo un senso di appartenenza tra le sue comunità diverse. Lo studio affronta anche le sfide poste dal terremoto del 2023, sottolineando la necessità di una strategia di ricostruzione resiliente e culturalmente sensibile che onori la storia profondamente radicata della città e la memoria collettiva. Incorporando concetti di teorici come la mescolanza culturale di Homi Bhabha e l'enfasi di Jane Jacobs sulla coesione sociale, la ricerca approfondisce come l'eredità etnica e culturale diversificata di Antakya modelli il suo carattere spaziale e sociale. Centrale in questo è la nozione di appartenenza collettiva, coltivata attraverso spazi pubblici che riconnettono le comunità e rivitalizzano la memoria urbana. Il quadro strategico è strutturato intorno a cinque pilastri interconnessi: Heritage-Harmony, Conne(a)ctivity, Eco-Balance, Adaptation e Identity Reconstruction. Questi pilastri mirano a guidare la riqualificazione sostenibile di Antakya, bilanciando la preservazione storica con soluzioni urbane innovative. Heritage-Harmony enfatizza il restauro di strutture storiche chiave per rivitalizzare la memoria urbana, mentre Eco-Balance integra corridoi verdi e sistemi di gestione delle acque per proteggere gli habitat naturali. Conne(a)ctivity migliora l'accessibilità e l'impegno sociale, e Adaptation si concentra sulla resilienza ai disastri e sulle infrastrutture sostenibili. Infine, Identity Reconstruction promuove un senso di appartenenza reimmaginando spazi che celebrano la diversità culturale e storica di Antakya. Integrando teorie del design urbano come gli "artefatti urbani" di Aldo Rossi, l'"immagine della città" di Kevin Lynch e la pianificazione ecologica di Ian McHarg, la tesi propone un approccio olistico alla ricostruzione dell'identità urbana. Questa ricerca contribuisce al dibattito sulla riqualificazione urbana post-disastro, offrendo strategie che intrecciano la continuità storica con le esigenze urbane contemporanee, mirando a creare un ambiente urbano resiliente, inclusivo e vibrante per il futuro di Antakya.

Reconstructing identity in Antakya: urban design, memory and post-disaster resilience

Incirci, Erdogan Ilker
2023/2024

Abstract

This thesis investigates the formation, transformation, and reconstruction of urban identity in the historic city of Antakya, Turkey, emphasizing its rich historical and cultural layers. By examining the city’s evolution through various periods—including the Hellenistic, Roman, Byzantine, Ottoman, and Turkish Republic eras—the research explores how contemporary urban design can engage with Antakya’s multilayered identity while fostering a sense of belonging among its diverse communities. The study also addresses the challenges posed by the 2023 earthquake, emphasizing the need for a resilient and culturally sensitive reconstruction strategy that honors the city’s deep-rooted history and collective memory. Incorporating concepts from theorists such as Homi Bhabha’s cultural hybridity and Jane Jacobs’ emphasis on social cohesion, the research delves into how Antakya’s diverse ethnic and cultural heritage shapes its spatial and social character. Central to this is the notion of collective belonging, which is cultivated through public spaces that reconnect communities and revitalize urban memory. The strategic framework is structured around five interconnected pillars: Heritage-Harmony, Conne(a)ctivity, Eco-Balance, Adaptation, and Identity Reconstruction. These pillars aim to guide Antakya’s sustainable redevelopment, balancing historical preservation with innovative urban solutions. Heritage-Harmony emphasizes restoring key historical structures to revitalize urban memory, while Eco-Balance integrates green corridors and water management systems to protect natural habitats. Conne(a)ctivity enhances accessibility and social engagement, and Adaptation focuses on disaster resilience and sustainable infrastructure. Finally, Identity Reconstruction fosters a sense of belonging by reimagining spaces that celebrate Antakya’s cultural and historical diversity. By integrating urban design theories such as Aldo Rossi’s “urban artifacts,” Kevin Lynch’s “image of the city,” and Ian McHarg’s ecological planning, the thesis proposes a holistic approach to urban identity reconstruction. This research contributes to the discourse on post-disaster urban redevelopment, offering strategies that intertwine historical continuity with contemporary urban needs, aiming to create a resilient, inclusive, and vibrant urban environment for Antakya’s future.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
10-dic-2024
2023/2024
Questa tesi indaga la formazione, trasformazione e ricostruzione dell'identità urbana nella città storica di Antakya, in Turchia, ponendo l'accento sui suoi ricchi strati storici e culturali. Esaminando l'evoluzione della città attraverso diversi periodi—tra cui le ere ellenistica, romana, bizantina, ottomana e della Repubblica Turca—la ricerca esplora come il design urbano contemporaneo possa interagire con l'identità stratificata di Antakya, promuovendo al contempo un senso di appartenenza tra le sue comunità diverse. Lo studio affronta anche le sfide poste dal terremoto del 2023, sottolineando la necessità di una strategia di ricostruzione resiliente e culturalmente sensibile che onori la storia profondamente radicata della città e la memoria collettiva. Incorporando concetti di teorici come la mescolanza culturale di Homi Bhabha e l'enfasi di Jane Jacobs sulla coesione sociale, la ricerca approfondisce come l'eredità etnica e culturale diversificata di Antakya modelli il suo carattere spaziale e sociale. Centrale in questo è la nozione di appartenenza collettiva, coltivata attraverso spazi pubblici che riconnettono le comunità e rivitalizzano la memoria urbana. Il quadro strategico è strutturato intorno a cinque pilastri interconnessi: Heritage-Harmony, Conne(a)ctivity, Eco-Balance, Adaptation e Identity Reconstruction. Questi pilastri mirano a guidare la riqualificazione sostenibile di Antakya, bilanciando la preservazione storica con soluzioni urbane innovative. Heritage-Harmony enfatizza il restauro di strutture storiche chiave per rivitalizzare la memoria urbana, mentre Eco-Balance integra corridoi verdi e sistemi di gestione delle acque per proteggere gli habitat naturali. Conne(a)ctivity migliora l'accessibilità e l'impegno sociale, e Adaptation si concentra sulla resilienza ai disastri e sulle infrastrutture sostenibili. Infine, Identity Reconstruction promuove un senso di appartenenza reimmaginando spazi che celebrano la diversità culturale e storica di Antakya. Integrando teorie del design urbano come gli "artefatti urbani" di Aldo Rossi, l'"immagine della città" di Kevin Lynch e la pianificazione ecologica di Ian McHarg, la tesi propone un approccio olistico alla ricostruzione dell'identità urbana. Questa ricerca contribuisce al dibattito sulla riqualificazione urbana post-disastro, offrendo strategie che intrecciano la continuità storica con le esigenze urbane contemporanee, mirando a creare un ambiente urbano resiliente, inclusivo e vibrante per il futuro di Antakya.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/231549