The healing track

Through an extensive process of 4 phases: Exploration, Creation, Reflection & Implementation, the following research explores the idea comfort in different forms and fields, how it translates into the concept of healing and finally, when applied in spatial terms to a site, how it would help transforming the existing space into a more active yet comforting and welcoming place. Under the same research, The Healing Track emerges as a spatial design proposal for the Autodromo di Imola, a historical F1 certified race track in Italy. As an effort to bring the circuit closer to the public, Autodromo di Imola sets the goal of operating year round, hosting a wider range of activities and attracting more visitors. In line with this vision, the Healing Track disrupts and transcends the original race track, bringing visitors tranquility, joy and reflection while navigating the circuit. At the same time, the track embodies a holistic healing place where people find peace and nurture well-being. The various typologies of comfort together with their healing features form a track of magical encounters with both permanent and ephemeral structures as pit-stops where visitors can rest and recharge. Most particularly, the project utilizes the whole race track during inactive periods with no races and turns it into a pathway to comfort, healing and wholeness.

Attraverso un processo articolato in 4 fasi: Esplorazione, Creazione, Riflessione e Implementazione, la seguente ricerca esplora l’idea di comfort in diverse forme e campi, il modo in cui essa si traduce nel concetto di guarigione e, infine, quando applicata in termini spaziali a un sito, come potrebbe trasformare lo spazio esistente in un luogo più attivo, ma al contempo accogliente e confortevole. Nell’ambito della stessa ricerca, nasce The Healing Track come proposta di design spaziale per l’Autodromo di Imola, un circuito storico certificato di F1 in Italia. Come sforzo per avvicinare il circuito al pubblico, l’Autodromo di Imola si pone l’obiettivo di operare tutto l’anno, ospitando una gamma più ampia di attività e attirando un maggior numero di visitatori. In linea con questa visione, The Healing Track interrompe e trascende il tradizionale circuito di gara, offrendo ai visitatori tranquillità, gioia e riflessione durante la navigazione del percorso. Al contempo, il tracciato incarna un luogo olistico di guarigione dove le persone possono trovare pace e coltivare il benessere. Le varie tipologie di comfort insieme alle loro caratteristiche curative formano un percorso di incontri magici con strutture sia permanenti che temporanee, come pit-stop dove i visitatori possono riposarsi e ricaricarsi. In particolare, il progetto sfrutta l’intero circuito durante i periodi inattivi, in assenza di gare, trasformandolo in un percorso verso il comfort, la guarigione e la completezza.