Whether buying or selling real estate, transparency and sound information are the basis for successful transactions. As financial institutions, investors and occupiers look ever more closely at the risks of buying or selling property assets, Technical Due Diligence reports which detail the physical condition of a property, are increasingly important. This research defines a best practice for Technical Due Diligence and provides an assessment of the current practice with the goal of determining the level of quality of this service on the market, its strengths and weaknesses. A best practice for conducting a baseline property condition assessment of a real estate property is defined by comparing E 2018–01 Standard Guide for Property Condition Assessments (ASTM, 2001) and Technical Due Diligence of Commercial & Industrial Property (RICS, 2009). The current practice for Technical Due Diligence is investigated by interviewing some of the main consultants in Denmark and Italy, and reviewing examples of Technical Due Diligence reports. Moreover, two cases of facility management suppliers utilizing the Technical Due Diligence service in their business are presented. The information gathered during the interviews highlight strengths and weaknesses of the current practice. In particular all the consultants conduct the interview with the property manager, the walk-through survey, and prepare opinions of probable costs to remedy the physical deficiencies observed. Nevertheless, only half of them follow an international standard, some of them do not conduct the document review, few of them utilize checklists to structure the process, and sometimes the level of detail of their reports do not meet the minimum level of inquiry defined by the best practice. Overall, despite the weaknesses of the current practice, the findings of the investigation confirm that conducting a Technical Due Diligence is a valuable way to ensure a sound foundation for a property transaction. Furthermore, the quality level of the service on the market can further improve whether the consultants will implement the suggestions proposed in this research.

Che si tratti di comprare o di vendere proprietà immobiliari, la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni costituiscono la base per effettuare transazioni di successo. Poiché le istituzioni finanziarie, gli investitori e i locatari guardano sempre più attentamente al rischio di comprare o vendere beni immobiliari, i Technical Due Diligence report, che descrivono in dettaglio le condizioni di una proprietà, acquisiscono sempre più importanza. La presente ricerca definisce una best practice per la conduzione dell’attività di Technical Due Diligence e fornisce una valutazione della pratica corrente con l’obiettivo di determinare il livello qualitativo del servizio sul mercato, i suoi punti di forza e di debolezza. La best practice per l’attività di Technical Due Diligence di una proprietà immobiliare viene definita confrontando i documenti E 2018–01 Standard Guide for Property Condition Assessments (ASTM, 2001) e Technical Due Diligence of Commercial & Industrial Property (RICS, 2009). Al fine di determinare la pratica corrente per l’attività di Technical Due Diligence, viene condotta un’indagine, intervistando alcuni dei principali operatori del mercato danese e italiano, ed esaminando alcuni esempi di Technical Due Diligence report. Inoltre, vengono considerati due casi di fornitori di servizi di Facility Management che utilizzano i servizi di Technical Due Diligence nel loro business. Le informazioni raccolte durante le interviste evidenziano i punti di forza e di debolezza della pratica corrente. In particolare tutti gli operatori coinvolti nella ricerca intervistano il property manager della proprietà oggetto della transazione, conducono il sopralluogo, e forniscono stime sui costi di adeguamento normativo e sui costi di ripristino. Tuttavia, solo metà degli intervistati adotta uno standard internazionale, alcuni consulenti non esaminano i documenti esistenti, pochi ricorrono a checklist per strutturare il processo, e a volte il livello di approfondimento dei report non raggiunge il livello minimo di indagine definito dalla best practice. Nel complesso, nonostante i punti di debolezza della pratica corrente, le conclusioni della ricerca confermano che condurre una Technical Due Diligence è un efficace strumento per assicurare una base affidabile alla transazione immobiliare. Inoltre, il livello qualitativo del servizio sul mercato potrà ulteriormente migliorare se gli operatori implementeranno le migliorie proposte in questa ricerca.

Technical due diligence. A comparison of best and current practice

VARANO, MATTIA
2009/2010

Abstract

Whether buying or selling real estate, transparency and sound information are the basis for successful transactions. As financial institutions, investors and occupiers look ever more closely at the risks of buying or selling property assets, Technical Due Diligence reports which detail the physical condition of a property, are increasingly important. This research defines a best practice for Technical Due Diligence and provides an assessment of the current practice with the goal of determining the level of quality of this service on the market, its strengths and weaknesses. A best practice for conducting a baseline property condition assessment of a real estate property is defined by comparing E 2018–01 Standard Guide for Property Condition Assessments (ASTM, 2001) and Technical Due Diligence of Commercial & Industrial Property (RICS, 2009). The current practice for Technical Due Diligence is investigated by interviewing some of the main consultants in Denmark and Italy, and reviewing examples of Technical Due Diligence reports. Moreover, two cases of facility management suppliers utilizing the Technical Due Diligence service in their business are presented. The information gathered during the interviews highlight strengths and weaknesses of the current practice. In particular all the consultants conduct the interview with the property manager, the walk-through survey, and prepare opinions of probable costs to remedy the physical deficiencies observed. Nevertheless, only half of them follow an international standard, some of them do not conduct the document review, few of them utilize checklists to structure the process, and sometimes the level of detail of their reports do not meet the minimum level of inquiry defined by the best practice. Overall, despite the weaknesses of the current practice, the findings of the investigation confirm that conducting a Technical Due Diligence is a valuable way to ensure a sound foundation for a property transaction. Furthermore, the quality level of the service on the market can further improve whether the consultants will implement the suggestions proposed in this research.
ING VI - Facolta' di Ingegneria Edile-Architettura
21-lug-2010
2009/2010
Che si tratti di comprare o di vendere proprietà immobiliari, la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni costituiscono la base per effettuare transazioni di successo. Poiché le istituzioni finanziarie, gli investitori e i locatari guardano sempre più attentamente al rischio di comprare o vendere beni immobiliari, i Technical Due Diligence report, che descrivono in dettaglio le condizioni di una proprietà, acquisiscono sempre più importanza. La presente ricerca definisce una best practice per la conduzione dell’attività di Technical Due Diligence e fornisce una valutazione della pratica corrente con l’obiettivo di determinare il livello qualitativo del servizio sul mercato, i suoi punti di forza e di debolezza. La best practice per l’attività di Technical Due Diligence di una proprietà immobiliare viene definita confrontando i documenti E 2018–01 Standard Guide for Property Condition Assessments (ASTM, 2001) e Technical Due Diligence of Commercial & Industrial Property (RICS, 2009). Al fine di determinare la pratica corrente per l’attività di Technical Due Diligence, viene condotta un’indagine, intervistando alcuni dei principali operatori del mercato danese e italiano, ed esaminando alcuni esempi di Technical Due Diligence report. Inoltre, vengono considerati due casi di fornitori di servizi di Facility Management che utilizzano i servizi di Technical Due Diligence nel loro business. Le informazioni raccolte durante le interviste evidenziano i punti di forza e di debolezza della pratica corrente. In particolare tutti gli operatori coinvolti nella ricerca intervistano il property manager della proprietà oggetto della transazione, conducono il sopralluogo, e forniscono stime sui costi di adeguamento normativo e sui costi di ripristino. Tuttavia, solo metà degli intervistati adotta uno standard internazionale, alcuni consulenti non esaminano i documenti esistenti, pochi ricorrono a checklist per strutturare il processo, e a volte il livello di approfondimento dei report non raggiunge il livello minimo di indagine definito dalla best practice. Nel complesso, nonostante i punti di debolezza della pratica corrente, le conclusioni della ricerca confermano che condurre una Technical Due Diligence è un efficace strumento per assicurare una base affidabile alla transazione immobiliare. Inoltre, il livello qualitativo del servizio sul mercato potrà ulteriormente migliorare se gli operatori implementeranno le migliorie proposte in questa ricerca.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/2325