Designing for the systemic proximity: an investigation into the relational and systemic role of design for the city of proximity to enable positive social change

The core of this doctoral research lies in addressing the concept of proximity through a systemic and relational lens, responding to growing corporate interest—particularly from NTT DATA Tangity—in urban innovation, social responsibility, and the enhancement of urban spaces and services as catalysts for positive social change. This research unfolds against the backdrop of pressing global challenges, such as climate change, the COVID-19 pandemic, conflicts around the world and the resulting fragmentation of society, which profoundly disrupted societal, economic and environmental dynamics while illuminating the potential of social resilience and urban regeneration to redefine ideas of community and proximity. The concept of the 15-Minute City has emerged as a compelling framework for Urban Design, advocating for neighbourhoods where essential services are within walking or cycling distance. Despite its popularity, this model has sparked debate due to its perceived limitations and the potential counter-trends it generates. Scholars have underscored the need for a more nuanced and holistic approach that incorporates social, economic, environmental, cultural, and political factors, emphasizing the complexity and interconnectedness of urban contexts. To address these challenges, this research elaborates on the City of Proximity and introduces the concept of Systemic Proximity, which expands the notion of proximity beyond geographical boundaries to encompass relational, systemic, and interdependent dimensions. Drawing on Systemic Design and Design for Relationships, this work proposes a novel approach to navigating urban complexity by fostering connections between people, places, and systems. This framework emphasises the role of design in enabling meaningful relationships, participatory practices, and collaborative urban ecosystems, offering a way to re-conceptualise cities as interconnected relational networks. The research employs a mixed-methods approach, combining literature reviews, case studies, expert interviews, and participatory workshops to develop and validate the Systemic Proximity conceptual and design framework. The findings highlight the critical role of designers as facilitators, enablers, and catalysts in fostering relational and systemic thinking within urban contexts. The study also underscores the importance of reflexivity, positionality, and interdependence as guiding principles for addressing the challenges of urban complexity. By proposing a comprehensive framework and practical guidelines, this research contributes to the emerging discourse on systemic and relational design approaches, particularly in the context of urban services and systems. It offers actionable insights for practitioners, place-makers, and scholars seeking to navigate the complexities of proximity in urban environments and aims to serve as a conceptual and design reference for future research and design practices.

Il cuore di questa ricerca di dottorato consiste nell’affrontare il concetto di prossimità attraverso una lente sistemica e relazionale, rispondendo al crescente interesse delle aziende, in particolare di NTT DATA Tangity, per l’innovazione urbana, la responsabilità sociale e il miglioramento degli spazi e dei servizi urbani come catalizzatori di cambiamenti sociali positivi. Questa ricerca si svolge sullo sfondo di pressanti sfide globali, come il cambiamento climatico, la pandemia COVID-19, i conflitti in tutto il mondo e la conseguente frammentazione della società. Sfide che sconvolgono profondamente le dinamiche sociali, economiche e ambientali illuminando al contempo il potenziale della resilienza sociale e della rigenerazione urbana per ridefinire le idee di comunità e di prossimità. Il concetto di Città di 15 Minuti è emerso come un quadro convincente per la progettazione urbana, sostenendo la necessità di quartieri in cui i servizi essenziali siano raggiungibili a piedi o in bicicletta. Nonostante la sua popolarità, questo modello ha suscitato diversi dibattiti e critiche a causa dei suoi limiti percepiti e delle potenziali controtendenze che genera. Gli studiosi hanno sottolineato la necessità di un approccio più sfumato e olistico che incorpori fattori sociali, economici, ambientali, culturali e politici, enfatizzando la complessità e l’interconnessione dei contesti urbani. Per affrontare queste sfide, questa ricerca elabora la Città della Prossimità dalla Città di 15 Minuti e introduce il concetto di Prossimità Sistemica, che espande la nozione di prossimità oltre i confini geografici per includere dimensioni relazionali, sistemiche e interdipendenti. Basandosi sul Design Sistemico e sul Design per le Relazioni, questo lavoro propone un approccio nuovo per navigare nella complessità urbana promuovendo le connessioni tra persone, luoghi e sistemi. La ricerca impiega un approccio di tipo misto, combinando analisi della letteratura, casi studio, interviste a esperti e workshop partecipativi per sviluppare e convalidare il quadro concettuale e progettuale della Prossimità Sistemica. I risultati evidenziano il ruolo critico dei progettisti come facilitatori, abilitatori e catalizzatori nel promuovere il pensiero relazionale e sistemico all’interno dei contesti urbani. Lo studio sottolinea inoltre l’importanza della riflessività, della posizionalità e dell’interdipendenza come principi guida per affrontare le sfide della complessità urbana. Proponendo un quadro di riferimento completo e linee guida pratiche, questa ricerca contribuisce al discorso emergente sugli approcci progettuali sistemici e relazionali, in particolare nel contesto dei servizi e dei sistemi urbani. Offre spunti di riflessione per operatori, place-maker e studiosi che cercano di affrontare le complessità della prossimità negli ambienti urbani e si propone come riferimento concettuale e progettuale fondamentale per la ricerca e le pratiche di progettazione future.