This doctoral research, starting from the study of wayfinding systems in relation to contemporary urban public spaces, proposes an implementation of the wayfinding design methodology that, building on an analysis of the existing, investigates the contribution that ethnosemiotics can bring to this context. This research lies at the intersection of three main disciplinary fields - graphic design, urban planning and human sciences - which I explored, in relation to wayfinding in urban public spaces, through a process of narrative literature review. This process has led me to consider wayfinding systems not only in terms of their main function of directing people to a destination in a predefined environment, but rather as a communication tool that can establish and reinforce the user’s sense of belonging to a place. In doing so, the users are not only enabled to find the place but can find themselves in such a place. A function that I have termed ‘placefinding’ and that, in a contemporary perspective, can and should be emphasized through a design methodology able to enhance the plurality of the place. This point, necessary for the evolution of wayfinding design, led me to the formulation of the research questions. Therefore, in order to understand how wayfinding design can implement its methodological approach in this direction, I set two goals: to investigate the activity of wayfinding design in relation to public space in order to understand at what step to intervene, and once the pre-design phase has been identified as a crucial moment, to study ethnosemiotics as a methodology to be applied in order to understand how it can intervene and with what contribution. In doing so, the thesis is articulated along a path that investigates wayfinding and ethnosemiotics first from a theoretical and then from a practical point of view, thus exploring the use of ethnosemiotics in wayfinding design through application on a complex urban area - the Ostiense neighborhood in Rome.

Questa ricerca di dottorato, partendo dallo studio dei sistemi di wayfinding in relazione agli spazi pubblici urbani contemporanei, propone un'implementazione della metodologia del wayfinding design che, partendo da un'analisi dell'esistente, indaga il contributo che l'etnosemiotica può portare in questo contesto. Questa ricerca si colloca all'intersezione di tre campi disciplinari principali - graphic design, urbanistica e scienze umane - che ho esplorato, in relazione al wayfinding negli spazi pubblici urbani, attraverso un processo di revisione narrativa della letteratura. Questo processo mi ha portato a considerare i sistemi di wayfinding non solo con la loro funzione principale di indirizzare le persone verso una destinazione in un ambiente predefinito, ma piuttosto come uno strumento di comunicazione che può stabilire e rafforzare il senso di appartenenza dell'utente a un luogo. In questo modo, gli utenti non solo sono in grado di trovare il luogo, ma possono ritrovarsi in tale luogo. Una funzione che ho definito “placefinding” e che, in una prospettiva contemporanea, può e deve essere enfatizzata attraverso una metodologia progettuale in grado di valorizzare la pluralità del luogo. Questo punto, necessario per l'evoluzione del wayfinding design, mi ha portato alla formulazione delle domande di ricerca. Pertanto, per capire come il wayfinding design possa implementare il suo approccio metodologico in questa direzione, mi sono posta due obiettivi: indagare l'attività del wayfinding design in relazione allo spazio pubblico per capire in quale fase intervenire e, una volta individuata la fase di pre-design come momento cruciale, studiare l'etnosemiotica come metodologia da applicare per capire come può intervenire e con quale contributo. In questo modo, la tesi si articola lungo un percorso che indaga il wayfinding e l'etnosemiotica prima da un punto di vista teorico e poi pratico, esplorando così l'uso dell'etnosemiotica nella progettazione del wayfinding attraverso l'applicazione su un'area urbana complessa, il quartiere Ostiense a Roma.

Wayfinding in urban public spaces : the contribution of ethnosemiotics to the wayfinding design process: the case of Ostiense neighborhood

D'Avanzo, Daniela
2024/2025

Abstract

This doctoral research, starting from the study of wayfinding systems in relation to contemporary urban public spaces, proposes an implementation of the wayfinding design methodology that, building on an analysis of the existing, investigates the contribution that ethnosemiotics can bring to this context. This research lies at the intersection of three main disciplinary fields - graphic design, urban planning and human sciences - which I explored, in relation to wayfinding in urban public spaces, through a process of narrative literature review. This process has led me to consider wayfinding systems not only in terms of their main function of directing people to a destination in a predefined environment, but rather as a communication tool that can establish and reinforce the user’s sense of belonging to a place. In doing so, the users are not only enabled to find the place but can find themselves in such a place. A function that I have termed ‘placefinding’ and that, in a contemporary perspective, can and should be emphasized through a design methodology able to enhance the plurality of the place. This point, necessary for the evolution of wayfinding design, led me to the formulation of the research questions. Therefore, in order to understand how wayfinding design can implement its methodological approach in this direction, I set two goals: to investigate the activity of wayfinding design in relation to public space in order to understand at what step to intervene, and once the pre-design phase has been identified as a crucial moment, to study ethnosemiotics as a methodology to be applied in order to understand how it can intervene and with what contribution. In doing so, the thesis is articulated along a path that investigates wayfinding and ethnosemiotics first from a theoretical and then from a practical point of view, thus exploring the use of ethnosemiotics in wayfinding design through application on a complex urban area - the Ostiense neighborhood in Rome.
RAMPINO, LUCIA ROSA ELENA
RAMPINO, LUCIA ROSA ELENA
Bruzzese, Maria Antonella
19-mar-2025
Wayfinding in urban public spaces : the contribution of ethnosemiotics to the wayfinding design process: the case of Ostiense neighborhood
Questa ricerca di dottorato, partendo dallo studio dei sistemi di wayfinding in relazione agli spazi pubblici urbani contemporanei, propone un'implementazione della metodologia del wayfinding design che, partendo da un'analisi dell'esistente, indaga il contributo che l'etnosemiotica può portare in questo contesto. Questa ricerca si colloca all'intersezione di tre campi disciplinari principali - graphic design, urbanistica e scienze umane - che ho esplorato, in relazione al wayfinding negli spazi pubblici urbani, attraverso un processo di revisione narrativa della letteratura. Questo processo mi ha portato a considerare i sistemi di wayfinding non solo con la loro funzione principale di indirizzare le persone verso una destinazione in un ambiente predefinito, ma piuttosto come uno strumento di comunicazione che può stabilire e rafforzare il senso di appartenenza dell'utente a un luogo. In questo modo, gli utenti non solo sono in grado di trovare il luogo, ma possono ritrovarsi in tale luogo. Una funzione che ho definito “placefinding” e che, in una prospettiva contemporanea, può e deve essere enfatizzata attraverso una metodologia progettuale in grado di valorizzare la pluralità del luogo. Questo punto, necessario per l'evoluzione del wayfinding design, mi ha portato alla formulazione delle domande di ricerca. Pertanto, per capire come il wayfinding design possa implementare il suo approccio metodologico in questa direzione, mi sono posta due obiettivi: indagare l'attività del wayfinding design in relazione allo spazio pubblico per capire in quale fase intervenire e, una volta individuata la fase di pre-design come momento cruciale, studiare l'etnosemiotica come metodologia da applicare per capire come può intervenire e con quale contributo. In questo modo, la tesi si articola lungo un percorso che indaga il wayfinding e l'etnosemiotica prima da un punto di vista teorico e poi pratico, esplorando così l'uso dell'etnosemiotica nella progettazione del wayfinding attraverso l'applicazione su un'area urbana complessa, il quartiere Ostiense a Roma.
File allegati
File Dimensione Formato  
DAvanzo_Wayfinding in urban public spaces_HR_190225.pdf

accessibile in internet per tutti a partire dal 19/02/2028

Descrizione: Ph.D. Thesis
Dimensione 22.71 MB
Formato Adobe PDF
22.71 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/233774