Environmental Product Declarations (EPDs) can be used in both business-to-business and business-to-consumer contexts, enabling the comparison of the environmental impact of different products. The thesis explores the application of EPDs as a business-to-consumer tool for reducing the environmental impact of elements involved in a Fit-Out project through a procedure of analysis and modification of the Bill of Quantities. The first part of the procedure involves collecting the bills of quantities related to the Office Fit-Out project of an insurance company located in the heart of Milan. For each component of the project, intended for removal at the end of the contractual period, the corresponding Environmental Product Declarations were collected. Subsequently, the data were analyzed to identify the categories of elements with the highest impact in terms of kg CO₂ equivalent related to the production stage, as reported by the “Global Warming Potential A1-3” indicator. The results, referring to 1 m² of Fit-Out, show that approximately 40% of the total CO₂ emissions associated with producing the elements can be attributed to two products: the Access Floor and a standard Gypsum Board (Type B). Following this, the use of EPDs as a comparability tool between products was pursued to understand whether selecting an alternative product could reduce the impact of the Fit-Out. The assessment of EPD comparability was conducted based on the criteria outlined in ISO 14025 (section 6.7.2) and the study by Moré et al. (2022), which classifies key elements for comparability into two categories: "crucial" and "to be compared with caution." The final reflections discuss the limitations and advantages of using EPDs as a product comparison tool from a consumer perspective. Moreover, through the analysis of the products listed in the Bill of Quantities, this work offers insights into the key Fit-Out components where a more careful product selection during the design phase could lead to significant benefits in terms of reducing the project’s environmental impact.

Le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD), possono essere utilizzate sia in ambito business-to-business che business-to-consumer, consentendo il confronto dell’impatto ambientale di diversi prodotti. Questa tesi esplora l'applicazione delle EPD come strumento business-to-consumer per la riduzione dell'impatto ambientale degli elementi coinvolti in un progetto di Fit-Out tramite una procedura di analisi e modifica del computo metrico. La prima parte della procedura consiste nella raccolta dei computi metrici relativi al progetto di Office Fit-Out di una compagnia assicurativa situata nel cuore di Milano. Per ogni elemento costitutivo del progetto, destinato alla rimozione al termine del periodo contrattuale, è stata svolta la ricerca delle relative dichiarazioni ambientali di prodotto. Successivamente, i dati sono stati analizzati con l'obiettivo di individuare le categorie di elementi con il maggiore impatto in termini di kg CO2 equiv. emessa in fase di produzione del prodotto, riportati dall’indicatore “Global Warming Potential A1-3”. I risultati riferiti a 1 m² di Fit-Out, mostrano come il 40% circa delle emissioni di CO2 totali emesse per produrre gli elementi sono attribuibili a due prodotti: il pavimento sopraelevato (Access Floor) e una lastra di cartongesso standard (Gypsum Board Type B). Successivamente, l’utilizzo dell’EPD come strumento di comparabilità tra i prodotti è stato perseguito al fine di comprendere se la scelta di un prodotto alternativo avrebbe potuto ridurre l'impatto del Fit-Out. La valutazione della confrontabilità delle EPD è stata condotta sulla base dei criteri indicati nella norma ISO 14025 (sezione 6.7.2) e dallo studio di Moré et al. (2022), che suddivide gli elementi chiave per la confrontabilità in due categorie: “cruciali” e “da confrontare con cautela”. Le riflessioni finali discutono i limiti e i vantaggi dell'uso, da parte del consumer finale, delle EPD come strumento di comparazione tra prodotti differenti. Inoltre, grazie all’analisi dei prodotti a computo, il lavoro propone una riflessione rispetto agli elementi costitutivi del Fit-Out sui quali una più attenta scelta di prodotto in fase di progettazione potrebbe portare ampi benefici in termini di riduzione dell’impatto ambientale del progetto.

Application of the environmental product declaration as a tool to assess and reduce office fit-out environmental impact

Capirone, Virginia
2023/2024

Abstract

Environmental Product Declarations (EPDs) can be used in both business-to-business and business-to-consumer contexts, enabling the comparison of the environmental impact of different products. The thesis explores the application of EPDs as a business-to-consumer tool for reducing the environmental impact of elements involved in a Fit-Out project through a procedure of analysis and modification of the Bill of Quantities. The first part of the procedure involves collecting the bills of quantities related to the Office Fit-Out project of an insurance company located in the heart of Milan. For each component of the project, intended for removal at the end of the contractual period, the corresponding Environmental Product Declarations were collected. Subsequently, the data were analyzed to identify the categories of elements with the highest impact in terms of kg CO₂ equivalent related to the production stage, as reported by the “Global Warming Potential A1-3” indicator. The results, referring to 1 m² of Fit-Out, show that approximately 40% of the total CO₂ emissions associated with producing the elements can be attributed to two products: the Access Floor and a standard Gypsum Board (Type B). Following this, the use of EPDs as a comparability tool between products was pursued to understand whether selecting an alternative product could reduce the impact of the Fit-Out. The assessment of EPD comparability was conducted based on the criteria outlined in ISO 14025 (section 6.7.2) and the study by Moré et al. (2022), which classifies key elements for comparability into two categories: "crucial" and "to be compared with caution." The final reflections discuss the limitations and advantages of using EPDs as a product comparison tool from a consumer perspective. Moreover, through the analysis of the products listed in the Bill of Quantities, this work offers insights into the key Fit-Out components where a more careful product selection during the design phase could lead to significant benefits in terms of reducing the project’s environmental impact.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-apr-2025
2023/2024
Le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD), possono essere utilizzate sia in ambito business-to-business che business-to-consumer, consentendo il confronto dell’impatto ambientale di diversi prodotti. Questa tesi esplora l'applicazione delle EPD come strumento business-to-consumer per la riduzione dell'impatto ambientale degli elementi coinvolti in un progetto di Fit-Out tramite una procedura di analisi e modifica del computo metrico. La prima parte della procedura consiste nella raccolta dei computi metrici relativi al progetto di Office Fit-Out di una compagnia assicurativa situata nel cuore di Milano. Per ogni elemento costitutivo del progetto, destinato alla rimozione al termine del periodo contrattuale, è stata svolta la ricerca delle relative dichiarazioni ambientali di prodotto. Successivamente, i dati sono stati analizzati con l'obiettivo di individuare le categorie di elementi con il maggiore impatto in termini di kg CO2 equiv. emessa in fase di produzione del prodotto, riportati dall’indicatore “Global Warming Potential A1-3”. I risultati riferiti a 1 m² di Fit-Out, mostrano come il 40% circa delle emissioni di CO2 totali emesse per produrre gli elementi sono attribuibili a due prodotti: il pavimento sopraelevato (Access Floor) e una lastra di cartongesso standard (Gypsum Board Type B). Successivamente, l’utilizzo dell’EPD come strumento di comparabilità tra i prodotti è stato perseguito al fine di comprendere se la scelta di un prodotto alternativo avrebbe potuto ridurre l'impatto del Fit-Out. La valutazione della confrontabilità delle EPD è stata condotta sulla base dei criteri indicati nella norma ISO 14025 (sezione 6.7.2) e dallo studio di Moré et al. (2022), che suddivide gli elementi chiave per la confrontabilità in due categorie: “cruciali” e “da confrontare con cautela”. Le riflessioni finali discutono i limiti e i vantaggi dell'uso, da parte del consumer finale, delle EPD come strumento di comparazione tra prodotti differenti. Inoltre, grazie all’analisi dei prodotti a computo, il lavoro propone una riflessione rispetto agli elementi costitutivi del Fit-Out sui quali una più attenta scelta di prodotto in fase di progettazione potrebbe portare ampi benefici in termini di riduzione dell’impatto ambientale del progetto.
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