Milan, recognized as both Italy’s cultural capital and one of Europe’s key economic and industrial centers, has experienced significant urban expansion driven by trade, manufacturing, and innovation. Throughout the 19th and 20th centuries, the city became a focal point of industrial progress, leading to extensive infrastructure development and urbanization. However, this rapid growth resulted in extensive deforestation and the reduction of natural landscapes, as green spaces were sacrificed for industrial and residential expansion. The transformation of Milan’s surrounding environment has historical roots, with deforestation beginning as early as the Celtic and Roman periods to accommodate urban settlements, agriculture, and trade. Over centuries, further urban expansion, particularly during the Duchy of Milan and the industrialization era, progressively replaced forests with roads, factories, and infrastructure. As a result, the contemporary Milanese landscape is characterized by a scarcity of forests and green spaces, presenting significant ecological challenges. This study explores the concept of establishing a Green Belt around Milan as a strategy to restore ecological balance and integrate sustainable urban development. It examines the historical patterns of deforestation and urbanization, analyzes successful Green Belt models from other regions, and proposes strategic approaches for implementing similar initiatives in Milan and Lombardy. The primary objective of this research is to develop urban planning solutions aimed at reintroducing forested areas, enhancing ecological connectivity, and mitigating the environmental consequences of urban expansion. By integrating reforestation efforts into urban policy, the Green Belt has the potential to improve air quality, promote biodiversity, and enhance the overall well-being of Milan’s residents. Through strategic planning and ecological restoration, Milan can serve as a model for sustainable metropolitan development, demonstrating how cities can reconcile urban growth with environmental resilience.

Milano, riconosciuta sia come capitale culturale d'Italia che come uno dei principali centri economici e industriali d'Europa, ha subito un'espansione urbana significativa, trainata dal commercio, dalla manifattura e dall'innovazione. Nel corso del XIX e XX secolo, la città è diventata un punto di riferimento per il progresso industriale, determinando un'estesa urbanizzazione e lo sviluppo infrastrutturale. Tuttavia, questa rapida crescita ha comportato un'intensa deforestazione e una drastica riduzione degli spazi verdi, poiché le aree naturali sono state progressivamente sostituite da insediamenti industriali e residenziali. La trasformazione dell’ambiente circostante Milano ha radici storiche profonde: il disboscamento ha avuto inizio già in epoca celtica e romana, per favorire l’espansione urbana, le attività agricole e lo sviluppo dei commerci. Nei secoli successivi, l'espansione urbana, particolarmente accentuata durante il periodo del Ducato di Milano e la rivoluzione industriale, ha continuato a sostituire le foreste con infrastrutture stradali, impianti produttivi e insediamenti abitativi. Il risultato è un paesaggio contemporaneo caratterizzato da una carenza significativa di aree forestali e spazi verdi, con conseguenze rilevanti dal punto di vista ecologico. Il presente studio esplora il concetto di Cintura Verde attorno a Milano come strategia per ripristinare l'equilibrio ecologico e integrare principi di sviluppo urbano sostenibile. Vengono analizzati i modelli di deforestazione e urbanizzazione della città, esaminati esempi di successo di cinture verdi in altri contesti internazionali e proposte strategie per l’attuazione di iniziative analoghe nell'area metropolitana milanese e lombarda. L'obiettivo principale di questa ricerca è sviluppare soluzioni di pianificazione urbana volte a reintrodurre aree boschive, migliorare la connettività ecologica e mitigare gli effetti ambientali derivanti dall'espansione urbana. Integrando gli interventi di riforestazione nelle politiche territoriali, la creazione di una Cintura Verde potrebbe contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, alla promozione della biodiversità e al benessere complessivo della popolazione milanese. Attraverso una pianificazione strategica e il ripristino ecologico, Milano può diventare un modello di sviluppo metropolitano sostenibile, dimostrando come la crescita urbana possa essere armonizzata con la resilienza ambientale.

The green belt for Milan: reforesting, rewilding and sustaining Milan Metropolitan Area

Vorotnikova, Kseniia
2024/2025

Abstract

Milan, recognized as both Italy’s cultural capital and one of Europe’s key economic and industrial centers, has experienced significant urban expansion driven by trade, manufacturing, and innovation. Throughout the 19th and 20th centuries, the city became a focal point of industrial progress, leading to extensive infrastructure development and urbanization. However, this rapid growth resulted in extensive deforestation and the reduction of natural landscapes, as green spaces were sacrificed for industrial and residential expansion. The transformation of Milan’s surrounding environment has historical roots, with deforestation beginning as early as the Celtic and Roman periods to accommodate urban settlements, agriculture, and trade. Over centuries, further urban expansion, particularly during the Duchy of Milan and the industrialization era, progressively replaced forests with roads, factories, and infrastructure. As a result, the contemporary Milanese landscape is characterized by a scarcity of forests and green spaces, presenting significant ecological challenges. This study explores the concept of establishing a Green Belt around Milan as a strategy to restore ecological balance and integrate sustainable urban development. It examines the historical patterns of deforestation and urbanization, analyzes successful Green Belt models from other regions, and proposes strategic approaches for implementing similar initiatives in Milan and Lombardy. The primary objective of this research is to develop urban planning solutions aimed at reintroducing forested areas, enhancing ecological connectivity, and mitigating the environmental consequences of urban expansion. By integrating reforestation efforts into urban policy, the Green Belt has the potential to improve air quality, promote biodiversity, and enhance the overall well-being of Milan’s residents. Through strategic planning and ecological restoration, Milan can serve as a model for sustainable metropolitan development, demonstrating how cities can reconcile urban growth with environmental resilience.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-apr-2025
2024/2025
Milano, riconosciuta sia come capitale culturale d'Italia che come uno dei principali centri economici e industriali d'Europa, ha subito un'espansione urbana significativa, trainata dal commercio, dalla manifattura e dall'innovazione. Nel corso del XIX e XX secolo, la città è diventata un punto di riferimento per il progresso industriale, determinando un'estesa urbanizzazione e lo sviluppo infrastrutturale. Tuttavia, questa rapida crescita ha comportato un'intensa deforestazione e una drastica riduzione degli spazi verdi, poiché le aree naturali sono state progressivamente sostituite da insediamenti industriali e residenziali. La trasformazione dell’ambiente circostante Milano ha radici storiche profonde: il disboscamento ha avuto inizio già in epoca celtica e romana, per favorire l’espansione urbana, le attività agricole e lo sviluppo dei commerci. Nei secoli successivi, l'espansione urbana, particolarmente accentuata durante il periodo del Ducato di Milano e la rivoluzione industriale, ha continuato a sostituire le foreste con infrastrutture stradali, impianti produttivi e insediamenti abitativi. Il risultato è un paesaggio contemporaneo caratterizzato da una carenza significativa di aree forestali e spazi verdi, con conseguenze rilevanti dal punto di vista ecologico. Il presente studio esplora il concetto di Cintura Verde attorno a Milano come strategia per ripristinare l'equilibrio ecologico e integrare principi di sviluppo urbano sostenibile. Vengono analizzati i modelli di deforestazione e urbanizzazione della città, esaminati esempi di successo di cinture verdi in altri contesti internazionali e proposte strategie per l’attuazione di iniziative analoghe nell'area metropolitana milanese e lombarda. L'obiettivo principale di questa ricerca è sviluppare soluzioni di pianificazione urbana volte a reintrodurre aree boschive, migliorare la connettività ecologica e mitigare gli effetti ambientali derivanti dall'espansione urbana. Integrando gli interventi di riforestazione nelle politiche territoriali, la creazione di una Cintura Verde potrebbe contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, alla promozione della biodiversità e al benessere complessivo della popolazione milanese. Attraverso una pianificazione strategica e il ripristino ecologico, Milano può diventare un modello di sviluppo metropolitano sostenibile, dimostrando come la crescita urbana possa essere armonizzata con la resilienza ambientale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/234276