Saltpan reimagined : rediscovering the beauty of the Molentargius decommissioned saltworks in Cagliari

Across the Mediterranean, saltpans have long shaped both landscapes and livelihoods, blending industry with ecology. These reflective, ever-changing surfaces serve as critical habitats, offering sanctuary to migratory birds journeying between Africa and Europe. Yet, as many saltworks fall into disuse, they enter a phase of transformation—where nature reclaims space, water levels shift, and past and present intertwine. The project Saltpan Reimagined embraces this transitional moment, reimagining decommissioned saline landscapes not as relics, but as evolving ecologies where history, biodiversity, and cultural memory converge. Situated in the Molentargius saltpans of Sardinia, this project explores the delicate interplay between human intervention and natural adaptation. Once a thriving saltworks in the heart of Cagliari, the site now stands at the crossroads of memory and renewal. Shaped by the rhythms of water, wind, and salt, it tells a story of industry’s imprint and nature’s quiet resilience. As salt production faded, new life emerged—brackish lagoons, shifting habitats, and the graceful passage of migratory birds that now find refuge in these saline expanses. Our project is a site-sensitive restoration one that prioritizes the protection and revitalization of these fragile ecosystems. Through minimal intervention, the project ensures that the site's geomorphology, microclimate, and cultural residues are not erased but reactivated through strategic spatial and ecological enhancements. Rather than imposing change, it listens to the whispers of salt—to the shifting water levels, the crystallization of salt, the flight paths of birds—allowing these natural rhythms to guide a restoration process that harmonizes past legacies with contemporary ecological imperatives. By integrating adaptive reuse and regenerative design strategies, the project cultivates an environment where past and present coexist. It restores wetland habitats, supports avian biodiversity, and reinterprets historical structures and pathways, offering visitors an opportunity for quiet observation and reflection. In doing so, Saltpan Reimagined becomes a landscape of renewal—where salt, birds, and people continue to shape its story, ensuring that the whispers of the past endure within the ever-changing coastal environment.

Attraverso il Mediterraneo, le saline hanno a lungo modellato paesaggi, intrecciando industria ed ecologia. Queste superfici riflettenti e in continua trasformazione sono habitat cruciali, che offrono rifugio agli uccelli migratori che viaggiano tra l’Africa e l’Europa. A seguito dell’abbandono, molte saline entrano in una fase di trasformazione—dove la natura si riappropria degli spazi, i livelli dell’acqua mutano e il passato si intreccia con il presente. Il progetto Saltpan Reimagined abbraccia questo momento di transizione, reinterpretando i paesaggi salini dismessi non come semplici vestigia del passato, ma come ecosistemi in evoluzione, in cui storia, biodiversità e memoria culturale si incontrano. Situato nelle saline di Molentargius, in Sardegna, il progetto esplora il delicato equilibrio tra intervento umano e adattamento naturale. Un tempo fiorente salina nel cuore di Cagliari, il sito si trova oggi al crocevia tra memoria e rinnovamento. Plasmato dai ritmi dell’acqua, del vento e del sale, racconta la storia dell’impronta dell’industria e della silenziosa resilienza della natura. Con il declino della produzione del sale, ha preso vita un nuovo ecosistema: lagune salmastre, habitat in trasformazione e il volo elegante degli uccelli migratori che oggi trovano rifugio in queste distese di saline. Saltpan Reimagined è un progetto sensibile al contesto, che pone al centro la protezione e la rigenerazione di questi fragili ecosistemi. Attraverso interventi minimi, garantisce che la geomorfologia, il microclima e le tracce culturali del sito non vengano cancellate, ma riattivate attraverso strategie mirate di valorizzazione spaziale ed ecologica. Piuttosto che imporre cambiamenti, il progetto ascolta i sussurri del sale—le oscillazioni dei livelli d’acqua, la cristallizzazione del sale, le rotte migratorie degli uccelli—lasciando che siano questi ritmi naturali a guidare un processo di rigenerazione che armonizza le eredità del passato con le esigenze ecologiche contemporanee. Attraverso il riuso adattivo e strategie di design rigenerativo, il progetto crea un ambiente in cui passato e presente possono coesistere. Ripristina gli habitat umidi, sostiene la biodiversità dell’avifauna e reinterpreta le strutture e i percorsi storici, offrendo ai visitatori spazi per l’osservazione e la fruizione. In questo modo, Saltpan Reimagined diventa un paesaggio di rinnovamento—dove il sale, gli uccelli e le persone continuano a plasmare la storia della salina, affinché i sussurri del passato possano riecheggiare nel mutevole ambiente costiero.