ReFrame, long-lasting furniture for (con)temporary lifestyles

Through the application of sustainable design practices such as Modular Design, Design for Assembly and Disassembly, Emotional Design, and Positive Hacking Design, this research thesis aims to explore new possible circular solutions in the field of Furniture Design and Evolutionary Design. In a time like the present, characterized by deep uncertainties and challenges of a political, economic, social, and above all environmental nature, this work employs Circular Design practices with the goal of fostering a form of positive and lasting change, starting from the way we approach domestic and workplace environments in everyday life. Within the contemporary scenario, it becomes crucial to provide new and alternative solutions that not only diverge from but actively counteract phenomena that have become unsustainable from an economic, human, and environmental standpoint—such as Fast Furniture. The disastrous consequences of the throwaway culture and high-turnover products have demonstrated how—now more than ever—it is necessary to question current production and consumption models, returning to democratic values and industrial principles that have shaped material culture. This means revisiting the original essence of Design to create a “new” Design. With these premises, the ReFrame modular system aims to explore new furnishing solutions for domestic and workspaces that enhance the vast expertise of Italian industrial manufacturing in the furniture sector, further enriching the already flourishing phenomenon of Italian Design. The primary objective of this research project is to provide a sustainable, durable, user-friendly, and accessible solution for those seeking adaptable furniture for various environments and everyday spaces—whether domestic, professional, or exhibition settings—evolving in both form and configuration. A fundamental aspect of the project is the active involvement of users, who, once they have acquired the basic knowledge of assembling and disassembling the system (which will be distributed in a flat-pack format), can, if they wish, modify and adapt it to their needs. The storage unit created as the final output of the project serves as a sort of manifesto of the thesis, purely for demonstrative purposes to showcase the qualities and potential of the ReFrame system. Further investigations would verify its feasibility in terms of production and use, as well as validate the correctness and effectiveness of its formal characteristics, structural components, and assembly/disassembly methods, while also highlighting the limitations and future developments of the project.

Attraverso l’applicazione di pratiche progettuali sostenibili quali il Modular Design, il Design for Assembly and Disassembly, l’Emotional Design ed il Positive Hacking Design, con la presente tesi di ricerca si è voluto esplorare nuove possibili soluzioni circolari nell’ambito del Furniture Design e del Design Evolutivo. In un periodo come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da forti incertezze e problematiche di natura politica, economica, sociale e soprattutto ambientale, questo lavoro impiega pratiche di Circular Design con l’obiettivo di instillare una forma di cambiamento positivo e duraturo a partire dal modo in cui ci approcciamo ai luoghi e agli spazi sia domestici che lavorativi della vita quotidiana. All’interno dello scenario contemporaneo, assume grande rilevanza fornire nuove ed alternative soluzioni che si allontanino ed al contempo contrastino fenomeni divenuti insostenibili sia dal punto di vista economico, che umano ed ambientale, come ad esempio il Fast Furniture. Le conseguenze disastrose della cultura dell’usa-e-getta e dei prodotti “ad alta rotazione”, hanno dimostrato quanto – ora più che mai – sia necessario mettere in discussione i modelli produttivi e consumistici attuali, ripartendo dai valori democratici e dai principi industriali che hanno permesso la nascita della cultura materiale: partire dal senso originale del Design per un “nuovo” Design. Con queste premesse, il sistema modulare ReFrame ha lo scopo di esplorare nuove soluzioni di arredo per gli spazi domestici e lavorativi che valorizzino il vasto know-how delle realtà produttive industriali italiane che popolano il settore dell’arredamento Made in Italy, arricchendo il già rigoglioso fenomeno dell’Italian Design. Obiettivo primario di questo progetto di ricerca è fornire una risposta sostenibile, duratura, user-friendly ed accessibile a chi cerca soluzioni d’arredo in grado di adattarsi a diversi ambienti e spazi della quotidianità, sia domestici che lavorativi ed espositivi, evolvendo nelle forme e nelle configurazioni. In tal senso, un punto fondamentale del progetto è il coinvolgimento attivo degli utenti fruitori, che una volta acquisite le nozioni basilari per il montaggio e lo smontaggio del sistema (che verrà infatti distribuito disassemblato in flat pack), potranno – laddove voluto – intervenire loro stessi per modificarlo ed adattarlo ai loro bisogni. Il mobile contenitivo realizzato come output finale del progetto è da intendersi come una sorta di manifesto della tesi, a puro scopo dimostrativo delle qualità e delle potenzialità del sistema ReFrame. Ulteriori approfondimenti comproverebbero la fattibilità in termini produttivi e di utilizzo, la validità e la correttezza delle le peculiarità formali, delle componenti strutturali, del metodo di assemblaggio e di smontaggio, evidenziando i limiti e gli sviluppi futuri del progetto.