Orchestrating complexity designing for seamless collaboration in airport management system

There are realities where complexity is ruthless, embeded in the people everyday life, in the shpae of adrenaline and stress. Nowadays setting foot on a plane, to travel quickly ,is becoming more and more commonplace. As usual passengers we complain about queues and typical delays, being surprised when everything runs smoothly. However, we are totally blind and unaware, that behind the plane, which seems to be standing there just waiting for us to arrive, there is an extremely complex and intricate system of which we become a small cog when we decide to buy a ticket. The airport context is a world of its own, populated of multiple stakeholders, human and non-human resources, which meet and fit together, trying not to bump into each other but to alternate like pearls on a necklace. A continuous and relentless flow of people, vehicles, objects moving on belts, computer, monitoring and security systems. Everything must be precisely studied, scheduled. Faced with this orchestra of flows, what innovative systems can help conductors create a perfect symphony? The world of industry is moving towards horizons that combine artificial and human intelligence, as a crucial enabler of progress and innovation in copious contexts of activities to be managed. How can design intervene in improving collaboration between humans and non-humans? Can it create a bridge between machine and human, through the study of increasingly smart interfaces? Can it provide the conductor and all musicians with a common score, thanks to which everyone can keep time? Perceiving the connections between things and people, predicting their impacts, organising the complexity of a system and translating it into intuitive and desirable visualisations. These are the challenges that this thesis aims to meet. Mainly, they can be summarised in one phrase ‘to make systems communicate’. The aim of the project is to investigate, through workshops, the user’s propspective and to propose a monitoring and decision-making guidance interface in airport control rooms. In addition to this, a study explores the future of this environment to propose strategic axes and a way of innovation, towards a more respectful and sustainable tomorrow for the airport community and the enviroment around it.

Esistono realtà dove la complessità è spietata quotidianità e l’adrenalina è padrona dell’animo degli uomini. Ormai mettere piede su un’aereo per spostarsi rapidamente sta diventando sempre più consueto e da usuali passeggeri ci lamentiamo delle code e dei tipici ritardi, rimanendo sorpresi quando tutto fila liscio. Siamo però totalmente ciechi ed inconsapevoli, che dietro a quell’aereo, che sembra lì fermo ad aspettare solo il nostro arrivo, si muove un sistema estremamente complesso ed intricato di cui noi diventiamo un piccolo ingranaggio quando decidiamo di aquistare un biglietto. Il contesto aeroportuale è un mondo a sè, fatto di plurimi stakeholders, risorse umane e non, che si incontrano e si incastrano cercando di non urtarsi, ma di alternarsi come perle di collana. Un flusso continuo ed implacabile di persone, veicoli, oggetti che si muovono su nastri, sistemi informatici , di moitoraggio e di sicurezza. Tutto deve essere precisamente studiato, schedulato. Di fronte a quest’ orchestra di flussi; quali sono i sistemi innovativi che possono aiutare i direttori a creare una sinfonia perfetta? Il mondo dell’industria si sta muovendo verso orizzonti che concorrono all’unione dell’intelligenza artificiale e quella umana, come abilitatore cruciale del progresso e dell’innovazione in contesti copiosi di attività da gestire. Come il design può intervenire nel migliorare la collaborazione tra umani e non? Può creare un ponte tra macchina e umano, tramite lo studio di interfacce sempre più smart? Può fornire al direttore d’orchestra e a tutti i musicisti, uno spartito comune, grazie al quale tutti possono andare a tempo? Percepire le connessioni tra cose e persone, prevederne gli impatti , organizzare la complessità di un sistema e tradurla in visualizzazioni intuitive e desiderabili. Queste sono le sfide che questa tesi mira a soddisfare. Principalmente si possono riassumere in una frase “far comunicare”. L’obiettivo del progetto è quello di indagare, tramite workshop, la propspettiva dell’utente e proporre un’interfaccia di monitoraggio e di guida al decision making nelle sale di controllo degli aeroporti. Oltre a ciò, uno studio esplora il futuro di quest’ambiente per proporre assi strategici ed una via d’innovazione, verso un domani più sostenibile per la comunità aeroportuale e l’ambiente che la circonda.