This paper proposes a project developed with the intention of proposing a circular alternative to overcome the lack of an effective recycling chain for PLA in the additive manufacturing sector. The absence of adequate infrastructure and regulations generates uncertainty among end users and leads this 100% recyclable material to landfill. The project aims to intervene on two main fronts: waste collection and processing. Through a strategic and participatory design approach, the system involves manufacturers, distributors, FabLabs and end users, creating a synergic network where each actor is an active part of the process. The collection service is strategically developed in two phases, the first aims to promote the project in order to involve more stakeholders, guaranteeing the grounding of the project; the second phase deals with the economic and logistical implications of the project. In the transformation process, on the other hand, all the technical phases of the process were analysed, trying to understand how to intervene in the design in order to simplify and facilitate this delicate operation. The introduction of a PLA recognition scanner, realised through digital fabrication, allows optimising the sorting of waste directly at the collection points, improving the efficiency of the supply chain. The strategy is based on the retention of stakeholders and the opening of collaborative channels to ensure the stability and scalability of the system. Despite the challenges related to economic management and the complexity of relations between heterogeneous actors, the project demonstrates how the use of the principles of sharing and participation can generate a sustainable alternative to the traditional linear production model, reintroducing regenerated PLA onto the market and helping to reduce environmental and economic uncertainty in the sector.

Questo elaborato propone un progetto sviluppato con l’intento di proporre un’alternativa circolare per sopperirela mancanza di una filiera di riciclo efficace per il PLA nel settore della manifattura additiva. L’assenza di infrastrutture e normative adeguate genera incertezza tra gli utenti finali e porta questo materiale, 100% riciclabile, alla discarica. Il progetto si propone di intervenire su due fronti principali: la raccolta e la trasformazione degli scarti. Attraverso un approccio di design strategico e partecipativo, il sistema coinvolge produttori, distributori, FabLab e utenti finali, creando un network sinergico dove ogni attore è parte attiva del processo. Il servizio di raccolta si sviluppa strategicamente in due fasi, la prima che ha come obbiettivo di promuovere il progetto per coinvolgere più stakeholders, garantendo la messa a terra del progetto; la seconda fase invece affronta le implicazioni economiche e logistiche del progetto. Nel processo di trasformazione invece sono state analizzate tutte le fasi tecniche del processo cercando di capire come intervenire progettualmente per poter semplificare e facilitare questa operazione delicata. L’introduzione di uno scanner per il riconoscimento del PLA, realizzato mediante fabbricazione digitale, consente di ottimizzare la selezione degli scarti direttamente nei punti di raccolta, migliorando l’efficienza della filiera. La strategia si fonda sulla fidelizzazione degli stakeholders e sull’apertura di canali collaborativi per garantire la stabilità e la scalabilità del sistema. Nonostante le sfide legate alla gestione economica e alla complessità delle relazioni tra attori eterogenei, il progetto dimostra come l’utilizzo dei principi di condivisione e partecipazione possa generare un’alternativa sostenibile al tradizionale modello produttivo lineare, reintroducendo il PLA rigenerato sul mercato e contribuendo a ridurre l’incertezza ambientale ed economica del settore.

Strategie di economia circolare nella fabbricazione digitale

Duina, Beatrice
2023/2024

Abstract

This paper proposes a project developed with the intention of proposing a circular alternative to overcome the lack of an effective recycling chain for PLA in the additive manufacturing sector. The absence of adequate infrastructure and regulations generates uncertainty among end users and leads this 100% recyclable material to landfill. The project aims to intervene on two main fronts: waste collection and processing. Through a strategic and participatory design approach, the system involves manufacturers, distributors, FabLabs and end users, creating a synergic network where each actor is an active part of the process. The collection service is strategically developed in two phases, the first aims to promote the project in order to involve more stakeholders, guaranteeing the grounding of the project; the second phase deals with the economic and logistical implications of the project. In the transformation process, on the other hand, all the technical phases of the process were analysed, trying to understand how to intervene in the design in order to simplify and facilitate this delicate operation. The introduction of a PLA recognition scanner, realised through digital fabrication, allows optimising the sorting of waste directly at the collection points, improving the efficiency of the supply chain. The strategy is based on the retention of stakeholders and the opening of collaborative channels to ensure the stability and scalability of the system. Despite the challenges related to economic management and the complexity of relations between heterogeneous actors, the project demonstrates how the use of the principles of sharing and participation can generate a sustainable alternative to the traditional linear production model, reintroducing regenerated PLA onto the market and helping to reduce environmental and economic uncertainty in the sector.
ARC III - Scuola del Design
3-apr-2025
2023/2024
Questo elaborato propone un progetto sviluppato con l’intento di proporre un’alternativa circolare per sopperirela mancanza di una filiera di riciclo efficace per il PLA nel settore della manifattura additiva. L’assenza di infrastrutture e normative adeguate genera incertezza tra gli utenti finali e porta questo materiale, 100% riciclabile, alla discarica. Il progetto si propone di intervenire su due fronti principali: la raccolta e la trasformazione degli scarti. Attraverso un approccio di design strategico e partecipativo, il sistema coinvolge produttori, distributori, FabLab e utenti finali, creando un network sinergico dove ogni attore è parte attiva del processo. Il servizio di raccolta si sviluppa strategicamente in due fasi, la prima che ha come obbiettivo di promuovere il progetto per coinvolgere più stakeholders, garantendo la messa a terra del progetto; la seconda fase invece affronta le implicazioni economiche e logistiche del progetto. Nel processo di trasformazione invece sono state analizzate tutte le fasi tecniche del processo cercando di capire come intervenire progettualmente per poter semplificare e facilitare questa operazione delicata. L’introduzione di uno scanner per il riconoscimento del PLA, realizzato mediante fabbricazione digitale, consente di ottimizzare la selezione degli scarti direttamente nei punti di raccolta, migliorando l’efficienza della filiera. La strategia si fonda sulla fidelizzazione degli stakeholders e sull’apertura di canali collaborativi per garantire la stabilità e la scalabilità del sistema. Nonostante le sfide legate alla gestione economica e alla complessità delle relazioni tra attori eterogenei, il progetto dimostra come l’utilizzo dei principi di condivisione e partecipazione possa generare un’alternativa sostenibile al tradizionale modello produttivo lineare, reintroducendo il PLA rigenerato sul mercato e contribuendo a ridurre l’incertezza ambientale ed economica del settore.
File allegati
File Dimensione Formato  
2025_04_Duina.pdf

solo utenti autorizzati a partire dal 12/03/2026

Descrizione: Questo progetto propone un'alternativa circolare per il riciclo del PLA nella manifattura additiva, contrastando la carenza di infrastrutture e normative che ne ostacolano il recupero. L’iniziativa si articola in due fasi: raccolta e trasformazione degli scarti, coinvolgendo produttori, distributori, FabLab e utenti in un network sinergico. Un sistema di scanner per il riconoscimento del PLA ottimizza la selezione dei rifiuti, migliorando l’efficienza della filiera. Basato su collaborazione e fidelizzazione degli stakeholders, il progetto offre una soluzione scalabile e sostenibile, reimmettendo il PLA rigenerato nel mercato e riducendo l’incertezza ambientale ed economica del settore.
Dimensione 30.44 MB
Formato Adobe PDF
30.44 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/234857