Questo elaborato di tesi si pone l’obiettivo di sviluppare una metodologia per la certificazione della sostenibilità delle strutture sanitarie per il contesto italiano. La tesi si compone di tre parti, strutturate, complessivamente, in 5 capitoli, le quali vengono di seguito esaminate nel dettaglio. La prima parte intende approfondire il concetto di sostenibilità ed analizzare tutti gli strumenti attualmente disponibili, a livello internazionale, per la certificazione energetica ed ambientale degli edifici. Questa parte è strutturata in 2 capitoli. Il primo capitolo approfondisce il concetto di sostenibilità nel suo sviluppo storico e, conseguentemente, esamina lo schema legislativo comunitario e nazionale sviluppatosi intorno al concetto di sostenibilità ambientale; successivamente viene analizzato il contesto normativo internazionale, europeo e nazionale, generatosi parallelamente ed a supporto di quello legislativo. Nel secondo capitolo viene effettuata un'analisi dei principali strumenti esistenti a livello internazionale e nazionale per la valutazione degli impatti energetico-ambientali degli edifici, sia cogenti che volontari. La seconda parte di questa tesi si occupa di comprendere il concetto di sostenibilità applicato alle strutture sanitarie ed è strutturata in due capitoli. Il terzo capitolo esamina l'evoluzione storica degli ospedali a partire dalle Linee Guida introdotte dal Decreto Ministeriale 12 dicembre 2000, mentre nel quarto capitolo vengono esaminate alcune possibili soluzioni progettuali in grado di instaurare un rapporto simbiotico tra naturale ed artificiale; tali soluzioni sono state identificate, a loro volta, all’interno di 4 aree strategiche di intervento, fondamentali per la sostenibilità di una struttura ospedaliera che consistono nelle scelte di localizzazione dell’edificio, energetico-impiantistiche, tecnologico-costruttive e gestionali. La terza parte di questa tesi, all’interno del quinto capitolo, partendo dal sistema di certificazione statunitense LEED per le strutture sanitarie, tenta di proporre e sviluppare uno strumento per la certificazione della sostenibilità delle stesse, recuperando, tra tutti gli strumenti analizzati nella prima parte della tesi, quei soli parametri considerati di facile applicazione ed adattabilità al contesto italiano. La scelta si è orientata su uno strumento a punteggio che consenta, al raggiungimento di una prima soglia, di certificare l’edificio, ma che riesca anche a stabilire ulteriori livelli di applicazione, raggiunti i quali, sia possibile premiare anche soluzioni eccellenti.
Strutture sanitarie sostenibili : ipotesi di modello di certificazione per il contesto italiano
CUTOLO, PAOLA;FERRAROTTI, ROBERTO
2010/2011
Abstract
Questo elaborato di tesi si pone l’obiettivo di sviluppare una metodologia per la certificazione della sostenibilità delle strutture sanitarie per il contesto italiano. La tesi si compone di tre parti, strutturate, complessivamente, in 5 capitoli, le quali vengono di seguito esaminate nel dettaglio. La prima parte intende approfondire il concetto di sostenibilità ed analizzare tutti gli strumenti attualmente disponibili, a livello internazionale, per la certificazione energetica ed ambientale degli edifici. Questa parte è strutturata in 2 capitoli. Il primo capitolo approfondisce il concetto di sostenibilità nel suo sviluppo storico e, conseguentemente, esamina lo schema legislativo comunitario e nazionale sviluppatosi intorno al concetto di sostenibilità ambientale; successivamente viene analizzato il contesto normativo internazionale, europeo e nazionale, generatosi parallelamente ed a supporto di quello legislativo. Nel secondo capitolo viene effettuata un'analisi dei principali strumenti esistenti a livello internazionale e nazionale per la valutazione degli impatti energetico-ambientali degli edifici, sia cogenti che volontari. La seconda parte di questa tesi si occupa di comprendere il concetto di sostenibilità applicato alle strutture sanitarie ed è strutturata in due capitoli. Il terzo capitolo esamina l'evoluzione storica degli ospedali a partire dalle Linee Guida introdotte dal Decreto Ministeriale 12 dicembre 2000, mentre nel quarto capitolo vengono esaminate alcune possibili soluzioni progettuali in grado di instaurare un rapporto simbiotico tra naturale ed artificiale; tali soluzioni sono state identificate, a loro volta, all’interno di 4 aree strategiche di intervento, fondamentali per la sostenibilità di una struttura ospedaliera che consistono nelle scelte di localizzazione dell’edificio, energetico-impiantistiche, tecnologico-costruttive e gestionali. La terza parte di questa tesi, all’interno del quinto capitolo, partendo dal sistema di certificazione statunitense LEED per le strutture sanitarie, tenta di proporre e sviluppare uno strumento per la certificazione della sostenibilità delle stesse, recuperando, tra tutti gli strumenti analizzati nella prima parte della tesi, quei soli parametri considerati di facile applicazione ed adattabilità al contesto italiano. La scelta si è orientata su uno strumento a punteggio che consenta, al raggiungimento di una prima soglia, di certificare l’edificio, ma che riesca anche a stabilire ulteriori livelli di applicazione, raggiunti i quali, sia possibile premiare anche soluzioni eccellenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/23501