Accessibility to public transport: a model with an application to the city of Milan

Public transport plays a fundamental role in the mobility of people, as well as being the only efficient alternative for low-cost transport. The very problem of revenues for operators obliges local governments to finance this service, according to a contract and to keep fares low. The financing of this sector in Italy is entrusted to the regions, because it falls within their competence; however, the State distributes the national local public transport Fund to the regions to bear part of the costs. This is required because it is an essential service for citizens and therefore everyone has the right to an adequate service. It was precisely on this point that a Decreto-Legge of 2017 focused, namely the definition of adequate levels of service, to distribute the fund. This thesis sought to verify these levels in the city of Milan, through the PTAL accessibility measure, used by Transport for London. This methodology identifies connectivity between zones and the public transport network, based on access time. The results showed the state of the public transport service in Milan, with many areas having a low level of accessibility and a significant gap with central ones. Furthermore, the dependence of the results of this measure on people's walking speed was analysed, which proved to be fundamental and on which further investigation is needed in relation to this specific case study. Finally, the current scenario was compared with a hypothetical one, which envisages the implementation of a Circle Line, with the development of three new stops in the western part of the city.

Il trasporto pubblico ricopre un ruolo fondamentale per la mobilità delle persone, oltre ad essere l’unica alternativa efficiente per un trasporto a basso costo. Proprio il problema dei ricavi per gli operatori obbliga i governi locali a finanziare questo servizio, secondo un contratto e per mantenere le tariffe basse. Il finanziamento di questo settore in Italia è affidato alle regioni, perché ricade tra le loro competenze; tuttavia, lo Stato distribuisce alle regioni il Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale per sostenere parte dei costi. Questo è necessario in quanto è un servizio essenziale per i cittadini e per questo motivo tutti hanno il diritto di avere un servizio adeguato. Proprio su questo punto si è concentrato un Decreto-legge del 2017, ovvero la definizione dei livelli adeguati del servizio, per ripartire il fondo. In questa tesi si è cercato verificare questi livelli nella città di Milano, attraverso la misura di accessibilità PTAL, utilizzata da Transport for London. Questa metodologia individua la connettività tra le zone e la rete del trasporto pubblico, in base al tempo di accesso. Dai risultati si è potuto constatare lo stato del servizio di trasporto pubblico a Milano, con numerose zone con un basso livello di accessibilità e un divario importante con le aree centrali. Inoltre, si è analizzata la dipendenza dei risultati di questa misura dalla velocità di camminata delle persone, che si è rivelata fondamentale e su cui sono necessari approfondimenti legati a questo specifico caso studio. Infine, si è confrontato lo scenario attuale con un ipotetico, che prevede l’implementazione di una Circle Line, con lo sviluppo di tre nuove fermate nella parte ovest della città.