Flowing heritage: a fashion rebirth and waterscape pavilion sanctuary

Hadrian's Palace's stylish heritage design with overwater pavilion, villa edge axis activation： For Fashion Heritage: Whether in classical architecture, landscape gardens, or artistic creations and fashion trends, "water" is an eternal theme. As one of the core landscape elements of Villa Adriana, water is a witness to the grand banquets and peaceful lives of people in the Roman era. Over the centuries, Villa Adriana has been damaged, rebuilt, abandoned, and rediscovered. The once luxurious buildings collapsed, marble sculptures scattered across the fields, and the once flat courtyards became orchards, but the water is still there. The calm water surface is the eternal one in the historical landscape, witnessing infinite years. It rises and falls with the natural cycle, dries up under the scorching sun, and fills up in the rainstorm. The phantoms of the ancients have gone, the once grand banquets are no longer the past, and the well-designed buildings have become ruins. The water surface is like a mirror, with broken walls and ruins that are only for recollection and exploration today, and the phantoms of history reflected below. Inspired by the reflections of Canopus and Martine Theatre, similar feelings were evoked again when I saw the Carte Blanche Collection. Photographs of people lying on or swimming in the water, and fashion inspired by natural elements, also bring the fantasy imagination to the real world through the transformation between the water surface and underwater. Piazza D'Oro is the only place where the water surface no longer exists among several buildings with large water surfaces. The water tank located in the central axis of the courtyard constitutes a strong direction leading to the majestic hall. The water lily-shaped hall also forms a gorgeous stage. We hope to place the show design here, and re-evoke the "golden age" of the venue through the reconstruction of the historical scale, lighting and water surface design. For Pavilion: The selected area is located between the Greek Theatre and Palestra. This area is believed to have been one of the main entrances to Villa Adrianna. In the past, guests passed through the porch on the side of the Greek Theatre which has not been excavated so far and entered into the villa. The Greek Theatre would be their first stop into the palace and it may also be the lowest point in the entire area. This area is famous for its abundant water resources. Palestra on the north side means "swan". Because there was a lot of water in this area when it was first discovered, it was mistaken for a bath or a palace with a pool as the main feature (later found to be wrong). Pelestra is 7-8 meters higher than the selected area for design. This place in front of the Greek Theatre has almost no slope and height difference and does not have important archaeological value. It is the flooding area of the nearby river. When it was first discovered by archaeologists, it was filled with water, with a large number of sculpture fragments soaked in water. Today, the site is covered with grass, but water can still be easily found five meters below the surface. Therefore, it is very appropriate to place a pavilion with a water theme here, but it is also important to pay attention to the problem of its foundation because it is impossible to dig deep. The proposal was inspired by the excavated Greek theatre. The center of the theatre was considered to be the endpoint of a series of axes in Villa Adriana. The extension of its dimensions and the floating of a circular roof on the stepped landscape slope with lightweight materials are the core of our design. The trees are arranged in rows, enhancing the horizontal lines of the stepped slope. The selected plants and building materials are all local.

Il design elegante e il patrimonio di Hadrian’s Palace con il gazebo d'acqua e l'attivazione dell'asse del bordo della villa: Per il Patrimonio della Moda: Che si tratti di architettura classica, giardini paesaggistici, creazioni artistiche o tendenze della moda, l’"acqua" è un tema eterno. Come uno degli elementi paesaggistici centrali di Villa Adriana, l'acqua è stata testimone dei grandi banchetti e della vita serena delle persone nell'epoca romana. Nel corso dei secoli, Villa Adriana è stata danneggiata, ricostruita, abbandonata e riscoperta. Gli edifici un tempo lussuosi sono crollati, le sculture di marmo sono sparse nei campi, e i cortili, un tempo pianeggianti, sono diventati frutteti, ma l'acqua è ancora lì. La superficie calma dell’acqua è l’elemento eterno nel paesaggio storico, testimone di un tempo infinito. Sale e scende con il ciclo naturale, si prosciuga sotto il sole cocente e si riempie con le piogge. Le ombre degli antichi sono svanite, i fastosi banchetti appartengono al passato, e gli edifici ben progettati sono diventati rovine. La superficie dell'acqua è come uno specchio che riflette i muri spezzati e i ruderi, invitando oggi solo al ricordo e all’esplorazione, con le ombre della storia riflesse al di sotto. Ispirato dai riflessi del Canopo e del Teatro Marittimo, ho provato sensazioni simili quando ho visto la Carte Blanche Collection. Le fotografie di persone sdraiate o immerse nell’acqua, insieme alla moda ispirata agli elementi naturali, portano il mondo della fantasia nella realtà attraverso la trasformazione tra superficie dell’acqua e mondo sommerso. Piazza d'Oro è l'unico luogo in cui la superficie d'acqua non esiste più tra gli edifici che un tempo la possedevano. Il serbatoio d'acqua situato nell'asse centrale del cortile crea una forte direzione visiva che conduce alla maestosa sala. La sala a forma di ninfea diventa un palcoscenico splendido. Speriamo di ambientare qui il design dello spettacolo, rievocando la "golden age" del sito attraverso la ricostruzione della scala storica, il design dell'illuminazione e il ritorno della superficie d'acqua. Per il Padiglione: L'area selezionata si trova tra il Teatro Greco e la Palestra. Si ritiene che questa fosse una delle principali entrate di Villa Adriana. In passato, gli ospiti attraversavano il portico sul lato del Teatro Greco, che non è ancora stato scavato, per entrare nella villa. Il Teatro Greco sarebbe stato la loro prima tappa all’interno del palazzo ed è probabilmente il punto più basso dell’intera area. Questa zona è famosa per l’abbondanza di risorse idriche. La Palestra, situata a nord, significa "cigno". Quando fu scoperta per la prima volta, si pensava fosse un bagno o un palazzo con una piscina come elemento centrale (successivamente si scoprì che non era così). La Palestra è situata 7-8 metri più in alto rispetto all'area selezionata per il progetto. Il luogo di fronte al Teatro Greco è quasi pianeggiante e privo di valore archeologico rilevante. È una zona di allagamento del vicino fiume. Quando gli archeologi la scoprirono per la prima volta, era sommersa d'acqua, con numerosi frammenti di sculture immersi. Oggi il sito è coperto d'erba, ma l'acqua può ancora essere trovata facilmente a cinque metri sotto la superficie. Per questo motivo, è molto appropriato collocare qui un padiglione a tema acquatico, ma è essenziale considerare attentamente il problema delle fondamenta, poiché non è possibile scavare in profondità. La proposta è ispirata all'antico Teatro Greco scavato. Il centro del teatro era considerato il punto finale di una serie di assi prospettici all'interno di Villa Adriana. L'estensione delle sue dimensioni e il fluttuare di un tetto circolare leggero sul paesaggio terrazzato costituiscono il nucleo del nostro design. Gli alberi disposti in file esaltano le linee orizzontali del pendio terrazzato. Le piante selezionate e i materiali da costruzione utilizzati sono tutti locali.