Beyond forgotten heritage: an altlas for the reuse of italian colonie marine

The thesis research originates from the issue of the significant amount of abandoned buildings in Italy, with a particular focus on colonie marine, an architectural heritage of significant historical and cultural value. Emerging from the tradition of 19th-century seaside hospices, these structures reached their peak during the Fascist era, reaching today a total of 1,500,000 mq along the Italian coastline. As their original function gradually declined, many fell into disuse. Some have been repurposed, often for hospitality purposes, while others remain in a state of decay. These buildings are not only significant architectural testimonies of a specific historical period but also examples of experimentation and innovation in compositional language. Moreover, their location in areas of high environmental value presents a strategic opportunity for the enhancement of a heritage of great significance, as well as for the recovery of extensive built-up areas. In a context where sustainability, environmental impact reduction, and land consumption are increasingly central concerns, the reuse of these structures represents an urgent challenge. The thesis therefore explores the possible future of these buildings and the most appropriate intervention approaches. Through the analysis of similar cases across Europe, the research examines strategies already implemented in comparable contexts while critically assessing the interventions carried out on Italian colonie, focusing on their effectiveness and sustainability. The study presents an updated national mapping of the seaside youth colonies, identifying 287 structures still existing in Italy. Through an architectural and urban analysis, the research highlights common characteristics and specificities of these buildings, aiming to define appropriate intervention criteria. In the second part, the research develops design proposals for selected case studies, culminating in an in-depth exploration of the Colonia Montecatini in Cervia. This final section addresses the reuse of the structure through an approach that balances heritage conservation with contemporary needs.

La ricerca di tesi prende avvio dalla problematica del vasto patrimonio edilizio in stato di abbandono in Italia, con particolare attenzione alle colonie marine, un’eredità architettonica di grande valore storico e culturale. Nate sulla scia degli ospizi marini ottocenteschi, le colonie hanno conosciuto la loro massima espansione durante il fascismo, arrivando a occupare, ad oggi, complessivamente 1.500.000 mq di coste italiane. Con il progressivo declino della loro funzione originaria, molte sono cadute in disuso: alcune sono state recuperate, spesso con destinazione ricettiva, mentre altre restano in uno stato di degrado. Questi edifici costituiscono non solo testimonianze architettoniche significative di un’epoca, ma anche esempi di sperimentazione e innovazione del linguaggio compositivo. Inoltre, la loro ubicazione in aree naturalistiche di pregio le rende un’opportunità strategica per la valorizzazione di un patrimonio di grande significato, oltre che per il recupero di ampie superfici edificate. In un contesto in cui sostenibilità, riduzione degli impatti ambientali e consumo di suolo assumono un ruolo sempre più centrale, il riuso di queste strutture si configura come una sfida urgente. La tesi si interroga quindi sul loro possibile futuro e sulle modalità di intervento più appropriate. Attraverso l’analisi di casi simili in Europa, la ricerca esplora strategie già adottate in contesti analoghi e, al contempo, valuta criticamente gli interventi realizzati sulle colonie italiane, ponendo l’attenzione sulla loro efficacia e sostenibilità. La ricerca propone una prima mappatura nazionale aggiornata ad oggi delle colonie marine, identificando 287 strutture ancora esistenti in Italia. Attraverso un’analisi architettonica e urbanistica, lo studio identifica le caratteristiche comuni e le specificità delle colonie marine, con l’obiettivo di identificare criteri di intervento adeguati. Nella seconda parte, la ricerca fornisce proposte progettuali per alcuni casi studio esemplari, approfondendo, infine, il caso della Colonia Montecatini di Cervia, affrontando il riuso di questa struttura con un approccio che bilancia tutela del patrimonio ed esigenze contemporanee.