Cities across Europe play a pivotal role in meeting the EU’s 2030 climate-neutrality targets. Under the NetZeroCities initiative, the Climate City Contract (CCC) provides a structured Action Plan (AP) template to guide local decarbonization. Yet many municipalities find the current AP difficult to manage, citing scattered guidelines, limited co-creation features, and a reliance on static PDFs or Word files. This thesis examines how 53 European cities have used the existing AP. A broad review revealed recurring gaps in data consistency, stakeholder engagement details, and navigation clarity. A deeper analysis of 15 cities highlighted specific hurdles: integrating multiple guidance documents, balancing local adaptation with standardized reporting, and coordinating diverse stakeholders in a single static template. Building on user-centered design and e-governance insights, the study proposes a modular, digitally integrated AP. Key enhancements include embedded guidance, real-time data visualization, collaborative editing, and role-based permissions to encourage co-creation. A prototype—featuring step-by-step workflows and in-line tooltips—was tested with NZC consortium members, who praised its clarity and interactive features. While full-scale implementation will require robust data integration and municipal staff training, this redesigned AP framework offers a more dynamic, inclusive pathway to climate neutrality. By reducing fragmentation and empowering multi-actor collaboration, the improved CCC Action Plan can serve as a model for agile, user-friendly climate governance across Europe.

Le città di tutta Europa rivestono un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica dell’UE entro il 2030. Nell’ambito dell’iniziativa NetZeroCities, il Climate City Contract (CCC) offre un modello strutturato di Piano d’Azione (AP) per guidare la decarbonizzazione locale. Tuttavia, molte amministrazioni comunali trovano l’attuale AP difficile da gestire, a causa di linee guida frammentate, funzionalità limitate di co-creazione e dell’uso di documenti statici in PDF o Word. Questo studio analizza come 53 città europee abbiano utilizzato l’AP esistente. Una revisione generale ha evidenziato lacune ricorrenti nella coerenza dei dati, nei dettagli di coinvolgimento degli stakeholder e nella chiarezza di navigazione. Un’analisi più approfondita di 15 città ha rivelato ostacoli specifici: l’integrazione di più documenti guida, l’equilibrio tra adattamento locale e rendicontazione standardizzata e il coordinamento di diversi attori in un unico template statico. Basandosi sui principi del design incentrato sull’utente e sui concetti di e-governance, la ricerca propone un AP modulare e digitalmente integrato. Tra i miglioramenti chiave figurano linee guida integrate, visualizzazione dei dati in tempo reale, modifica collaborativa e controlli di accesso a più livelli per promuovere la co-creazione. Un prototipo — con flussi operativi passo-passo e suggerimenti contestuali — è stato testato con membri del consorzio NZC, che ne hanno apprezzato la chiarezza e le funzioni interattive. Pur richiedendo una robusta integrazione dei dati e una formazione adeguata del personale comunale per la sua implementazione su larga scala, questo nuovo modello di AP offre un percorso più dinamico e inclusivo verso la neutralità climatica. Riducendo la frammentazione e favorendo la collaborazione tra più attori, la versione migliorata del Piano d’Azione CCC può diventare un esempio di governance climatica agile e di facile utilizzo in tutta Europa.

Bridging policy and implementation: an empirical evaluation and digital redesign of the climate city contract action plan for municipal climate neutrality

Hirata, Hanako
2023/2024

Abstract

Cities across Europe play a pivotal role in meeting the EU’s 2030 climate-neutrality targets. Under the NetZeroCities initiative, the Climate City Contract (CCC) provides a structured Action Plan (AP) template to guide local decarbonization. Yet many municipalities find the current AP difficult to manage, citing scattered guidelines, limited co-creation features, and a reliance on static PDFs or Word files. This thesis examines how 53 European cities have used the existing AP. A broad review revealed recurring gaps in data consistency, stakeholder engagement details, and navigation clarity. A deeper analysis of 15 cities highlighted specific hurdles: integrating multiple guidance documents, balancing local adaptation with standardized reporting, and coordinating diverse stakeholders in a single static template. Building on user-centered design and e-governance insights, the study proposes a modular, digitally integrated AP. Key enhancements include embedded guidance, real-time data visualization, collaborative editing, and role-based permissions to encourage co-creation. A prototype—featuring step-by-step workflows and in-line tooltips—was tested with NZC consortium members, who praised its clarity and interactive features. While full-scale implementation will require robust data integration and municipal staff training, this redesigned AP framework offers a more dynamic, inclusive pathway to climate neutrality. By reducing fragmentation and empowering multi-actor collaboration, the improved CCC Action Plan can serve as a model for agile, user-friendly climate governance across Europe.
PUERARI, EMMA
Ricard, Morgan
ARC III - Scuola del Design
3-apr-2025
2023/2024
Le città di tutta Europa rivestono un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica dell’UE entro il 2030. Nell’ambito dell’iniziativa NetZeroCities, il Climate City Contract (CCC) offre un modello strutturato di Piano d’Azione (AP) per guidare la decarbonizzazione locale. Tuttavia, molte amministrazioni comunali trovano l’attuale AP difficile da gestire, a causa di linee guida frammentate, funzionalità limitate di co-creazione e dell’uso di documenti statici in PDF o Word. Questo studio analizza come 53 città europee abbiano utilizzato l’AP esistente. Una revisione generale ha evidenziato lacune ricorrenti nella coerenza dei dati, nei dettagli di coinvolgimento degli stakeholder e nella chiarezza di navigazione. Un’analisi più approfondita di 15 città ha rivelato ostacoli specifici: l’integrazione di più documenti guida, l’equilibrio tra adattamento locale e rendicontazione standardizzata e il coordinamento di diversi attori in un unico template statico. Basandosi sui principi del design incentrato sull’utente e sui concetti di e-governance, la ricerca propone un AP modulare e digitalmente integrato. Tra i miglioramenti chiave figurano linee guida integrate, visualizzazione dei dati in tempo reale, modifica collaborativa e controlli di accesso a più livelli per promuovere la co-creazione. Un prototipo — con flussi operativi passo-passo e suggerimenti contestuali — è stato testato con membri del consorzio NZC, che ne hanno apprezzato la chiarezza e le funzioni interattive. Pur richiedendo una robusta integrazione dei dati e una formazione adeguata del personale comunale per la sua implementazione su larga scala, questo nuovo modello di AP offre un percorso più dinamico e inclusivo verso la neutralità climatica. Riducendo la frammentazione e favorendo la collaborazione tra più attori, la versione migliorata del Piano d’Azione CCC può diventare un esempio di governance climatica agile e di facile utilizzo in tutta Europa.
File allegati
File Dimensione Formato  
2025_04_Hirata.pdf

non accessibile

Dimensione 27.02 MB
Formato Adobe PDF
27.02 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/235240