The project "Don’t Fill the Void!", located in the agricultural area of Cascinazza in Monza, aims to offer an alternative to the current state of the site, which is primarily used for intensive farming and crossed by the Lambro River. The design proposal envisions the creation of a public park that highlights and enhances the key elements defining the area. The first theme is water. On one hand, the project seeks to provide the Lambro River with more space, widening its bed and allowing it to regain a natural form. On the other hand, it aims to improve water quality by creating a filtration zone to reduce pollution from rainwater collected in the surrounding area. The second theme focuses on connectivity. The proposal envisions the park as a link between neighborhoods, integrating slow mobility pathways that traverse the site. The third theme addresses agriculture, which is widespread across the area and dictates its internal divisions. The goal is to discourage intensive land exploitation and replace it with more diversified and human-scale agricultural practices. The final theme concerns the Cascinazza itself, from which the area takes its name. The proposal includes the restoration of the currently abandoned building, repurposing it as an educational space for Monza’s agricultural school, whose main campus is located within Monza Park. By providing a new educational facility in a distinct environment, the project fosters hands-on learning about Lombard and Brianza’s agricultural realities, further supported by open-air spaces dedicated solely to teaching.

Col progetto ‘Don’t fill the void!’, collocato presso l’area agricola della Cascinazza a Monza, si vuole proporre un’alternativa alla condizione attuale dell’area utilizzata principalmente per l’agricoltura intensiva e attraversata dal Lambro. L’idea progettuale propone la realizzazione di un parco fruibile al pubblico che dia importanza agli elementi che costituiscono e caratterizzano l’area. Il primo tema è quello dell’acqua. Da un lato si vuole ridare uno spazio di respiro al fiume Lambro, allargandone il letto e dandogli la possibilità di riassumere una forma naturale; dall’altro si vuole migliorare la qualità delle acque , creando una zona di filtro, che riduca l’inquinamento delle acque piovane raccolte nell’area circostante. La seconda tematica affrontata è quella delle connessioni. La proposta è infatti quella di far diventare il parco un punto di connessione tra quartieri, attraverso percorsi di mobilità lenta che attraversino trasversalmente l’area. Il terzo tema è quello dell’agricoltura, diffusa in tutta l’area e che detta il passo delle divisioni interne. L’obiettivo è quello di disincentivare lo sfruttamento del suolo con coltivazioni intensive e sostituirlo con un’agricoltura più differenziata e a misura d’uomo. L’ultimo tema è quello della Cascinazza, che da il nome stesso all’area. La proposta è quella di ristrutturare l’edificio, attualmente in stato di profondo abbandono, e destinarlo a spazio didattico per la scuola agraria di Monza, che trova la sua sede principale all’interno del Parco di Monza. Fornendo una nuova struttura didattica, in un ambiente di carattere diverso, di incentiva lo studio diretto della realtà agricola lombarda e brianzola, incentivata dalla presenza di spazi aperti destinati al solo insegnamento.

Don't fill the void! :project for the coexistence of agriculture and public spaces in Cascinazza of Monza

Tinacci, Virginia
2023/2024

Abstract

The project "Don’t Fill the Void!", located in the agricultural area of Cascinazza in Monza, aims to offer an alternative to the current state of the site, which is primarily used for intensive farming and crossed by the Lambro River. The design proposal envisions the creation of a public park that highlights and enhances the key elements defining the area. The first theme is water. On one hand, the project seeks to provide the Lambro River with more space, widening its bed and allowing it to regain a natural form. On the other hand, it aims to improve water quality by creating a filtration zone to reduce pollution from rainwater collected in the surrounding area. The second theme focuses on connectivity. The proposal envisions the park as a link between neighborhoods, integrating slow mobility pathways that traverse the site. The third theme addresses agriculture, which is widespread across the area and dictates its internal divisions. The goal is to discourage intensive land exploitation and replace it with more diversified and human-scale agricultural practices. The final theme concerns the Cascinazza itself, from which the area takes its name. The proposal includes the restoration of the currently abandoned building, repurposing it as an educational space for Monza’s agricultural school, whose main campus is located within Monza Park. By providing a new educational facility in a distinct environment, the project fosters hands-on learning about Lombard and Brianza’s agricultural realities, further supported by open-air spaces dedicated solely to teaching.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
2-apr-2025
2023/2024
Col progetto ‘Don’t fill the void!’, collocato presso l’area agricola della Cascinazza a Monza, si vuole proporre un’alternativa alla condizione attuale dell’area utilizzata principalmente per l’agricoltura intensiva e attraversata dal Lambro. L’idea progettuale propone la realizzazione di un parco fruibile al pubblico che dia importanza agli elementi che costituiscono e caratterizzano l’area. Il primo tema è quello dell’acqua. Da un lato si vuole ridare uno spazio di respiro al fiume Lambro, allargandone il letto e dandogli la possibilità di riassumere una forma naturale; dall’altro si vuole migliorare la qualità delle acque , creando una zona di filtro, che riduca l’inquinamento delle acque piovane raccolte nell’area circostante. La seconda tematica affrontata è quella delle connessioni. La proposta è infatti quella di far diventare il parco un punto di connessione tra quartieri, attraverso percorsi di mobilità lenta che attraversino trasversalmente l’area. Il terzo tema è quello dell’agricoltura, diffusa in tutta l’area e che detta il passo delle divisioni interne. L’obiettivo è quello di disincentivare lo sfruttamento del suolo con coltivazioni intensive e sostituirlo con un’agricoltura più differenziata e a misura d’uomo. L’ultimo tema è quello della Cascinazza, che da il nome stesso all’area. La proposta è quella di ristrutturare l’edificio, attualmente in stato di profondo abbandono, e destinarlo a spazio didattico per la scuola agraria di Monza, che trova la sua sede principale all’interno del Parco di Monza. Fornendo una nuova struttura didattica, in un ambiente di carattere diverso, di incentiva lo studio diretto della realtà agricola lombarda e brianzola, incentivata dalla presenza di spazi aperti destinati al solo insegnamento.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/235251