Bridging circular futures: the role of urban policies in enhancing circular economy practices - a comparative analysis of Amsterdam and Istanbul, Kadikoy

The rapid urbanization and increases in urban populations have led to high resource consumption and serious environmental challenges such as climate change, biodiversity loss, and pollution, highlighting the urgent need for a systemic shift in current production and consumption patterns. The circular economy (CE) has emerged as an alternative economic model to address these challenges—primarily resource depletion and waste generation—by promoting a more sustainable and resource-efficient approach, ensuring a livable environment for future generations. As a complementary framework to the UN’s Sustainable Development Agenda, CE principles focus on enhancing resource efficiency, reducing waste, and promoting energy savings. Achieving a city-wide transformation requires more than just replacing traditional methods—deeply ingrained in governmental, business, and societal practices—with circular alternatives, it necessitates a long-term vision supported by comprehensive policy frameworks. Urban policies play a key role in accelerating this transition by guiding problem-specific policymaking, implementing strategic actions, fostering stakeholder collaboration, raising public awareness, and aligning local efforts with international frameworks. This study examines the crucial role of urban policies in facilitating the transition to a circular economy by integrating CE principles into urban development agendas. A comparative case study approach is used to analyze two cities: Amsterdam, a city that has made significant progress, and Istanbul, Kadikoy, which is in the earlier phases of this transformation. The analysis provides insights into transferable actions, enabling cities to draw inspiration from successfully implemented initiatives and adapt these practices to their local contexts. It helps identify strengths, opportunities, and challenges in implementing circular strategies by learning from model cities. In conclusion, the comparative analysis underscores the impact of policy frameworks and urban governance structures in shaping and accelerating the circular transition in cities, offering valuable lessons for policymakers and urban planners.

L’urbanizzazione rapida e l’aumento della popolazione urbana hanno portato a un elevato consumo di risorse e a gravi sfide ambientali, come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inquinamento, evidenziando l’urgenza di un cambiamento sistemico nei modelli di produzione e consumo. L’economia circolare (EC) è emersa come un modello economico alternativo per affrontare queste sfide—principalmente l’esaurimento delle risorse e la produzione di rifiuti—promuovendo un approccio più sostenibile ed efficiente, garantendo un ambiente vivibile per le future generazioni. Come quadro complementare all’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, i principi dell’EC mirano a migliorare l’efficienza delle risorse, ridurre i rifiuti e promuovere il risparmio energetico attraverso il recupero. Tuttavia, una trasformazione urbana su larga scala richiede più di una semplice sostituzione dei metodi tradizionali, radicati nelle pratiche governative, economiche e sociali, con alternative circolari. È necessaria una visione a lungo termine supportata da quadri politici strutturati e strategie integrate. Le politiche urbane svolgono un ruolo cruciale nell’accelerare questa transizione, guidando la formulazione di politiche mirate, l’implementazione di azioni strategiche, la collaborazione tra attori coinvolti, la sensibilizzazione dei cittadini e l’allineamento con i quadri normativi internazionali. Questo studio analizza il ruolo delle politiche urbane nella transizione verso l’economia circolare attraverso un confronto tra due città: Amsterdam, che ha già compiuto progressi significativi, e Istanbul, Kadikoy, che si trova ancora nelle fasi iniziali. L’analisi fornisce spunti su azioni trasferibili per adattare pratiche efficaci ai contesti locali e identifica punti di forza, opportunità e sfide nell’adozione di strategie circolari, apprendendo dalle esperienze di città modello. In conclusione, lo studio sottolinea l’importanza delle politiche urbane e delle strutture di governance nel favorire la transizione circolare, offrendo preziosi spunti per i decisori politici, i pianificatori urbani e altri stakeholder impegnati nella sostenibilità urbana.