Rigenerazione urbana sostenibile dell'area ex-Necchi (Pavia)

The PANec project is located in the northern part of the city of Pavia, within the former Necchi industrial area, whose closure in 2007 marked the end of an industrial era that characterized this territory for almost a century. The project, situated at a transition point between the urban and rural areas, occupies a strategic position, bordered by two infrastructures: the Naviglio Pavese canal and the Milan–Genoa railway. These elements create a physical and functional divide between two parts of the city, preventing an organic connection in the northern quadrant of Pavia. The PGT has identified this area, covering approximately 11 hectares, as an urban transformation zone, and has approved the master plan developed by the Arup and Lombardini 22 studio, which calls for the complete demolition of the existing industrial buildings and the construction of a new residential neighborhood. The PANec proposes an alternative approach based on the revitalization of green spaces and the reactivation of the architectural structure. The project aligns with current sustainability policies and the Green Deal, contributing to the creation of a "green lung" that fits into a territorial-scale ecological connection program. This generates a public green space that fosters social interactions and creates a new ecosystem rich in biodiversity, through an eco-museum that tells the story of the agricultural landscape of the Pianura Padana. Furthermore, the project aim to enhance the architectural significance and preserve industrial memory of the city through the restoration of Marco Zanuso's building and the integration of transformative interventions driven by functional needs. These actions help reactivate the area, making it a key attraction for Pavia, through the introduction of new cultural and residential services for the local community. Therefore, the PANec, through the creation of a large green space and the redevelopment of Zanuso's building, responds to contemporary environmental needs, contributing to strengthening the cultural identity of the city, by transforming the disused area into a new social, cultural, and ecological hub for Pavia.

Il PANec si sviluppa a nord della città di Pavia, all’interno dell’ex area industriale Necchi, la cui dismissione, avvenuta nel 2007, ha posto fine ad un’epoca industriale che ha caratterizzato questo territorio per quasi un secolo. Il progetto, situato in un punto di transizione tra l’urbano e la campagna, si colloca in una posizione strategica, delimitata da due infrastrutture: il Naviglio Pavese e la ferrovia Milano–Genova. Questi elementi creano una divisione fisica e funzionale tra due porzioni di città, impedendo una connessione organica nel quadrante nord di Pavia. Il PGT ha identificato quest’area, di circa 11 ettari, come zona di trasformazione urbana, e ha approvato il masterplan redatto dallo studio Arup e Lombardini 22, che prevede la totale demolizione degli edifici industriali esistenti e la costruzione di un nuovo quartiere residenziale. Il PANec propone un approccio alternativo basato sulla rivitalizzazione del verde e sulla riattivazione del manufatto architettonico. Il progetto, infatti, si pone in linea con le attuali politiche di sostenibilità e del Green Deal, contribuendo alla creazione di un “polmone verde” che si inserisce in un programma di connessione ecologica a scala territoriale. Si genera così uno spazio verde pubblico capace di favorire interazioni sociali e di creare un nuovo ecosistema ricco di biodiversità, attraverso un ecomuseo che racconta la storia del paesaggio agrario della Pianura Padana. Inoltre, l’intento è quello di valorizzare l’importanza architettonica e la memoria industriale della città, attraverso il recupero dell’edificio di Marco Zanuso, e l’integrazione di interventi trasformativi dettati da esigenze funzionali. Queste azioni permettono, di riattivare l’area rendendola un polo attrattore per Pavia, tramite l’introduzione di nuovi servizi culturali e abitativi per l’utenza pavese. Pertanto, il PANec, attraverso la creazione di un grande spazio verde e la riqualificazione dell’edificio di Zanuso, risponde alle esigenze ambientali contemporanee, contribuendo a rafforzare l’identità culturale della città, grazie alla trasformazione dell’area dismessa in un nuovo polo sociale, culturale ed ecologico per Pavia.