Tides of transformation : nature-based solutions for resilient waterfront in Trieste's Porto Vecchio

As climate change and rising sea levels continue to impact our world, coastal cities are facing growing challenges. Rising waters threaten both natural environments and urban areas, with an emphasis on waterfronts, which are extremely vulnerable to these changes. Traditionally, cities relied on hard infrastructure, such as flood barriers and seawalls, to protect themselves from rising waters. However, these methods only try to resist nature rather than work with it. This thesis has explored nature-based solutions as a more sustainable and adaptive approach for coastal resilience. These solutions—such as wetlands, coastal vegetation, and green infrastructure—help cities adapt to climate change by working with natural systems. Nature-based solutions not only protect against rising sea levels but also restore ecosystems and provide better living conditions for communities. This approach focuses on holistic solutions that welcome water in urban areas and create balance between human and natural world. The case study of Porto Vecchio in Trieste shows how nature-based solutions can be applied in real-world urban development. Porto Vecchio, once a busy industrial port, is now a neglected area at risk from climate change. However, it has great potential for renewal. By adopting nature-based strategies, this area could be transformed into a resilient, thriving waterfront, providing an example for other cities facing similar issues. The design approach aims to serve as an atlas of strategies, offering adaptable solutions that can be adapted to the unique conditions of different sites. By considering each location’s specific environmental, cultural, and social factors, these strategies provide multilayered resilience and a holistic approach to creating porous waterfronts that work in harmony with nature and promote sustainable urban development. In conclusion, this thesis highlights the importance of nature-based solutions as a way to adapt to climate change and manage the effects of rising sea levels. As more cities face the threat of coastal flooding, it is essential to rethink traditional methods and embrace innovative, sustainable approaches. With lessons learned from global examples and a focus on local contexts, cities like Trieste can create more resilient and sustainable urban spaces for the future.

Mentre i cambiamenti climatici e l’innalzamento del livello del mare continuano a influenzare il nostro mondo, le città costiere si trovano ad affrontare sfide sempre più grandi. Le acque in aumento minacciano sia gli ambienti naturali che le aree urbane, con particolare attenzione ai lungomari, che sono estremamente vulnerabili a questi cambiamenti. Tradizionalmente, le città si sono affidate alle infrastrutture dure, come barriere contro le inondazioni e muri di contenimento, per proteggersi dalle acque crescenti. Tuttavia, questi metodi cercano solo di resistere alla natura, piuttosto che lavorare con essa. Questa tesi esplora le soluzioni basate sulla natura come un approccio più sostenibile e adattivo per la resilienza costiera. Queste soluzioni—come le zone umide, la vegetazione costiera e le infrastrutture verdi—aiutano le città ad adattarsi ai cambiamenti climatici lavorando con i sistemi naturali. Le soluzioni basate sulla natura non solo proteggono dall’innalzamento del livello del mare, ma ripristinano anche gli ecosistemi e offrono migliori condizioni di vita per le comunità. Questo approccio si concentra su soluzioni olistiche che accolgono l’acqua nelle aree urbane e creano un equilibrio tra il mondo umano e quello naturale. Il caso di studio di Porto Vecchio a Trieste mostra come le soluzioni basate sulla natura possano essere applicate nello sviluppo urbano reale. Porto Vecchio, un tempo un porto industriale molto attivo, è oggi un’area trascurata a rischio per i cambiamenti climatici. Tuttavia, ha un grande potenziale di rinnovamento. Adottando strategie basate sulla natura, quest’area potrebbe essere trasformata in un lungomare resiliente e prospero, fornendo un esempio per altre città che affrontano problemi simili. L’approccio progettuale mira a fungere da un atlante di strategie, offrendo soluzioni adattabili che possono essere modificate in base alle condizioni specifiche di ciascun sito. Considerando i fattori ambientali, culturali e sociali di ogni luogo, queste strategie offrono una resilienza multilivello e un approccio olistico per creare lungomari porosi che lavorano in armonia con la natura e promuovono uno sviluppo urbano sostenibile. In conclusione, questa tesi sottolinea l’importanza delle soluzioni basate sulla natura come un modo per adattarsi ai cambiamenti climatici e gestire gli effetti dell’innalzamento del livello del mare. Mentre sempre più città affrontano la minaccia delle inondazioni costiere, è essenziale ripensare ai metodi tradizionali e adottare approcci innovativi e sostenibili. Con le lezioni apprese da esempi globali e un focus sui contesti locali, città come Trieste possono creare spazi urbani più resilienti e sostenibili per il futuro.