Milano Kids Design Week: systemic approaches for co-design around children

Children represent the only future that can be observed in the present; for this reason, this study explores the intersection between Design and the theme “kids”. While discussions around children and design are new and gaining recognition and relevance, the world of childhood remains, in many ways, rooted in tradition and is often underestimated in terms of its potential. From a market perspective, the children’s sector is particularly unique due to the discrepancy between the final user (child) and the buyer (adult). As a result, design for children is multifaceted, highly diverse, and difficult to summarize, as it varies significantly based on the intended outcomes. Given the crucial role of the stakeholder in shaping future communities, this research collects and analyzes studies on design, co-design, and collaboration with children and with all the professionals, institutions, and contexts around them. This study also integrates a investigation into the child as an individual, examining the factors that define their uniqueness while simultaneously considering their integration into community experiences. The collected insights will be reorganized and redistributed to propose new design approaches, contributing to the development of collaborative platforms that support future generations. The key point of connection is in the experience where designers and children interact most directly: during Design Weeks. While these two domains may initially seem unrelated, they share numerous points of convergence, and reflecting on these intersections allows designers to gain new perspectives, adopting a listening-oriented approach that aligns with the United Nations Convention on the Rights of the Child. This research focuses on the navigation and discovery of Milan Design Week through the lens of Milano KIDS Design Week, integrating an already vibrant environment of creativity and innovation that needs to engage younger generations to design better futures with them.

I bambini sono l’unico futuro che possiamo vedere nel presente; per tale motivo, questo documento procederà ad esplorare il Design e il suo raccordo col tema bambini. Questi argomenti sono relativamente nuovi e, per certi versi, stanno crescendo in voce e valore; tuttavia, per altri versi, il mondo dei bambini resta legato alle tradizioni ed è talvolta sottovalutato. Dal punto di vista del mercato, il mondo dei bambini è estremamente interessante poiché user finale (bambino) e buyer (adulto) non coincidono. Per questo motivo, La progettazione dedicata ai bambini è sfaccettata, difficile da riassumere e varia sulla base degli output finali. Data l’importanza dello stakeholder per le comunità future, si è ritenuto necessario raccogliere gli studi sulla progettazione, la co-progettazione e la collaborazione con i più piccoli e con tutte le figure professionali, istituzioni e contesti che ruotano attorno ad esso. Sarà possibile affiancare a tale analisi una ricerca sulla figura del bambino stesso, in tutte le caratteristiche che ne determinano la sua unicità e, nello stesso tempo, il suo far parte di esperienze comunitarie. Tutto ciò sarà raccolto a ridistribuito, cercando di sviluppare nuovi approcci per un design di piattaforme collaborative che possano essere utili alle generazioni future. Il punto di raccordo sarà l’esperienza in cui designer e bambino hanno più possibilità di incontro: la Design Week. Nonostante queste due direzioni di ricerca possano sembrare non incontrarsi, le assonanze sono numerose, e queste riflessioni permettono ai designer di guadagnare nuovi punti di vista, mettendosi in posizione di ascolto, in accordo alla Convenzione sui Diritti dei Bambini. Il focus sarà la navigazione e la scoperta della Milano Design Week attraverso il progetto della Milano KIDS Design Week, contaminando un ambiente già fervido di immaginazione e creatività che può e deve parlare alle nuove generazioni, per progettare con esse futuri migliori.