Nowadays, Milan represents one of the most dynamic and complex urban contexts on the international stage, characterized by continuous transformation and an ever-evolving economic, social and cultural identity. Over the past decades, the city has consolidated the so-called Modello Milano, an urban paradigm aimed at pursuing economic growth through strategies of attractiveness, territorial branding and global events. This approach, however, leads to complex and contradictory outcomes, including gentrification, social exclusion and an increasing tension between economic development and urban quality of life. This thesis adopts a historical and theoretical-critical approach to these issues, aiming to explore the role of Design for territory in the construction of a more inclusive, sustainable and participatory urban model. Through a critical analysis of Milan’s identity dynamics, the research examines the interactions between institutional strategies, grassroots initiatives, and urban regeneration processes. The thesis seeks to reconstruct a mosaic of representations and narratives that contribute to shaping Milan’s urban imagery, highlighting the tensions between economic attractiveness and the need for a more equitable and accessible city. The goal is to contribute to the debate on contemporary cities by proposing a methodological paradigm that considers Design for territory as a strategic tool for managing urban complexity. This approach enhances local identities, fosters constructive dialogue between institutional actors and bottom-up initiatives, and serves as a balancing force between economic development and social demands.

Milano rappresenta oggi uno dei contesti urbani più dinamici e complessi del panorama internazionale, caratterizzato da una trasformazione incessante e un’identità economica, sociale e culturale in costante evoluzione. La città, nel corso degli ultimi decenni, ha consolidato il cosiddetto Modello Milano, un paradigma urbano a favore di una crescita economica da perseguire attraverso strategie di attrattività, branding territoriale ed eventi globali. Questo tipo di orientamento presenta esiti complessi e contraddittori, come i fenomeni di gentrificazione, esclusione sociale e della crescente tensione tra sviluppo economico e qualità della vita urbana. La presente tesi adotta un approccio storico e teorico-critico all’argomentazione e alla descrizione rispetto a questi temi, con il fine di esplorare il ruolo del Design per il territorio nella costruzione di un modello urbano più inclusivo, sostenibile e partecipato. Difatti, attraverso un’analisi critica delle dinamiche identitarie di Milano, si esaminano le interazioni tra strategie istituzionali, iniziative dal basso e processi di rigenerazione urbana. La tesi si propone di ricostruire un mosaico di rappresentazioni e narrazioni che contribuiscono a definire l’immaginario milanese, mettendo in evidenza le tensioni tra l’attrattività economica e la necessità di una città più equa e accessibile. L’intenzione è quella di fornire un contributo al dibattito sulle città contemporanee: il paradigma metodologico proposto considera il Design per il territorio come uno strumento strategico nella gestione della complessità urbana, che valorizza le identità locali, promuove un dialogo costruttivo tra attori istituzionali e iniziative bottom-up e funge da forza equilibrante tra sviluppo economico e istanze sociali.

Narrazioni, immaginari e identità dello spazio urbano: il caso di Milano e il suo legame con il Fuorisalone

Stringhetto, Andrea
2023/2024

Abstract

Nowadays, Milan represents one of the most dynamic and complex urban contexts on the international stage, characterized by continuous transformation and an ever-evolving economic, social and cultural identity. Over the past decades, the city has consolidated the so-called Modello Milano, an urban paradigm aimed at pursuing economic growth through strategies of attractiveness, territorial branding and global events. This approach, however, leads to complex and contradictory outcomes, including gentrification, social exclusion and an increasing tension between economic development and urban quality of life. This thesis adopts a historical and theoretical-critical approach to these issues, aiming to explore the role of Design for territory in the construction of a more inclusive, sustainable and participatory urban model. Through a critical analysis of Milan’s identity dynamics, the research examines the interactions between institutional strategies, grassroots initiatives, and urban regeneration processes. The thesis seeks to reconstruct a mosaic of representations and narratives that contribute to shaping Milan’s urban imagery, highlighting the tensions between economic attractiveness and the need for a more equitable and accessible city. The goal is to contribute to the debate on contemporary cities by proposing a methodological paradigm that considers Design for territory as a strategic tool for managing urban complexity. This approach enhances local identities, fosters constructive dialogue between institutional actors and bottom-up initiatives, and serves as a balancing force between economic development and social demands.
ARC III - Scuola del Design
3-apr-2025
2023/2024
Milano rappresenta oggi uno dei contesti urbani più dinamici e complessi del panorama internazionale, caratterizzato da una trasformazione incessante e un’identità economica, sociale e culturale in costante evoluzione. La città, nel corso degli ultimi decenni, ha consolidato il cosiddetto Modello Milano, un paradigma urbano a favore di una crescita economica da perseguire attraverso strategie di attrattività, branding territoriale ed eventi globali. Questo tipo di orientamento presenta esiti complessi e contraddittori, come i fenomeni di gentrificazione, esclusione sociale e della crescente tensione tra sviluppo economico e qualità della vita urbana. La presente tesi adotta un approccio storico e teorico-critico all’argomentazione e alla descrizione rispetto a questi temi, con il fine di esplorare il ruolo del Design per il territorio nella costruzione di un modello urbano più inclusivo, sostenibile e partecipato. Difatti, attraverso un’analisi critica delle dinamiche identitarie di Milano, si esaminano le interazioni tra strategie istituzionali, iniziative dal basso e processi di rigenerazione urbana. La tesi si propone di ricostruire un mosaico di rappresentazioni e narrazioni che contribuiscono a definire l’immaginario milanese, mettendo in evidenza le tensioni tra l’attrattività economica e la necessità di una città più equa e accessibile. L’intenzione è quella di fornire un contributo al dibattito sulle città contemporanee: il paradigma metodologico proposto considera il Design per il territorio come uno strumento strategico nella gestione della complessità urbana, che valorizza le identità locali, promuove un dialogo costruttivo tra attori istituzionali e iniziative bottom-up e funge da forza equilibrante tra sviluppo economico e istanze sociali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/235573