Stitching together : the ecological corridor in ROME Municipio III : towards an ideal, green and sustainable tomorrow

In our quest for Green & Thriving Neighborhoods, we envision a city that greets people with pleasure—a place shaped to a human scale, brimming with comfortable outdoor spaces and moments of wonder. Our goal is to foster a vibrant public life, supporting diverse activities and appealing spaces for relaxation, well-being, and learning. In such a city, the intimate and the grand, the quiet and the lively, and work and play coexist—enhanced by good accessibility, robust education, and convenient everyday living that spark delight and touch our emotions. Our research focuses on Rome’s Third District (Municipio III), where we conducted a systematic analysis of its existing assets and challenges. Beginning with the local climate—typical of the Mediterranean region—we identified how the summer heat island effect affects outdoor comfort and ecological health. Historically, Rome’s car-centric planning has led to extensive land consumption, long travel distances, concentrated or single-function areas, and insufficient community services in certain neighborhoods. Against this backdrop, we asked how this district might transition toward greener, more diverse, and people- centered urban spaces. To address these issues, we studied both green and blue systems, comparing historical river pathways with contemporary flood-risk zones, and cataloged existing vegetation types to explore potential ecological linkages. We then examined several communities, tracing local history from the rise of garden- city planning to the advent of social housing, while also noting the variations in population, architectural styles, and economies. We found that cultural identity and grassroots initiatives—like concerts, theater, film screenings, and festivals— are vital contributors to local vibrancy. These insights dovetail with the city’s storied heritage, the backbone of the city. In response, our conceptual proposal envisions stitching together green spaces into a continuous corridor, reintroducing historical water features, and reorganizing street networks to reclaim the city from cars—thus mitigating climate impacts and reinvigorating neighborhood clusters. We aim to foster a mixed educational network that links families and communities, while promoting sports-oriented lifestyles in the northern suburbs. Through these steps, we strive to create a more inclusive, resilient, and thriving urban environment.

persone con piacere—un luogo modellato su scala umana, ricco di spazi all'aperto confortevoli e momenti di meraviglia. Il nostro obiettivo è promuovere una vita pubblica vibrante, sostenendo attività diverse e spazi attraenti per il relax, il benessere e l'apprendimento. In una città del genere, l'intimo e il grandioso, il tranquillo e il vivace, il lavoro e il gioco coesistono, valorizzati da una buona accessibilità, un'istruzione solida e una vita quotidiana conveniente che suscitano gioia e toccano le nostre emozioni. La nostra ricerca si concentra sul Terzo Municipio di Roma (Municipio III), dove abbiamo condotto un'analisi sistematica delle risorse e delle sfide esistenti. Partendo dal clima locale—tipico della regione mediterranea—abbiamo identificato come l'effetto isola di calore estiva influisce sul comfort degli spazi esterni e sulla salute ecologica. Storicamente, la pianificazione urbana incentrata sulle auto ha portato a un eccessivo consumo del suolo, a lunghe distanze di viaggio, a aree concentrate o mono-funzionali e a servizi comunitari insufficienti in alcuni quartieri. In questo contesto, ci siamo chiesti come questo distretto possa trasformarsi verso spazi urbani più verdi, diversificati e a misura d'uomo. Per affrontare queste problematiche, abbiamo studiato sia i sistemi verdi che quelli blu, confrontando i percorsi storici dei fiumi con le attuali zone a rischio di inondazione, e catalogato i tipi di vegetazione esistenti per esplorare possibili collegamenti ecologici. Abbiamo poi esaminato diverse comunità, tracciando la storia locale dalla nascita della pianificazione delle garden-city all'introduzione dell'edilizia popolare, notando anche le variazioni nella popolazione, negli stili architettonici e nelle economie. Abbiamo scoperto che l'identità culturale e le iniziative dal basso—come concerti, spettacoli teatrali, proiezioni di film e festival—sono contributi fondamentali alla vivacità locale. Queste intuizioni si intrecciano con il ricco patrimonio della città, vera spina dorsale dell'identità urbana. In risposta, la nostra proposta concettuale prevede di collegare gli spazi verdi in un corridoio continuo, reintrodurre le caratteristiche storiche dell'acqua e riorganizzare le reti stradali per restituire la città alle persone, mitigando così gli impatti climatici e rivitalizzando i quartieri. Il nostro obiettivo è creare una rete educativa mista che colleghi famiglie e comunità, promuovendo stili di vita orientati allo sport nei sobborghi settentrionali. Attraverso questi interventi, puntiamo a realizzare un ambiente urbano più inclusivo, resiliente e fiorente.