Rewilding the Mithi : reviving the lifeline as a Model for Urban Resilience

The Mithi River, a significant waterway in Mumbai, has long suffered from severe environmental degradation, encroachment, and frequent flooding, exacerbating the vulnerability of nearby settlements, particularly informal communities like Dharavi. This thesis explores a comprehensive revitalization strategy for the Mithi River through nature-based and cultural-based design solutions, with a focus on urban resilience, flood mitigation, and socio-economic upliftment. The primary objective is to transform the river corridor into a sustainable urban infrastructure that not only mitigates environmental risks but also enhances the quality of life for local communities. A key component of this research involves analyzing the river’s profile at multiple intersections through sectional studies, allowing for a precise understanding of flood-prone zones, water flow patterns, and ecological conditions. The findings reveal that certain stretches of the river, particularly near the Dharavi slum, face extreme flooding risks due to unplanned settlements extending dangerously close to the riverbanks. This study, therefore, proposes architectural interventions specifically designed to address the challenges faced by these vulnerable communities, incorporating resilient housing solutions, elevated walkways, and flood-adaptive infrastructure. Nature-based solutions form the backbone of this revitalization strategy, integrating green infrastructure such as riparian buffer zones, constructed wetlands, permeable pavements, and bioengineered embankments. These interventions aim to enhance water retention, reduce urban heat effects, and improve biodiversity along the river corridor. Additionally, cultural-based solutions play a crucial role in reconnecting local communities with the river by incorporating public spaces, marketplaces, and recreational areas that reflect the cultural heritage and socio-economic fabric of the region. Dharavi, being one of the largest informal settlements in Asia, presents a complex challenge due to its dense population, limited open spaces, and inadequate infrastructure. This project proposes small-scale architectural interventions such as community gathering spaces, decentralized sanitation systems, and flood-resilient housing typologies that integrate local materials and participatory design approaches. These interventions aim to uplift the living conditions of slum dwellers while ensuring their safety against recurrent flooding. The study also highlights the need for an integrated riverfront development strategy that interconnects public spaces across different urban zones, fostering social interaction, economic opportunities, and environmental stewardship. By linking green corridors, pedestrian-friendly pathways, and multifunctional urban spaces, the proposed design aims to create a resilient and inclusive urban ecosystem that benefits both people and the environment. Furthermore, this research underscores the importance of policy-level interventions, governance frameworks, and community participation in sustaining long-term river revitalization efforts. A comparative study of successful global riverfront redevelopment projects provides insights into best practices that can be adapted to the Mithi River’s unique socio-ecological context. In conclusion, this thesis presents a holistic approach to Mithi River’s revitalization, integrating ecological, social, and architectural strategies to mitigate flooding while enhancing urban livability. By demonstrating how a degraded river corridor can be transformed into a model for urban resilience, this study contributes to the larger discourse on sustainable urban planning in rapidly growing cities. The proposed interventions not only address immediate environmental concerns but also pave the way for a more inclusive, adaptive, and culturally rich urban future. Ultimately, the goal is to establish the project site as an urban flood-resilient model, ensuring that future flooding events cause minimal damage to infrastructure while maintaining the functionality and safety of public spaces and residential areas. This approach aims to create a self-sustaining, climate-responsive urban framework that can serve as a replicable model for flood-prone cities worldwide.

Il fiume Mithi, un importante corso d’acqua di Mumbai, ha sofferto a lungo di grave degrado ambientale, invasione e frequenti inondazioni, esacerbando la vulnerabilità degli insediamenti vicini, in particolare delle comunità informali come Dharavi. Questa tesi esplora una strategia di rivitalizzazione completa per il fiume Mithi attraverso soluzioni di progettazione basate sulla natura e sulla cultura, con un’attenzione alla resilienza urbana, alla mitigazione delle inondazioni e al miglioramento socioeconomico. L’obiettivo principale è trasformare il corridoio fluviale in un’infrastruttura urbana sostenibile che non solo mitiga i rischi ambientali, ma migliora anche la qualità della vita delle comunità locali. Una componente chiave di questa ricerca consiste nell’analizzare il profilo del fiume in più intersezioni attraverso studi sezionali, consentendo una comprensione precisa delle zone soggette a inondazioni, dei modelli di flusso dell’acqua e delle condizioni ecologiche. I risultati rivelano che alcuni tratti del fiume, in particolare vicino alla baraccopoli di Dharavi, affrontano rischi estremi di inondazioni a causa di insediamenti non pianificati che si estendono pericolosamente vicino alle rive del fiume. Questo studio, pertanto, propone interventi architettonici specificamente progettati per affrontare le sfide affrontate da queste comunità vulnerabili, incorporando soluzioni abitative resilienti, passerelle sopraelevate e infrastrutture adattabili alle inondazioni. Le soluzioni basate sulla natura costituiscono la spina dorsale di questa strategia di rivitalizzazione, integrando infrastrutture verdi come zone cuscinetto ripariali, zone umide artificiali, pavimentazioni permeabili e argini bioingegnerizzati. Questi interventi mirano a migliorare la ritenzione idrica, ridurre gli effetti del calore urbano e migliorare la biodiversità lungo il corridoio fluviale. Inoltre, le soluzioni basate sulla cultura svolgono un ruolo cruciale nel riavvicinare le comunità locali al fiume, incorporando spazi pubblici, mercati e aree ricreative che riflettono il patrimonio culturale e il tessuto socioeconomico della regione. Dharavi, essendo uno dei più grandi insediamenti informali in Asia, presenta una sfida complessa a causa della sua densa popolazione, degli spazi aperti limitati e delle infrastrutture inadeguate. Questo progetto propone interventi architettonici su piccola scala come spazi di ritrovo della comunità, sistemi di servizi igienici decentralizzati e tipologie abitative resistenti alle inondazioni che integrano materiali locali e approcci di progettazione partecipativa. Questi interventi mirano a migliorare le condizioni di vita degli abitanti delle baraccopoli, garantendo al contempo la loro sicurezza dalle inondazioni ricorrenti. Lo studio evidenzia anche la necessità di una strategia di sviluppo integrata del lungofiume che interconnetta gli spazi pubblici in diverse zone urbane, promuovendo l’interazione sociale, le opportunità economiche e la tutela ambientale. Collegando corridoi verdi, percorsi pedonali e spazi urbani multifunzionali, il progetto proposto mira a creare un ecosistema urbano resiliente e inclusivo che avvantaggi sia le persone che l’ambiente. Inoltre, questa ricerca sottolinea l’importanza di interventi a livello di policy, quadri di governance e partecipazione della comunità nel sostenere gli sforzi di rivitalizzazione fluviale a lungo termine. Uno studio comparativo di progetti di riqualificazione fluviale globali di successo fornisce spunti sulle migliori pratiche che possono essere adattate al contesto socio-ecologico unico del fiume Mithi. In conclusione, questa tesi presenta un approccio olistico alla rivitalizzazione del fiume Mithi, integrando strategie ecologiche, sociali e architettoniche per mitigare le inondazioni migliorando al contempo la vivibilità urbana. Dimostrando come un corridoio fluviale degradato possa essere trasformato in un modello di resilienza urbana, questo studio contribuisce al più ampio discorso sulla pianificazione urbana sostenibile nelle città in rapida crescita. Gli interventi proposti non solo affrontano le preoccupazioni ambientali immediate, ma aprono anche la strada a un futuro urbano più inclusivo, adattabile e culturalmente ricco. In definitiva, l’obiettivo è stabilire il sito del progetto come un modello urbano resiliente alle inondazioni, assicurando che i futuri eventi di inondazione causino danni minimi alle infrastrutture mantenendo al contempo la funzionalità e la sicurezza degli spazi pubblici e delle aree residenziali. Questo approccio mira a creare un quadro urbano autosufficiente e sensibile al clima, che possa fungere da modello replicabile per le città soggette a inondazioni in tutto il mondo.