Rising Paris : a tailored solution to the affordable housing crisis

Nowadays, many european capitals have been facing a growing crisis in the matter of affordable housing, driven by rising real estate prices, increasing demand, and limited available space for new developments. Paris, in particular, exemplifies these challenges on an even greater scale. With some of the highest property prices in Europe and a rental market under pressure from tourism-driven short-term rentals, finding affordable accommodation has become increasingly difficult for low- and middle-income residents. While social housing initiatives exist, their distribution remains uneven, reinforcing spatial and social segregation. Inspired by the Paris Affordable Housing Challenge, this thesis proposes a strategy tailored to the city’s unique urban fabric. Given Paris' urban density, where horizontal expansion is nearly impossible, the solution lies in vertical development. The project identifies underutilized low-rise buildings (particularly those that do not align with the dominant Haussmannian skyline) and proposes their vertical extension to create new social housing units. This approach increases housing availability without further land consumption, integrates seamlessly into the historic urban fabric, and promotes a more socially inclusive city. By optimizing existing structures, this strategy offers a sustainable and adaptable model for addressing the affordable housing crisis while preserving the essence of Parisian urbanism.

Al giorno d’oggi, molte capitali europee stanno affrontando una crescente crisi dell’abitare accessibile, causata dall’aumento dei prezzi immobiliari, dalla crescente domanda e dalla limitata disponibilità di spazi per nuovi sviluppi. Parigi, in particolare, rappresenta un caso emblematico di queste sfide su una scala ancora maggiore. Con alcuni dei prezzi immobiliari più alti d’Europa e un mercato degli affitti sotto pressione a causa delle locazioni turistiche a breve termine, trovare un alloggio accessibile è diventato sempre più difficile per i residenti a basso e medio reddito. Sebbene esistano iniziative di edilizia sociale, la loro distribuzione rimane disomogenea, rafforzando la segregazione spaziale e sociale. Ispirata dalla Paris Affordable Housing Challenge, questa tesi propone una strategia pensata per adattarsi all’unicità del tessuto urbano parigino. Data l’elevata densità della città, che rende impossibile un’espansione orizzontale, la soluzione risiede nello sviluppo verticale. Il progetto individua edifici a bassa altezza sottoutilizzati (in particolare quelli che non si allineano allo skyline haussmanniano dominante) e ne propone l’estensione in altezza per creare nuove unità di edilizia sociale. Questo approccio consente di aumentare l’offerta abitativa senza consumare ulteriore suolo, di integrarsi armoniosamente nel contesto storico e di promuovere una città più inclusiva dal punto di vista sociale. Ottimizzando le strutture esistenti, questa strategia offre un modello sostenibile e adattabile per affrontare la crisi dell’abitare accessibile, preservando al contempo l’essenza dell’urbanistica parigina.