The project delves into the essence of motion and movement as fundamental design elements, with a primary focus on the Rotonda della Besana. Dance and choreographed movement serve as pivotal starting points, particularly aimed at engaging children as the main participants. While movement often plays a role in design endeavors, this project accentuates its significance, prompting a paradigm shift in our approach to design. It underscores the body’s presence in space, fostering unique events and encounters. Exploring the urban setting within the open enclosure of the Rotonda della Besana, the project facilitates self-discovery through guided bodily exploration. Recognizing space as inherently normative, the project acknowledges the dynamic interplay between space and movement. As bodies traverse the environment, they weave intricate patterns, rhythms, and forms, reshaping their surroundings. In symbiosis with this understanding, the design emerges as a complementary extension to MUBA, the children’s museum housed within the Rotonda. A design and narrative unfolds, characterized by evolving transparencies, reflections, and shapes, orchestrating an immersive choreography of movement—a journey designed to empower children to glean insights from their corporeal experiences.

Il progetto esplora l’essenza del movimento come elemento fondamentale del design, con un focus primario sulla Rotonda della Besana. La danza e il movimento coreografico fungono da punti di partenza cruciali, rivolti in particolare al coinvolgimento dei bambini come principali protagonisti. Sebbene il movimento giochi spesso un ruolo nei progetti di design, questo progetto ne accentua l’importanza, stimolando un cambiamento di paradigma nel nostro approccio al design. Sottolinea la presenza del corpo nello spazio, favorendo eventi e incontri unici. Esplorando il contesto urbano all’interno dell’enclosure aperta della Rotonda della Besana, il progetto facilita l’autoscoperta attraverso un’esplorazione corporea guidata. Riconoscendo lo spazio come intrinsecamente normativo, il progetto evidenzia la dinamica interazione tra spazio e movimento. Mentre i corpi attraversano l’ambiente, tracciano schemi intricati, ritmi e forme, trasformando i loro dintorni. In sintonia con questa comprensione, il design emerge come un’estensione complementare al MUBA, il museo dei bambini ospitato all’interno della Rotonda. Si sviluppa un design e una narrazione caratterizzati da trasparenze in evoluzione, riflessi e forme, orchestrando una coreografia immersiva del movimento—un viaggio progettato per consentire ai bambini di acquisire consapevolezze attraverso le loro esperienze corporee.

Spaziare / manége: choreographed movement as an exploration of self and space

Garzon Tellez, Paula Susana
2024/2025

Abstract

The project delves into the essence of motion and movement as fundamental design elements, with a primary focus on the Rotonda della Besana. Dance and choreographed movement serve as pivotal starting points, particularly aimed at engaging children as the main participants. While movement often plays a role in design endeavors, this project accentuates its significance, prompting a paradigm shift in our approach to design. It underscores the body’s presence in space, fostering unique events and encounters. Exploring the urban setting within the open enclosure of the Rotonda della Besana, the project facilitates self-discovery through guided bodily exploration. Recognizing space as inherently normative, the project acknowledges the dynamic interplay between space and movement. As bodies traverse the environment, they weave intricate patterns, rhythms, and forms, reshaping their surroundings. In symbiosis with this understanding, the design emerges as a complementary extension to MUBA, the children’s museum housed within the Rotonda. A design and narrative unfolds, characterized by evolving transparencies, reflections, and shapes, orchestrating an immersive choreography of movement—a journey designed to empower children to glean insights from their corporeal experiences.
ARC III - Scuola del Design
3-apr-2025
2024/2025
Il progetto esplora l’essenza del movimento come elemento fondamentale del design, con un focus primario sulla Rotonda della Besana. La danza e il movimento coreografico fungono da punti di partenza cruciali, rivolti in particolare al coinvolgimento dei bambini come principali protagonisti. Sebbene il movimento giochi spesso un ruolo nei progetti di design, questo progetto ne accentua l’importanza, stimolando un cambiamento di paradigma nel nostro approccio al design. Sottolinea la presenza del corpo nello spazio, favorendo eventi e incontri unici. Esplorando il contesto urbano all’interno dell’enclosure aperta della Rotonda della Besana, il progetto facilita l’autoscoperta attraverso un’esplorazione corporea guidata. Riconoscendo lo spazio come intrinsecamente normativo, il progetto evidenzia la dinamica interazione tra spazio e movimento. Mentre i corpi attraversano l’ambiente, tracciano schemi intricati, ritmi e forme, trasformando i loro dintorni. In sintonia con questa comprensione, il design emerge come un’estensione complementare al MUBA, il museo dei bambini ospitato all’interno della Rotonda. Si sviluppa un design e una narrazione caratterizzati da trasparenze in evoluzione, riflessi e forme, orchestrando una coreografia immersiva del movimento—un viaggio progettato per consentire ai bambini di acquisire consapevolezze attraverso le loro esperienze corporee.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/235722