Analisi e studio sperimentale per l'eliminazione del Bisfenolo A nella realizzazione di isolatori passanti per la rete di distribuzione dell'energia elettrica

In recent years, growing attention to sustainability and industrial safety has led to increasing regulations on the use of Bisphenol A (BPA), a chemical widely employed in the production of epoxy resins for electrical and industrial applications. BPA, classified as an endocrine disruptor and reproductive toxicant, is subject to increasingly stringent regulatory restrictions, necessitating the adoption of alternative solutions for its replacement in manufacturing processes. This research focuses on developing a new epoxy resin formulation that eliminates the use of BPA as a powdered additive while ensuring high mechanical, thermal, and dielectric performance. The project, carried out in collaboration with GE Grid Solutions and ELANTAS, involved an in-depth analysis of existing solutions, extensive literature research, and a laboratory experimental phase to test the properties of the new formulation. The innovative approach adopted led to the development of a resin composed of only two liquid components, simplifying the mixing process and reducing contamination risks. The tests conducted confirmed that the new formulation maintains performance standards comparable to conventional BPA-containing resins, making it a technologically and economically viable option. The findings of this study demonstrate that it is possible to significantly reduce BPA exposure risks without compromising material performance. This research marks a crucial step towards safer and more sustainable epoxy resin production, with potential applications across various industrial sectors.

Negli ultimi anni, l'attenzione verso la sostenibilità e la sicurezza industriale ha portato a una crescente regolamentazione sull'uso del Bisfenolo A (BPA), una sostanza chimica ampiamente impiegata nella produzione di resine epossidiche per applicazioni elettriche e industriali. Il BPA, classificato come interferente endocrino e tossico per la riproduzione, è soggetto a restrizioni normative sempre più stringenti, imponendo l'adozione di soluzioni alternative per la sua sostituzione nei processi produttivi. Questa ricerca si concentra sullo sviluppo di una nuova formulazione di resina epossidica che elimina l'uso del BPA come additivo polverulento, garantendo al contempo elevate prestazioni meccaniche, termiche e dielettriche. Il progetto, realizzato in collaborazione con GE Grid Solutions ed ELANTAS, ha previsto un'analisi approfondita delle soluzioni esistenti, una ricerca bibliografica estesa e una fase sperimentale in laboratorio per testare le proprietà della nuova formulazione. L'approccio innovativo adottato ha portato alla realizzazione di una resina costituita da soli due componenti liquidi, semplificando il processo di miscelazione e riducendo i rischi di contaminazione. I test condotti hanno confermato che la nuova formulazione mantiene standard di performance comparabili alle resine convenzionali contenenti BPA, rendendola un'opzione tecnologicamente ed economicamente vantaggiosa. I risultati di questo studio dimostrano che è possibile ridurre significativamente i rischi di esposizione al BPA senza compromettere le prestazioni del materiale. Questa ricerca rappresenta un passo importante verso una produzione più sicura e sostenibile di resine epossidiche, con potenziali applicazioni in diversi settori industriali.