Rebirth : the new entrance building for former Veterinarian Campus of UniMi

The aim of this thesis is to explore the adaptation of historical structures to contemporary needs while presenting a tangible architectural proposal for achieving this balance. The former Veterinary Faculty of the University of Milan, located in the Città Studi district, serves as the focus of this study. This early 20th-century pavilion-style campus, once a center for veterinary education, now faces underutilization due to the relocation of academic activities to new facilities, concluding with the transition to MIND campus in northern Milan. This research investigates strategies to revitalize the site, preserving its historical integrity while ensuring its relevance in a modern urban and academic context. The core of the proposal is the construction of a new entrance building, alongside the redevelopment of the existing entrance structure (ED22010). This intervention aims to enhance accessibility, redefine campus identity, and strengthen its connection with the surrounding city. The project integrates academic functions, creating new educational and social spaces that support contemporary university needs. A fundamental aspect of the approach is harmonizing the new architectural addition with the heritage structures while ensuring a functional and aesthetic transformation. In-depth surveys of the site’s historical, architectural, and material context provide a foundation for design decisions, ensuring that the intervention aligns with preservation principles and contributes to the long-term sustainability of the campus. The project is guided by the concept of the urban void, strategically relocating and decentralizing the campus entrance to create new focal points and improve circulation. The resulting design integrates modern architectural language while respecting the monumentality and character of the site, offering a renewed, vibrant academic space that fosters interaction, accessibility, and historical continuity.

L’obiettivo di questa tesi è esplorare l’adattamento delle strutture storiche alle esigenze contemporanee, presentando al contempo una proposta architettonica concreta per raggiungere un equilibrio tra preservazione e innovazione. L’ex Facoltà di Veterinaria dell’Università di Milano, situata nel quartiere di Città Studi, costituisce il fulcro di questo studio. Questo campus, concepito secondo il modello a padiglioni agli inizi del XX secolo e un tempo destinato alla formazione veterinaria, oggi versa in una condizione di sottoutilizzo, a seguito del trasferimento delle attività accademiche in nuove sedi, culminando con lo spostamento al campus MIND, nella zona nord di Milano. Questa ricerca analizza le strategie per rivitalizzare il sito, preservandone l’integrità storica e garantendone la rilevanza in un contesto urbano e accademico contemporaneo. L’elemento centrale della proposta è la costruzione di un nuovo edificio d’ingresso, affiancata dalla riqualificazione della struttura esistente (ED22010). Questo intervento mira a migliorare l’accessibilità, ridefinire l’identità del campus e rafforzarne la connessione con il tessuto urbano circostante. Il progetto integra funzioni accademiche, creando nuovi spazi educativi e sociali per rispondere alle esigenze dell’università contemporanea. Un aspetto fondamentale dell’approccio è l’armonizzazione tra il nuovo intervento architettonico e le strutture storiche, garantendo al contempo una trasformazione funzionale ed estetica. Le indagini approfondite sul contesto storico, architettonico e materico del sito forniscono una base solida per le scelte progettuali, assicurando che l’intervento rispetti i principi di conservazione e contribuisca alla sostenibilità a lungo termine del campus. Il progetto è guidato dal concetto di vuoto urbano, attraverso il quale si ripensa e decentralizza l’accesso al campus, creando nuovi punti focali e migliorando la circolazione. Il design risultante integra un linguaggio architettonico moderno, rispettando al contempo la monumentalità e il carattere del sito, offrendo uno spazio accademico rinnovato e dinamico, che promuove interazione, accessibilità e continuità storica.