Ri-pensare la fontana: proposta di installazioni temporanee per mitigare il calore urbano

In response to the increasingly significant phenomena of Urban Heat Islands (UHI) and heat waves in European cities, this project aims to improve outdoor livability during the hottest months of the year and reduce the use of HVAC systems in public spaces by leveraging the most significant and community-centered "blue spaces" our cities already offer: fountains. While there is a growing global interest in passive and sustainable solutions for cooling open spaces, these often take the form of large-scale interventions that are not well-suited to the delicate urban fabric of many European cities. By "hacking" a naturally cool and water-rich space, the project explores lighter, temporary installations that utilize fountain water, creating a symbiotic relationship that enhances both the symbolic and functional value of these urban features.

In risposta ai sempre più rilevanti fenomeni delle UHI e ondate di calore nelle città europee, questo progetto si pone l’obiettivo di migliorare la vivibilità all’esterno durante i mesi più caldi dell’anno e limitare l’utilizzo dei sistemi HVAC in contesti pubblici, sfruttando i “blue spaces” più significativi e aggreganti che le nostre città già offrono: le fontane. Se da un lato a livello globale si registra un crescente interesse nei confronti di soluzioni passive e sostenibili per raffrescare spazi aperti, dall’altro spesso queste prendono la forma di massicci interventi poco adatti al delicato tessuto urbano di molte città europee. “Hackerare” uno spazio di per sé fresco e ricco d’acqua apre il campo a soluzioni di natura più leggera, installazioni temporanee che sfruttano l’acqua della fontana, in un rapporto simbiotico che ne esalta il valore a livello simbolico e funzionale.