Urban regeneration is one of the most complex and stimulating challenges for architects and designers. In a sustainable development perspective, where cities face profound socio-economic transformations and growing expectations for inclusivity, the role of the designer cannot be limited to the creation of spatial forms but must extend beyond. The ability to orchestrate design processes that account for the complexity of contemporary urban dynamics becomes crucial—where community demands, institutional frameworks, and economic stakeholders intertwine to shape visions of the city's future. This study aims to explore the relationship between participatory processes and urban design, with the objective of fostering reflection on the potential role of participation in urban planning practice. The analysis begins with an examination of urban policies and the shift from top-down planning to collaborative governance, followed by an in-depth exploration of the operational mechanisms that characterize inclusive decision-making processes. Further, it delves into the key variables at play, conflict management strategies, and the structuring and implementation of participatory processes, alongside an evaluation of the most recognized participatory techniques. The tangible outcomes of shared decision-making tools are examined through case studies from the Milanese context, highlighting and analyzing the underlying trends that define the city's transformation dynamics. A specific focus is placed on the former industrial site of the Bovisa Gasometers, a significant example of how participatory design has been employed in an urban regeneration challenge marked by conflicts, environmental constraints, and a deeply layered historical background. By combining theoretical and applied perspectives, this research seeks to deepen the understanding of the relationship between the legitimacy of participatory processes and the level of satisfaction with their outcomes, envisioning a future in which cities emerge as the result of truly shared visions among all stakeholders.

La rigenerazione urbana è una delle sfide più complesse e stimolanti per architetti e progettisti. In una prospettiva di sviluppo sostenibile, in cui le città si trovano ad affrontare profonde trasformazioni socio-economiche e crescenti aspettative di inclusività, il ruolo del progettista non può limitarsi alla creazione di forme spaziali, ma si deve estendere. Diventa infatti cruciale la capacità di orchestrare processi progettuali che tengano conto della complessità delle dinamiche che intessono il contesto urbano attuale, nei quali le istanze di comunità, istituzioni e attori economici si intrecciano per delineare visioni del futuro della città. Il lavoro di tesi vuole pertanto esplorare il legame tra processi partecipativi e progettazione architettonica, con l’obiettivo di ispirare una riflessione sul possibile ruolo della partecipazione nella pratica del disegno urbano. L’analisi si apre con l’esame delle politiche urbane e del passaggio dalla pianificazione top-down a una governance collaborativa, procedendo con l'approfondimento dei meccanismi operativi che caratterizzano i processi decisionali inclusivi. Si sono volute poi approfondire le variabili in gioco, la gestione dei conflitti e le modalità di impostazione e conduzione dei processi, proseguendo con l’esame delle più accreditate tecniche partecipative. Le ricadute dell’utilizzo sul campo degli strumenti di decisione condivisa sono state esaminate attraverso casi studio tratti dal contesto milanese, evidenziando e analizzando le tendenze di fondo che caratterizzano le dinamiche di trasformazione della città. Infine è stato specificamente approfondito il caso dell’ex area industriale dei Gasometri di Bovisa, significativo esempio di come la progettazione partecipata sia intervenuta in una sfida di rigenerazione urbana caratterizzata da conflitti, vincoli ambientali e una forte stratificazione storica. L’esplorazione teorica e applicativa presentata si propone di approfondire in particolare il rapporto tra legittimità del processo partecipativo e grado di soddisfazione rispetto ai risultati ottenuti, per immaginare un futuro in cui le città siano il risultato di visioni realmente condivise da tutti gli stakeholder.

Intrecci urbani : prospettive e processi partecipativi per la rigenerazione urbana contemporanea

Fradelloni, Elena
2023/2024

Abstract

Urban regeneration is one of the most complex and stimulating challenges for architects and designers. In a sustainable development perspective, where cities face profound socio-economic transformations and growing expectations for inclusivity, the role of the designer cannot be limited to the creation of spatial forms but must extend beyond. The ability to orchestrate design processes that account for the complexity of contemporary urban dynamics becomes crucial—where community demands, institutional frameworks, and economic stakeholders intertwine to shape visions of the city's future. This study aims to explore the relationship between participatory processes and urban design, with the objective of fostering reflection on the potential role of participation in urban planning practice. The analysis begins with an examination of urban policies and the shift from top-down planning to collaborative governance, followed by an in-depth exploration of the operational mechanisms that characterize inclusive decision-making processes. Further, it delves into the key variables at play, conflict management strategies, and the structuring and implementation of participatory processes, alongside an evaluation of the most recognized participatory techniques. The tangible outcomes of shared decision-making tools are examined through case studies from the Milanese context, highlighting and analyzing the underlying trends that define the city's transformation dynamics. A specific focus is placed on the former industrial site of the Bovisa Gasometers, a significant example of how participatory design has been employed in an urban regeneration challenge marked by conflicts, environmental constraints, and a deeply layered historical background. By combining theoretical and applied perspectives, this research seeks to deepen the understanding of the relationship between the legitimacy of participatory processes and the level of satisfaction with their outcomes, envisioning a future in which cities emerge as the result of truly shared visions among all stakeholders.
FRANGIONI, TOMMASO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-apr-2025
2023/2024
La rigenerazione urbana è una delle sfide più complesse e stimolanti per architetti e progettisti. In una prospettiva di sviluppo sostenibile, in cui le città si trovano ad affrontare profonde trasformazioni socio-economiche e crescenti aspettative di inclusività, il ruolo del progettista non può limitarsi alla creazione di forme spaziali, ma si deve estendere. Diventa infatti cruciale la capacità di orchestrare processi progettuali che tengano conto della complessità delle dinamiche che intessono il contesto urbano attuale, nei quali le istanze di comunità, istituzioni e attori economici si intrecciano per delineare visioni del futuro della città. Il lavoro di tesi vuole pertanto esplorare il legame tra processi partecipativi e progettazione architettonica, con l’obiettivo di ispirare una riflessione sul possibile ruolo della partecipazione nella pratica del disegno urbano. L’analisi si apre con l’esame delle politiche urbane e del passaggio dalla pianificazione top-down a una governance collaborativa, procedendo con l'approfondimento dei meccanismi operativi che caratterizzano i processi decisionali inclusivi. Si sono volute poi approfondire le variabili in gioco, la gestione dei conflitti e le modalità di impostazione e conduzione dei processi, proseguendo con l’esame delle più accreditate tecniche partecipative. Le ricadute dell’utilizzo sul campo degli strumenti di decisione condivisa sono state esaminate attraverso casi studio tratti dal contesto milanese, evidenziando e analizzando le tendenze di fondo che caratterizzano le dinamiche di trasformazione della città. Infine è stato specificamente approfondito il caso dell’ex area industriale dei Gasometri di Bovisa, significativo esempio di come la progettazione partecipata sia intervenuta in una sfida di rigenerazione urbana caratterizzata da conflitti, vincoli ambientali e una forte stratificazione storica. L’esplorazione teorica e applicativa presentata si propone di approfondire in particolare il rapporto tra legittimità del processo partecipativo e grado di soddisfazione rispetto ai risultati ottenuti, per immaginare un futuro in cui le città siano il risultato di visioni realmente condivise da tutti gli stakeholder.
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