Window of Rotterdam : merging culture and science as a catalyst for urban transformation

As cities transition toward knowledge-based economies, traditionally isolated campuses are now emerging as dynamic, integrated spaces that drive urban regeneration. This thesis explores the role of merging culture and campus as catalysts for urban renewal within the context of Rotterdam, a city historically shaped by its industrial and port activities. Employing a research-based approach, the urban strategy analyzes a cultural axis that links southern and northern Rotterdam, acting as a bridge between the city's distinct urban identities. This analysis highlights Maashaven Port’s potential as a key urban node for the master plan proposal, envisioning the reconnection of the southern neighborhood to the waterfront through a green spine, preserving industrial heritage while introducing mixed-use developments. The centerpiece of the masterplan, the cultural campus, spans 96,200 m², integrates science, creative education, culture, and neighborhood. The design explores contrasting architectural expressions between the irregular industrial blocks and the geometric precision of the new volume. Beginning with a solid monolithic rectangular mass, strategically divided by internal streets (foyers) forming three blocks, each independent yet interconnected, individually dedicated to art, science, and culture. The new structure is suspended atop the existing industrial halls using mega columns, connected at the top floor by a large span truss system, allowing the rooftop of the existing halls to be utilized as a platform for the atrium, creating ‘The Big Window of Rotterdam’. Additionally, the project explores sustainable building technologies, including climate-responsive envelope design, geothermal heating and cooling, greywater systems, and a Life Cycle Assessment (LCA) to evaluate environmental impact. By integrating cultural, educational, and environmental strategies, the thesis contributes to the discourse on campus-driven urban regeneration, proposing the “cultural campus” as a model where academia and urban life converge to revitalize South Rotterdam, becoming a new urban icon.

Con la transizione delle città verso economie basate sulla conoscenza, i campus tradizionalmente isolati stanno emergendo come spazi dinamici e integrati che guidano la rigenerazione urbana. Questa tesi esplora il ruolo della fusione tra cultura e campus come catalizzatori del rinnovamento urbano nel contesto di Rotterdam, una città storicamente plasmata dalle sue attività industriali e portuali. Utilizzando un approccio basato sulla ricerca, la strategia urbana analizza un asse culturale che collega il sud e il nord di Rotterdam, fungendo da ponte tra le distinte identità urbane della città. L'analisi evidenzia il potenziale del porto di Maashaven come nodo urbano chiave per la proposta di masterplan, che prevede la riconnessione del quartiere meridionale al lungomare attraverso una linea verde, preservando il patrimonio industriale e introducendo al contempo sviluppi a uso misto. Il fulcro del masterplan, il campus culturale, si estende per 96.200 m² e integra scienza, educazione creativa, cultura e quartiere. Il progetto esplora espressioni architettoniche contrastanti tra i blocchi industriali irregolari e la precisione geometrica del nuovo volume. Partendo da una solida massa monolitica rettangolare, strategicamente divisa da strade interne (foyer) che formano tre blocchi, ciascuno indipendente ma interconnesso, dedicati individualmente all'arte, alla scienza e alla cultura. La nuova struttura è sospesa sui capannoni industriali esistenti grazie a mega colonne, collegate all'ultimo piano da un sistema di capriate a grande luce, che consente di utilizzare il tetto dei capannoni esistenti come piattaforma per l'atrio, creando la “Grande finestra di Rotterdam”. Inoltre, il progetto esplora tecnologie edilizie sostenibili, tra cui la progettazione dell'involucro in funzione del clima, il riscaldamento e il raffreddamento geotermico, i sistemi di acqua grigia e la valutazione del ciclo di vita (LCA) per valutare l'impatto ambientale. Integrando strategie culturali, educative e ambientali, la tesi contribuisce al discorso sulla rigenerazione urbana guidata dai campus, proponendo il “campus culturale” come modello in cui il mondo accademico e la vita urbana convergono per rivitalizzare Rotterdam Sud, diventando una nuova icona urbana.