Current design practices enable a parasitic relation between humanity and nature, which in turn leads to the sixth great extinction. Traditionally, there is little transparency in design; aesthetic shells obscure the resources used by devices, concealing the exploitation of nature in resource mining and waste pollution. This thesis draws upon critical posthuman theories, which root the above problem in anthropocentrism. Instead, they argue for post-anthropocentric thinking, a non-dualistic and relational framework, focused on mutualistic relations. Academia is increasingly engaging with post-anthropocentric design, as shown by the recent mushrooming of related workshops. Nevertheless, a general methodology for applying theoretical post-anthropocentric frameworks is lacking in design. This thesis takes the first step towards proposing such method for a more-than-human bioinclusive framework using three interconnected pillars. GUIDELINES looks at principles and guidelines found in literature. These, combined with the discussed theories, are synthesised into 6 themes. They serve as the necessary theoretical foundation, proposing topics to be discussed during the design process. These themes are: 1. Non-Human Stakeholders, 2. Decenter Design, 3. Desires vs. Needs, 4. Design Time vs. Use Time, 5. Situatedness, and 6. Explicate Worldview. PRACTICE introduces a working Post-Anthropocentric Archive, which compiles practical projects related to this framework. Here, 52 projects are analysed according to their adherence to the 6 themes, field of innovation (material, form, or use), level of non-human involvement, and level of symbiosis. This archive serves as inspiration and reveals concrete Post-Anthropocentric possibilities in design. APPLICATION suggests a protocol as an alternative to the reductionist abstraction of a "design problem". This protocol is centered around the 6 themes, with a focus on understanding the relations between non-human and human actors. It is divided into three steps: Identify, Connect, and Thing. An organised workshop centered around a park in Milan serves as prototype for this protocol.

Le attuali pratiche di progettazione consentono una relazione parassitaria tra l'umanità e la natura, che porta alla sesta grande estinzione. Tradizionalmente, c'è poca trasparenza nel design. Gli involucri estetici oscurano le risorse utilizzate dai dispositivi, nascondendo lo sfruttamento della natura attraverso l'estrazione di risorse e l'inquinamento da rifiuti. Questa tesi si rifà alle teorie delle postumanità, che radicano il problema nell'antropocentrismo. Al contrario, sostengono un pensiero post-antropocentrico, un quadro non dualistico e relazionale, incentrato sulle relazioni mutualistiche. Il mondo accademico si sta impegnando sempre più nella progettazione post-antropocentrica, come dimostra il recente numero di workshop correlati. Tuttavia, manca una metodologia generale per l'applicazione di quadri teorici post-antropocentrici. Questa tesi compie il primo passo verso la proposta di tale metodo per un quadro bioinclusivo più che umano, utilizzando tre pilastri interconnessi. GUIDELINES esamina i principi e le linee guida presenti in letteratura. Questi, combinati con la teoria discussa, sono sintetizzati in 6 temi. Servono come base teorica, proponendo argomenti da discutere durante il processo di progettazione. Questi temi sono: 1. Stakeholder non umani, 2. Design decentrato, 3. Desideri vs. Bisogni, 4. Tempo di progettazione vs. Tempo di utilizzo, 5. Situazionalità e 6. Visione del mondo esplicita. PRACTICE introduce un Archivio Post-Antropocentrico, che raccoglie progetti pratici legati a questo quadro. Qui, 52 progetti sono analizzati in base alla loro aderenza ai 6 temi, al campo di innovazione (materiale, forma o uso), al livello di coinvolgimento non umano e al livello di simbiosi. Questo archivio serve da ispirazione e rivela possibilità concrete. APPLICATION suggerisce un protocollo come alternativa all'astrazione riduzionista di un “problema di design”. Questo protocollo è incentrato sui 6 temi, con particolare attenzione alla comprensione delle relazioni tra attori non umani e umani. È suddiviso in tre fasi: Identificare, Collegare e Cosa. Un workshop organizzato attorno a un parco di Milano funge da prototipo per questo protocollo.

Symbiosis: a post-anthropocentric methodology for design

VAN RAFELGHEM, LINUS ANTOON C
2023/2024

Abstract

Current design practices enable a parasitic relation between humanity and nature, which in turn leads to the sixth great extinction. Traditionally, there is little transparency in design; aesthetic shells obscure the resources used by devices, concealing the exploitation of nature in resource mining and waste pollution. This thesis draws upon critical posthuman theories, which root the above problem in anthropocentrism. Instead, they argue for post-anthropocentric thinking, a non-dualistic and relational framework, focused on mutualistic relations. Academia is increasingly engaging with post-anthropocentric design, as shown by the recent mushrooming of related workshops. Nevertheless, a general methodology for applying theoretical post-anthropocentric frameworks is lacking in design. This thesis takes the first step towards proposing such method for a more-than-human bioinclusive framework using three interconnected pillars. GUIDELINES looks at principles and guidelines found in literature. These, combined with the discussed theories, are synthesised into 6 themes. They serve as the necessary theoretical foundation, proposing topics to be discussed during the design process. These themes are: 1. Non-Human Stakeholders, 2. Decenter Design, 3. Desires vs. Needs, 4. Design Time vs. Use Time, 5. Situatedness, and 6. Explicate Worldview. PRACTICE introduces a working Post-Anthropocentric Archive, which compiles practical projects related to this framework. Here, 52 projects are analysed according to their adherence to the 6 themes, field of innovation (material, form, or use), level of non-human involvement, and level of symbiosis. This archive serves as inspiration and reveals concrete Post-Anthropocentric possibilities in design. APPLICATION suggests a protocol as an alternative to the reductionist abstraction of a "design problem". This protocol is centered around the 6 themes, with a focus on understanding the relations between non-human and human actors. It is divided into three steps: Identify, Connect, and Thing. An organised workshop centered around a park in Milan serves as prototype for this protocol.
ALBERGATI, ELENA
SOLEDAD DUARTE POBLETE, SOFIA
ARC III - Scuola del Design
3-apr-2025
2023/2024
Le attuali pratiche di progettazione consentono una relazione parassitaria tra l'umanità e la natura, che porta alla sesta grande estinzione. Tradizionalmente, c'è poca trasparenza nel design. Gli involucri estetici oscurano le risorse utilizzate dai dispositivi, nascondendo lo sfruttamento della natura attraverso l'estrazione di risorse e l'inquinamento da rifiuti. Questa tesi si rifà alle teorie delle postumanità, che radicano il problema nell'antropocentrismo. Al contrario, sostengono un pensiero post-antropocentrico, un quadro non dualistico e relazionale, incentrato sulle relazioni mutualistiche. Il mondo accademico si sta impegnando sempre più nella progettazione post-antropocentrica, come dimostra il recente numero di workshop correlati. Tuttavia, manca una metodologia generale per l'applicazione di quadri teorici post-antropocentrici. Questa tesi compie il primo passo verso la proposta di tale metodo per un quadro bioinclusivo più che umano, utilizzando tre pilastri interconnessi. GUIDELINES esamina i principi e le linee guida presenti in letteratura. Questi, combinati con la teoria discussa, sono sintetizzati in 6 temi. Servono come base teorica, proponendo argomenti da discutere durante il processo di progettazione. Questi temi sono: 1. Stakeholder non umani, 2. Design decentrato, 3. Desideri vs. Bisogni, 4. Tempo di progettazione vs. Tempo di utilizzo, 5. Situazionalità e 6. Visione del mondo esplicita. PRACTICE introduce un Archivio Post-Antropocentrico, che raccoglie progetti pratici legati a questo quadro. Qui, 52 progetti sono analizzati in base alla loro aderenza ai 6 temi, al campo di innovazione (materiale, forma o uso), al livello di coinvolgimento non umano e al livello di simbiosi. Questo archivio serve da ispirazione e rivela possibilità concrete. APPLICATION suggerisce un protocollo come alternativa all'astrazione riduzionista di un “problema di design”. Questo protocollo è incentrato sui 6 temi, con particolare attenzione alla comprensione delle relazioni tra attori non umani e umani. È suddiviso in tre fasi: Identificare, Collegare e Cosa. Un workshop organizzato attorno a un parco di Milano funge da prototipo per questo protocollo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/236025