Il linguaggio dei tessuti nel drappeggio: draping code: un approccio metodico alla selezione tessile per il drappeggio moda e alla creazione di una raccolta digitale che innova il metodo educativo

The choice of fabrics in draping significantly influences the aesthetic and functional outcomes of garments. How many times have we found ourselves selecting the wrong fabric or being unable to choose, from the vast range of options, the one that would best adapt to our design? Personally, many times—countless times. This thesis investigates the impact of textile properties on the design process, particularly through the use of the art of draping. It aims to develop a comprehensive methodology for selecting the most suitable fabrics. The objective of my research is to bridge the gap between theoretical understanding and practical application, creating a textile collection accessible to students and faculty at the Politecnico, to assist them in choosing materials in a way that best enhances their design. With this thesis, I wanted to provide the foundation of an experience, my experience. I wanted to bring closure to my academic journey by transforming my academic experience into a common and shareable one. I advocate for the introduction of the art of draping in the university curriculum as complementary to pattern making. I have applied the teachings received and knowledge acquired in a linear path, beginning with an in-depth literature review that highlights the importance of properties such as weight, texture, elasticity, and drape coefficient. Subsequently, I conducted practical draping experiments using diverse textiles, applying a range of different draping techniques and documenting the visual and structural modifications through photographic analysis. Data on fabric properties were collected and analyzed using qualitative and quantitative methods. Thus, I developed a system to test fabric behavior, adapted to the design processes of design students. The method is based on utilizing different types of draping, allowing for the highlighting of the unique qualities of fabrics, while also refuting prejudices about the limitations of applying draping as a mere art form. “The Sound of Childhood” aims to be the final product of prototypes and textile experimentations, inspired by the draping techniques of contemporary designers. It seeks to produce physical samples that test the behavior of different fabrics using identical draping techniques. Concepts such as fullness and emptiness, imperfection and deconstruction, pleats and weaves are encompassed within the study. The research endeavors to create a textile collection, expandable over time, designed to simplify the designer’s choice during the creative process of pairing fabric and technique in the optimal manner. Most importantly, it creates both a digital and physical resource, free and accessible to all students and faculty at the Politecnico, which revolutionizes the educational approach to draping and offers an intuitive and exemplary introduction to this art, even for those who have not had the opportunity to study it elsewhere. It provides information about the textile world and lays the foundation for personalized research.

La scelta dei tessuti nel drappeggio influisce significativamente sugli esiti estetici e funzionali dei capi. Quante volte ci è capitato di scegliere il tessuto sbagliato o di non sapere proprio scegliere, fra la vasta gamma di opzioni, quello che si potesse adattare meglio al nostro design? Personalmente molte e moltissime volte. Questa tesi indaga proprio l’impatto delle proprietà tessili, sul processo di design, in particolare con l’utilizzo dell’arte del drappeggio. Mirando a sviluppare una metodologia comprensiva, per la selezione dei tessuti più adatti. L’obiettivo della mia ricerca è quello di colmare il divario tra la comprensione teorica e l’applicazione pratica, creando una raccolta tessile accessibile agli studenti e ai docenti del Politecnico, per assistere quest’ultimi nella scelta dei materiali, in modo da poter valorizzare al meglio il proprio design. Con questa tesi ho voluto portare la base di un’esperienza, la mia esperienza. Ho voluto dare una chiusura a quello che è stato il mio percorso universitario, trasformando la mia esperienza accademica, in un’esperienza comune e condivisibile. Sollecitando l’introduzione dell’arte del drappeggio, nel percorso universitario come complementare alla modellistica. Ho applicato gli insegnamenti ricevuti e le conoscenze acquisite, in un percorso lineare, che inizia con una revisione approfondita della letteratura, che evidenzia l’importanza di proprietà come: peso, texture, elasticità e coefficiente di drappeggio. Successivamente, sono andata a condurre esperimenti pratici di drappeggio utilizzando una diversificazione tessile, applicando una gamma di diverse tecniche di drappeggio e documentando le modifiche visive e strutturali attraverso analisi fotografiche. I dati sulle proprietà dei tessuti vengono raccolti e analizzati mediante metodi qualitativi e quantitativi. Sviluppando così, un sistema per testare il comportamento dei tessuti, adattato ai processi progettuali degli studenti di design. Il metodo si basa sull’utilizzo di diverse tipologie di drappeggio, permettendo di andare ad evidenziare le qualità uniche dei tessuti, ma anche di confutare i pregiudizi sulle limitazioni dell’applicazione del drappeggio come mera e propria arte. “Il suono dell’infanzia” risulta essere l’elaborato finale di prototipi e sperimentazioni tessili, ispirati alle tecniche di drappeggio di designer contemporanei. Che mira a produrre campioni fisici, che testimonino il comportamento di diversi tessuti sulle medesime tecniche di drappeggio. Concetti come pieni e vuoti, imperfezione e decostruzione, pieghe e intrecci, sono contenuti all’interno dello studio. Lo studio volta a creare una raccolta tessile, espandibile nel tempo, che mira a semplificare la scelta del designer, durante il processo creativo, di accoppiare tessuto e tecnica, nel modo migliore. Ma soprattutto va a creare una risorsa sia digitale che fisica, gratuita e accessibile a tutti gli studenti e docenti del Politecnico, che permettendo di rivoluzionare l’approccio educativo al drappeggio e si accosta in modo intuitivo ed esemplare a quest’ultima, anche se non si ha avuto la possibilità di studiarla altrove. Fornendo informazioni sul mondo del tessile e gettando le basi per la personalizzazione della ricerca.