Civita boasts immense historical, cultural, and natural significance, captivating the interest of many, including mine. Its landscapes present a harmonious dialogue between built and natural environments, where tradition and topography shape a unique urban and territorial identity. This thesis explores the city’s inherent virtues, emphasizing its privileged location and its defining characteristic: a symbiotic relationship with the surrounding landscape. Infrastructure plays a crucial role in shaping the way both residents and visitors experience Civita. However, despite its functionality, certain spaces—such as the Sentiero Mater Chiesa—have deteriorated due to time and insufficient maintenance. Beyond individual sites, the city’s traditional urban fabric, shaped by the gijtona—an ancient typology of small, shared alleys—reveals a historical approach to communal spaces that is worth reinterpreting. This prompts key questions: How can Civita’s infrastructure be enhanced to reinforce its connection with the landscape and its cultural heritage? How can gathering spaces—both in the city and in the surrounding territory— be reimagined to foster engagement with place and community? More broadly, this raises an important consideration: How can small cities embrace their evolving role as cultural and natural destinations without compromising their identity? Civita offers a valuable case study on how historical and natural assets can be leveraged to shape a sustainable, place-sensitive approach to revitalization. Through comprehensive site analysis, historical research, and comparative case studies, this thesis maps both the tangible and intangible qualities of Civita’s urban and natural environments. The study culminates in a series of targeted interventions, reinterpreting gathering spaces in the urban fabric and the landscape. By leveraging the city’s history, traditions, and existing elements, these interventions seek to revitalize Civita’s role as a cultural and natural gateway while strengthening its identity through meaningful spatial connections.

Civita vanta un'immensa rilevanza storica, culturale e naturale, suscitando l’interesse di molti, incluso il mio. I suoi paesaggi rivelano un dialogo armonioso tra ambiente costruito e natura, in cui tradizione e topografia plasmano un’identità urbana e territoriale unica. Questa tesi esplora le virtù intrinseche della città, enfatizzando la sua posizione privilegiata e la sua caratteristica distintiva: una relazione simbiotica con il paesaggio circostante. L’infrastruttura svolge un ruolo cruciale nel determinare il modo in cui residenti e visitatori vivono Civita. Tuttavia, nonostante la sua funzionalità, alcuni spazi—come il Sentiero Mater Chiesa—hanno subito un degrado dovuto al tempo e alla scarsa manutenzione. Oltre ai singoli luoghi, il tessuto urbano tradizionale della città, modellato dalla gijtona—un’antica tipologia di vicoli condivisi—rivela un approccio storico agli spazi collettivi che merita di essere reinterpretato. Questo solleva domande chiave: come si può migliorare l’infrastruttura di Civita per rafforzare il suo legame con il paesaggio e il suo patrimonio culturale? Come si possono ripensare gli spazi di incontro—sia nella città che nel territorio circostante—per favorire il rapporto con il luogo e la comunità? Più in generale, emerge una considerazione importante: come possono le piccole città abbracciare il loro ruolo in evoluzione come destinazioni culturali e naturali senza compromettere la propria identità? Civita offre un caso studio prezioso su come le risorse storiche e naturali possano essere valorizzate per delineare un approccio sostenibile e sensibile al luogo nella riqualificazione. Attraverso un’analisi approfondita del sito, ricerche storiche e studi comparativi, questa tesi mappa le qualità tangibili e intangibili dell’ambiente urbano e naturale di Civita. Lo studio culmina in una serie di interventi mirati, reinterpretando gli spazi di incontro sia nel tessuto urbano che nel paesaggio. Sfruttando la storia, le tradizioni e gli elementi esistenti della città, questi interventi mirano a rivitalizzare il ruolo di Civita come porta culturale e naturale, rafforzandone l’identità attraverso connessioni spaziali significative.

Reinterpreting gathering spaces : connecting Civita's urban and natural identity through existing infrastructure

Gamez Ruiz, Eduardo
2023/2024

Abstract

Civita boasts immense historical, cultural, and natural significance, captivating the interest of many, including mine. Its landscapes present a harmonious dialogue between built and natural environments, where tradition and topography shape a unique urban and territorial identity. This thesis explores the city’s inherent virtues, emphasizing its privileged location and its defining characteristic: a symbiotic relationship with the surrounding landscape. Infrastructure plays a crucial role in shaping the way both residents and visitors experience Civita. However, despite its functionality, certain spaces—such as the Sentiero Mater Chiesa—have deteriorated due to time and insufficient maintenance. Beyond individual sites, the city’s traditional urban fabric, shaped by the gijtona—an ancient typology of small, shared alleys—reveals a historical approach to communal spaces that is worth reinterpreting. This prompts key questions: How can Civita’s infrastructure be enhanced to reinforce its connection with the landscape and its cultural heritage? How can gathering spaces—both in the city and in the surrounding territory— be reimagined to foster engagement with place and community? More broadly, this raises an important consideration: How can small cities embrace their evolving role as cultural and natural destinations without compromising their identity? Civita offers a valuable case study on how historical and natural assets can be leveraged to shape a sustainable, place-sensitive approach to revitalization. Through comprehensive site analysis, historical research, and comparative case studies, this thesis maps both the tangible and intangible qualities of Civita’s urban and natural environments. The study culminates in a series of targeted interventions, reinterpreting gathering spaces in the urban fabric and the landscape. By leveraging the city’s history, traditions, and existing elements, these interventions seek to revitalize Civita’s role as a cultural and natural gateway while strengthening its identity through meaningful spatial connections.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-apr-2025
2023/2024
Civita vanta un'immensa rilevanza storica, culturale e naturale, suscitando l’interesse di molti, incluso il mio. I suoi paesaggi rivelano un dialogo armonioso tra ambiente costruito e natura, in cui tradizione e topografia plasmano un’identità urbana e territoriale unica. Questa tesi esplora le virtù intrinseche della città, enfatizzando la sua posizione privilegiata e la sua caratteristica distintiva: una relazione simbiotica con il paesaggio circostante. L’infrastruttura svolge un ruolo cruciale nel determinare il modo in cui residenti e visitatori vivono Civita. Tuttavia, nonostante la sua funzionalità, alcuni spazi—come il Sentiero Mater Chiesa—hanno subito un degrado dovuto al tempo e alla scarsa manutenzione. Oltre ai singoli luoghi, il tessuto urbano tradizionale della città, modellato dalla gijtona—un’antica tipologia di vicoli condivisi—rivela un approccio storico agli spazi collettivi che merita di essere reinterpretato. Questo solleva domande chiave: come si può migliorare l’infrastruttura di Civita per rafforzare il suo legame con il paesaggio e il suo patrimonio culturale? Come si possono ripensare gli spazi di incontro—sia nella città che nel territorio circostante—per favorire il rapporto con il luogo e la comunità? Più in generale, emerge una considerazione importante: come possono le piccole città abbracciare il loro ruolo in evoluzione come destinazioni culturali e naturali senza compromettere la propria identità? Civita offre un caso studio prezioso su come le risorse storiche e naturali possano essere valorizzate per delineare un approccio sostenibile e sensibile al luogo nella riqualificazione. Attraverso un’analisi approfondita del sito, ricerche storiche e studi comparativi, questa tesi mappa le qualità tangibili e intangibili dell’ambiente urbano e naturale di Civita. Lo studio culmina in una serie di interventi mirati, reinterpretando gli spazi di incontro sia nel tessuto urbano che nel paesaggio. Sfruttando la storia, le tradizioni e gli elementi esistenti della città, questi interventi mirano a rivitalizzare il ruolo di Civita come porta culturale e naturale, rafforzandone l’identità attraverso connessioni spaziali significative.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/236213