Bridging the gap: analysis of educational paths and professional needs in the sustainability context

In recent years, the concept of sustainability in construction has undergone a profound evolution that has led to significant changes in the skills required by companies, organizations and various professionals. In the construction sector, the transition towards sustainable building practices is not only an environmental necessity but also an economic and strategic lever, however the relationship between the impact of construction in terms of sustainability, the knowledge, and awareness of this issue is characterized by an imbalance. Indeed, compared to other fields, the construction sector lags far behind and in some cases the focus on sustainability is reduced to a mere slogan or main declarations, while the real complexity has been partially solved. A broader point of view is needed and to understand this gap it is important to analyze the relationship between awareness, knowledge and competence, three different but interconnected levels that define the way sustainability is perceived, studied and applied. Awareness represents the starting point, indicating attention to the problem, but risks remaining confined to an abstract dimension if it is not translated into structured knowledge, which represents the set of principles operative tools that constitute the perimeter of concrete application and the basis of conscious action. However, mere knowledge, without the appropriate skills, remains aseptic and uncapable of generating concrete impact. The question arises: is the university training program in line with stakeholders’ needs considering the various new sustainability challenges in the construction sector? To answer, we propose a research that set its basis through the identification of the most relevant topics concerning the actual debate in the literature and among policy makers, explicating which issues are most keenly felt and discussed. Then an analysis of the educational paths provides a proper identification and understanding of how the formative offer respond to the market needs in term of sustainability. Finally, the research focused on the professional subjects analyzing the gap between the competences acquired and the requested one, in order to evaluate the real efficiency and effectiveness of the educational offer in translating the knowledge in concrete competences. The aim is not only to highlight the possible gap between the offer and the demand but to develop a comprehensive methodology for monitoring and ensuring that universities are always up to date with the needs of the workforce.

Negli ultimi anni, il concetto di sostenibilità in edilizia ha subito una profonda evoluzione che ha portato a significativi cambiamenti nelle competenze richieste da aziende, organizzazioni e professionisti vari. Nel settore delle costruzioni, la transizione verso pratiche edilizie sostenibili non è solo una necessità ambientale ma anche una leva economica e strategica, tuttavia il rapporto tra l'impatto delle costruzioni in termini di sostenibilità, la conoscenza e la consapevolezza di questo tema è caratterizzato da uno squilibrio. Infatti, rispetto ad altri ambiti, il settore delle costruzioni è in forte ritardo e in alcuni casi l'attenzione alla sostenibilità si riduce a un mere dichiarazioni o slogan, mentre la reale complessità è stata parzialmente risolta. È necessario un punto di vista più ampio e per comprendere questo divario è importante analizzare la relazione tra consapevolezza, conoscenza e competenza, tre livelli diversi ma interconnessi che definiscono il modo in cui la sostenibilità viene percepita, studiata e applicata. La consapevolezza rappresenta il punto di partenza, indicando l'attenzione al problema, ma rischia di rimanere confinata in una dimensione astratta se non viene tradotta in conoscenza strutturata, che rappresenta l'insieme di principi strumenti operativi che costituiscono il perimetro di applicazione concreta e la base dell'azione consapevole. Tuttavia, la mera conoscenza, senza le competenze adeguate, rimane asettica e incapace di generare un impatto concreto. La domanda che sorge spontanea è: il programma di formazione universitaria è in linea con le esigenze degli stakeholder, considerando le nuove sfide della sostenibilità nel settore delle costruzioni? Per rispondere, proponiamo una ricerca che pone le sue basi sull'identificazione dei temi più rilevanti del dibattito attuale in letteratura e tra i policy maker, spiegando quali sono le questioni più sentite e discusse. L'analisi dei percorsi formativi consente poi di individuare e comprendere come l'offerta formativa risponda alle esigenze del mercato in termini di sostenibilità. Infine, la ricerca si concentra sui soggetti professionali analizzando il gap tra le competenze acquisite e quelle richieste, al fine di valutare la reale efficienza ed efficacia dell'offerta formativa nel tradurre le conoscenze in competenze concrete. L'obiettivo non è solo quello di evidenziare l'eventuale divario tra l'offerta e la domanda, ma di sviluppare una metodologia completa per il monitoraggio e per garantire che le università siano sempre al passo con le esigenze del mondo del lavoro.