Optimizing handcrafted luxury: a case study on lean manufacturing implementation in jewellery production

The luxury industry is facing increasing challenges, including demand contraction and difficulty in sourcing specialized, skilled artisans. With limited room for further price increases, optimizing production efficiency has become essential to maintaining competitiveness while preserving high-quality standards and craftsmanship. This study explores how Lean Manufacturing principles can be effectively adapted to the luxury sector, characterized by low production volumes and high variability. Through the implementation of methodologies such as continuous flow, heijunka, and kaizen, this research demonstrates how production efficiency can be enhanced without compromising artisanal excellence. A case study conducted at Pomellato, a high-end jewellery manufacturer, highlights the impact of Lean principles, particularly the role of heijunka in workload balancing, resource optimization, and variability reduction. The results reveal a 79% reduction in Lead Time, a 93% decrease in WIP, and a significant improvement in production flow. These findings confirm that Lean methodologies can be successfully tailored to luxury manufacturing, offering a structured approach to increasing internal production capacity while maintaining brand exclusivity and craftsmanship. The study provides a valuable framework for luxury companies seeking to enhance operational efficiency and long-term sustainability in an evolving market.

L'industria del lusso sta affrontando sfide crescenti, tra cui la contrazione della domanda e la difficoltà nel reperire artigiani qualificati. Con margini sempre più ridotti per ulteriori aumenti di prezzo, ottimizzare l'efficienza produttiva è diventato essenziale per mantenere la competitività, senza compromettere gli elevati standard qualitativi e l'artigianalità. Questo studio esplora come i principi della Lean Manufacturing possano essere efficacemente adattati al settore del lusso, caratterizzato da bassi volumi produttivi e alta variabilità. Attraverso l'implementazione di metodologie come il flusso continuo, l'heijunka e il kaizen, questa ricerca dimostra come sia possibile migliorare l'efficienza produttiva senza sacrificare l'eccellenza artigianale. Un caso studio condotto presso Pomellato, produttore di gioielleria di alta gamma, evidenzia l'impatto dei principi Lean, in particolare il ruolo dell'heijunka nell'equilibrio del carico di lavoro, nell'ottimizzazione delle risorse e nella riduzione della variabilità. I risultati mostrano una riduzione del Lead Time del 79%, una diminuzione del WIP del 93% e un significativo miglioramento del flusso produttivo. Questi risultati confermano che le metodologie Lean possono essere adattate con successo alla produzione di lusso, offrendo un approccio strutturato per aumentare la capacità produttiva interna, mantenendo al contempo l'esclusività del marchio e la qualità artigianale. Lo studio fornisce un quadro di riferimento prezioso per le aziende del lusso che cercano di migliorare l'efficienza operativa e garantire una crescita sostenibile in un mercato in continua evoluzione.