Visual Orchestra framework : un modello per la progettazione visiva delle performance orchestrali dal vivo

In the contemporary music landscape, live performances have increasingly taken on a central role in expressing an artist's identity and actively engaging their audience. This thesis explores how communication design can support performance planning, amplifying music's expressive reach and creating multisensory experiences that inextricably intertwine sound and image. Specifically, the work focuses on orchestral performances, which are generally not supported by significant visual components. This type of performance is examined through the transposition of a cross-disciplinary approach in an experimental and unexplored context, where the formulation of a visual code is still to be defined. The desire to investigate the relationship between music and visual communication stems from the need to understand how the interaction between these two languages can influence the perception and appreciation of music itself. This interest also arises from the lack of organic and consolidated knowledge regarding existing practices in this field, which still represents fertile ground open to new opportunities for innovation and development. Throughout history, there have always been attempts to visually translate sound, from traditional graphic systems to more contemporary ones. By analyzing these methods, different modalities of approaching musical visualization emerge, highlighting the fundamental characteristics and parameters that intervene in the design process. How can communication design contribute to the creation of visual artifacts that establish a deep synergy with an instrumental repertoire, enhancing the complexity of the performative event? The aim of the thesis is to provide a methodological tool that allows for systematizing current knowledge, expanding future perspectives, and improving the audience's experience during orchestral performances through deeper and more immersive engagement. By identifying the points of contact between the visual and sound dimensions and categorizing the most significant characteristics for the translation process, the proposed framework aims to make visual design a fundamental element in the live dimension, increasing its communicative impact and experiential value. The project intends to contribute to the interdisciplinary debate on the role of communication design in the musical landscape, developing a systematic approach to the process of intersemiotic translation and outlining the future potential of a synergy between music and visual communication, capable of redefining the way the public perceives and experiences live musical performances.

Nel panorama musicale contemporaneo, le performance dal vivo hanno assunto un ruolo via via più centrale nell’espressione dell’identità di un artista e nel coinvolgimento attivo del suo pubblico. La presente tesi di laurea si propone di esplorare le modalità in cui il design della comunicazione può supportare la progettazione di una performance, amplificando la portata espressiva della musica e creando esperienze multisensoriali che intrecciano in modo indissolubile suono e immagine. Nello specifico, il lavoro si focalizza sul contesto delle performance orchestrali, generalmente non supportate da una significativa componente visiva. Questa tipologia di performance viene esaminata attraverso la trasposizione di un approccio trasversale in un contesto sperimentale e inesplorato, in cui la formulazione di un codice visivo è ancora da definire. La volontà di indagare il rapporto tra musica e comunicazione visiva nasce dall’esigenza di comprendere come l’interazione tra questi due linguaggi possa influenzare la percezione e l’apprezzamento della musica stessa. Questo interesse scaturisce anche dalla carenza di un sapere organico e consolidato riguardo alle pratiche finora esistenti nell’ambito, che tuttora rappresenta un terreno fertile aperto a nuove opportunità di innovazione e sviluppo. Da sempre si è cercato di tradurre visivamente il suono, dai sistemi grafici più tradizionali a quelli più contemporanei. Analizzando questi metodi, emergono diverse modalità di approccio alla visualizzazione musicale, che evidenziano le caratteristiche fondamentali e i parametri che intervengono nel processo progettuale. In che modo il design della comunicazione può contribuire alla realizzazione di artefatti visivi che instaurino una sinergia profonda con un repertorio strumentale, valorizzando la complessità dell’evento performativo? L’obiettivo della tesi è quello di fornire uno strumento metodologico che consenta di sistematizzare le conoscenze attuali, espandere le prospettive future e migliorare l’esperienza del pubblico durante la fruizione di performance orchestrali, attraverso un coinvolgimento più profondo e immersivo. Identificando i punti di contatto tra la dimensione visiva e quella sonora, e categorizzando le caratteristiche più significative per il processo di traduzione, il framework proposto mira a rendere la progettazione visuale un elemento fondamentale nella dimensione del live, aumentandone l’impatto comunicativo e il valore esperienziale. Il progetto intende contribuire al dibattito interdisciplinare sul ruolo del design della comunicazione nel panorama musicale, sviluppando un approccio sistematico al processo di traduzione intersemiotica e delineando le future potenzialità di una sinergia tra musica e comunicazione visiva, capace di ridefinire il modo in cui il pubblico percepisce ed esperisce le performance musicali dal vivo.