Scenografie della moda : storia e sperimentazione negli spazi del défilé

The fashion show is an ever-changing artistic expression that goes beyond the mere presentation of garments. Every fashion show is an experiential event, in which space and scenic design play a fundamental role in communicating a brand's identity and immersing the audience in unforgettable and unique atmospheres. In this context, the thesis proposes in a first part to explore and chronologically analyse the evolution of space and set design in the fashion show, from the dolls used to show the dress in the courtly environments of the 18th century, to the birth of the first fashion shows up to contemporary experiments. As a second part, a personal project is realised, interpreting the fashion show space for the Fendi fashion house inside the Tivoli Travertine quarries, a key place for the city of Rome for thousands of years, just think of the travertine used in the Colosseum, the Phanteon or the Trevi Fountain etc.. The aim of this fashion show is to celebrate the bond between Fendi, the city of Rome and Roman travertine. In fact, the material used to cover the Colosseo Quadrato, Fendi's current headquarters, was extracted from the location of the fashion show. The structure that will host the event, made of wood and steel cables, vertically recreates the cuts in the volumes of the extracted travertine slabs, following the distances of the drill cores still visible in the quarry walls as the unit of measurement. The catwalk of the fashion show recreates in plan the negative of the fendi, referring to the nature of the place where it is to be inserted. Light plays a key role in the scenography of the fashion show as the event is set at night in the absence of natural light.

La sfilata di moda è un’espressione artistica in continua trasformazione, che va oltre la semplice presentazione di capi di abbigliamento. Ogni sfilata è un evento esperienziale, in cui lo spazio e il design scenografico giocano un ruolo fondamentale nel comunicare l’identità di un brand e nell’immergere il pubblico in atmosfere indimenticabili e uniche. In questo contesto, la tesi si propone in una prima parte di esplorare e analizzare cronologicamente l’evoluzione dello spazio e del set design nella sfilata di moda, dalle bambole utilizzate per mostrare l’abito negli ambienti di corte del ‘700, alla nascita delle prime sfilate fino alle sperimentazioni contemporanee. Come seconda parte viene realizzato un progetto personale, che interpreta lo spazio di sfilata per la casa di moda Fendi all'interno delle cave di Travertino di Tivoli, luogo chiave per la città di Roma ormai da migliaia di anni, basti pensare al traverino utilizzato nel Colosseo, nel Phanteon o nella Fontana di Trevi etc.. Con questa sfilata si vuole celebrare il legame tra Fendi, la citta di Roma e il travertino romano, infatti dalla location della sfilata è stato estratto il materiale con il quale è stato rivestito il Colosseo Quadrato, che è l'attuale sede di Fendi. La struttura che ospiterà l'evento, formata da legno e cavi di acciaio, ricrea verticalmente i tagli dei volumi delle lastre di travertino estratte, seguendo come unità di misura le distanze dei carotaggi ancora visibili nelle pareti della cava. La passerella della sfilata va a ricreare in pianta il negativo della f di fendi, facendo riferimento alla natura del luogo in cui si va ad inserire. La luce gioca un ruolo fondamentale per la scenografia della sfilata in quanto l'evento è ambientato di notte in assenza di luce naturale.