Highly atmospheric and sensory places, nightclubs serve in everyone’s mind as the backdrop for emotions built over the course of the night. As settings for the creation of individual memories, nightclubs often also act as guardians of collective historical memory, spaces frequently resulting from the functional repurposing of environments whose industrial origins, however, are progressively fading from view. The subject of this research is a nightclub located on the island of Madeira, originally the site of the capital’s defense cannons during World War I. Integrated in the 1970s into the island’s casino - part of a tourist complex of significant architectural and design value - the venue has undergone changes over time that today prevent the communication of its history. The space under examination is therefore currently an anonymous environ ment whose expressive potential remains to be rediscovered and enhanced. Based on a broad-spectrum analysis that, starting from the island’s history, intertwines the characteristics that make it a prominent tourist destination with the premises and evolution of the clubbing phenomenon, this thesis aims to integrate the site’s historical memory into a contemporary sensory experience. By revealing and amplifying the hidden soul of this place, the proposed intervention thus guides visitors’ movement within the space, creating a journey that symbolically reactivates the site’s original function, making it alive and pulsating through the dynamic atmosphere intrinsic to a nightclub. Lighting, materials and colors not only define the identity of the space but also become the common thread linking past and present, inviting users into an experience that fosters the creation of individual memory while honoring the collective one.

Luoghi fortemente atmosferici e sensoriali, le discoteche sono spazi che ricoprono nella mente di ognuno il ruolo di scenario per emozioni costruite nell’arco della notte. Contesti quindi per la creazione di ricordi individuali, i nightclub sono spesso altresì custodi di memoria storica collettiva, spazi frequentemente esito della riconversione funzionale di ambienti la cui origine industriale va però progressivamente offuscandosi. L’oggetto della presente ricerca è una discoteca situata nell’isola di Madeira, originariamente sede dei cannoni di difesa della capitale durante la Prima Guerra Mondiale. Integrato negli anni Settanta al casinò dell’isola - parte di un complesso turistico di rilevante valore architettonico e di design - il locale ha subito nel tempo variazioni che impediscono ad oggi la comunicazione della sua storia. Lo spazio in esame è dunque attualmente un ambiente anonimo il cui potenziale espressivo è interamente da riscoprire e valorizzare. Basandosi su un’analisi ad ampio spettro che, partendo dalla storia dell’isola, intreccia le caratteristiche che la rendono una meta turistica di rilievo con i presupposti e l’evoluzione del fenomeno del clubbing, la presente tesi punta a integrare la memoria storica del luogo in un’esperienza sensoriale contemporanea. Rivelando e amplificando l’anima nascosta di questo luogo, l’intervento progettato guida pertanto il movimento dei visitatori all’interno dello spazio, creando un percorso che riattiva simbolicamente la funzione originale del sito per renderla viva e pulsante grazie all’atmosfera dinamica propria di una discoteca. Illuminazione, materiali e colori, oltre a definire l’identità dello spazio, divengono così il filo conduttore che lega passato e presente invitando gli utenti a un’esperienza che incentiva la creazione di memoria individuale, onorando quella collettiva.

Atmosfere in movimento : storia, luce e design per la riprogettazione di una discoteca dal passato industriale

De Piccoli, Claudia
2023/2024

Abstract

Highly atmospheric and sensory places, nightclubs serve in everyone’s mind as the backdrop for emotions built over the course of the night. As settings for the creation of individual memories, nightclubs often also act as guardians of collective historical memory, spaces frequently resulting from the functional repurposing of environments whose industrial origins, however, are progressively fading from view. The subject of this research is a nightclub located on the island of Madeira, originally the site of the capital’s defense cannons during World War I. Integrated in the 1970s into the island’s casino - part of a tourist complex of significant architectural and design value - the venue has undergone changes over time that today prevent the communication of its history. The space under examination is therefore currently an anonymous environ ment whose expressive potential remains to be rediscovered and enhanced. Based on a broad-spectrum analysis that, starting from the island’s history, intertwines the characteristics that make it a prominent tourist destination with the premises and evolution of the clubbing phenomenon, this thesis aims to integrate the site’s historical memory into a contemporary sensory experience. By revealing and amplifying the hidden soul of this place, the proposed intervention thus guides visitors’ movement within the space, creating a journey that symbolically reactivates the site’s original function, making it alive and pulsating through the dynamic atmosphere intrinsic to a nightclub. Lighting, materials and colors not only define the identity of the space but also become the common thread linking past and present, inviting users into an experience that fosters the creation of individual memory while honoring the collective one.
ARC III - Scuola del Design
3-apr-2025
2023/2024
Luoghi fortemente atmosferici e sensoriali, le discoteche sono spazi che ricoprono nella mente di ognuno il ruolo di scenario per emozioni costruite nell’arco della notte. Contesti quindi per la creazione di ricordi individuali, i nightclub sono spesso altresì custodi di memoria storica collettiva, spazi frequentemente esito della riconversione funzionale di ambienti la cui origine industriale va però progressivamente offuscandosi. L’oggetto della presente ricerca è una discoteca situata nell’isola di Madeira, originariamente sede dei cannoni di difesa della capitale durante la Prima Guerra Mondiale. Integrato negli anni Settanta al casinò dell’isola - parte di un complesso turistico di rilevante valore architettonico e di design - il locale ha subito nel tempo variazioni che impediscono ad oggi la comunicazione della sua storia. Lo spazio in esame è dunque attualmente un ambiente anonimo il cui potenziale espressivo è interamente da riscoprire e valorizzare. Basandosi su un’analisi ad ampio spettro che, partendo dalla storia dell’isola, intreccia le caratteristiche che la rendono una meta turistica di rilievo con i presupposti e l’evoluzione del fenomeno del clubbing, la presente tesi punta a integrare la memoria storica del luogo in un’esperienza sensoriale contemporanea. Rivelando e amplificando l’anima nascosta di questo luogo, l’intervento progettato guida pertanto il movimento dei visitatori all’interno dello spazio, creando un percorso che riattiva simbolicamente la funzione originale del sito per renderla viva e pulsante grazie all’atmosfera dinamica propria di una discoteca. Illuminazione, materiali e colori, oltre a definire l’identità dello spazio, divengono così il filo conduttore che lega passato e presente invitando gli utenti a un’esperienza che incentiva la creazione di memoria individuale, onorando quella collettiva.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/236537