This dissertation aims to advance understanding of the interplay between climate change and firms’ financial and internationalization decision-making dynamics. Comprising three papers, it addresses the overarching question: What role do climate change and environmental sustainability play in firms’ internationalization and corporate finance decision-making processes? Paper 1 investigates how stakeholder pressure and environmental regulatory frameworks influence the internationalization strategies of multinational enterprises, particularly their decisions to relocate manufacturing operations. Findings suggest that multinational companies committed to sustainability require location-specific advantages, such as stringent environmental regulations, to motivate the relocation back to their home country. This behaviour reflects a strategic alignment with stakeholder expectations while capitalizing on reputational and regulatory benefits, ultimately contributing to a more sustainable global value chain configuration. Paper 2 explores the impact of capital structure on a firm’s carbon performance, focusing on the effects of debt and equity proportions on carbon intensity. The study finds that firms with a higher share of debt tend to underperform in carbon management, particularly when closer to financial hardship. It emphasizes the need for a balanced capital structure to enhance carbon outcomes and mitigate the adverse effects of excessive debt on environmental performance. Finally, Paper 3 investigates the impact of financial distress on firms’ environmental practices, using a quasi-experimental regression discontinuity design to analyze changes in green practices and carbon performance. The study shows that financially distressed firms are less likely to engage in green initiatives and demonstrate poorer carbon performance compared to financially stable firms. This highlights a risk-shifting behaviour where firms prioritize short-term financial survival over long-term environmental commitments, contributing to the understanding of how financial strain influences sustainability efforts. Acknowledging its limitations, this dissertation strives to be a catalyst for further research, fostering the low-carbon transition and responding to the practical needs of businesses dedicated to driving positive change.

Questa tesi di dottorato approfondisce l'interazione tra cambiamento climatico e processi decisionali delle imprese in ambito finanziario e di internazionalizzazione. Strutturata in tre articoli, affronta la seguente domanda di ricerca: quale ruolo svolgono il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale nelle scelte di internazionalizzazione e finanza aziendale delle imprese? Il primo articolo esamina come la pressione degli stakeholder e i quadri normativi ambientali influenzino le strategie di internazionalizzazione delle multinazionali, con particolare attenzione alle decisioni di rilocalizzazione delle attività produttive. I risultati indicano che le multinazionali maggiormente impegnate nella sostenibilità necessitano di specifici vantaggi localizzativi, come regolamentazioni ambientali rigorose, affinché lo spostamento delle loro operazioni verso il paese d’origine risulti incentivato. Questo comportamento riflette un allineamento strategico con le aspettative degli stakeholder, consentendo al contempo di capitalizzare su benefici reputazionali e normativi, contribuendo così a una configurazione più sostenibile della catena globale del valore. Il secondo articolo analizza l’impatto della struttura del capitale sull’intensità emissiva di carbonio delle imprese. Lo studio evidenzia che le imprese con una maggiore esposizione debitoria tendono a ottenere risultati peggiori nella gestione delle emissioni, soprattutto quando si avvicinano a situazioni di tensione finanziaria. Ciò sottolinea l’importanza di una struttura del capitale equilibrata per migliorare le performance ambientali e mitigare gli effetti negativi di un eccessivo indebitamento. Infine, il terzo articolo indaga l’impatto dello stress finanziario sulle pratiche ambientali delle imprese, adottando un modello di regression discontinuity per analizzare come le iniziative verdi e la performance emissiva varino in relazione alla condizione di crisi finanziaria. I risultati mostrano che le imprese in difficoltà finanziaria sono meno inclini a investire in iniziative sostenibili e registrano una performance carbonica inferiore rispetto a quelle finanziariamente solide. Questo fenomeno evidenzia un comportamento di risk-shifting, in cui la sopravvivenza finanziaria di breve termine viene privilegiata a scapito degli impegni ambientali di lungo periodo, con conseguenti implicazioni sul rischio di transizione. Pur riconoscendone i limiti, questa dissertazione ambisce a stimolare future ricerche sulla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, affinché possano rispondere in modo concreto alle esigenze delle imprese impegnate in questo processo.

Sustainability and climate change: unraveling firms' internationalization and financial strategies in the face of environmental challenges

Barbaglia, Martina
2024/2025

Abstract

This dissertation aims to advance understanding of the interplay between climate change and firms’ financial and internationalization decision-making dynamics. Comprising three papers, it addresses the overarching question: What role do climate change and environmental sustainability play in firms’ internationalization and corporate finance decision-making processes? Paper 1 investigates how stakeholder pressure and environmental regulatory frameworks influence the internationalization strategies of multinational enterprises, particularly their decisions to relocate manufacturing operations. Findings suggest that multinational companies committed to sustainability require location-specific advantages, such as stringent environmental regulations, to motivate the relocation back to their home country. This behaviour reflects a strategic alignment with stakeholder expectations while capitalizing on reputational and regulatory benefits, ultimately contributing to a more sustainable global value chain configuration. Paper 2 explores the impact of capital structure on a firm’s carbon performance, focusing on the effects of debt and equity proportions on carbon intensity. The study finds that firms with a higher share of debt tend to underperform in carbon management, particularly when closer to financial hardship. It emphasizes the need for a balanced capital structure to enhance carbon outcomes and mitigate the adverse effects of excessive debt on environmental performance. Finally, Paper 3 investigates the impact of financial distress on firms’ environmental practices, using a quasi-experimental regression discontinuity design to analyze changes in green practices and carbon performance. The study shows that financially distressed firms are less likely to engage in green initiatives and demonstrate poorer carbon performance compared to financially stable firms. This highlights a risk-shifting behaviour where firms prioritize short-term financial survival over long-term environmental commitments, contributing to the understanding of how financial strain influences sustainability efforts. Acknowledging its limitations, this dissertation strives to be a catalyst for further research, fostering the low-carbon transition and responding to the practical needs of businesses dedicated to driving positive change.
ARNABOLDI, MICHELA
PIVA, EVILA
ELIA, STEFANO
21-mar-2025
Sustainability and climate change: unraveling firms’ internationalization and financial strategies in the face of environmental challenges
Questa tesi di dottorato approfondisce l'interazione tra cambiamento climatico e processi decisionali delle imprese in ambito finanziario e di internazionalizzazione. Strutturata in tre articoli, affronta la seguente domanda di ricerca: quale ruolo svolgono il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale nelle scelte di internazionalizzazione e finanza aziendale delle imprese? Il primo articolo esamina come la pressione degli stakeholder e i quadri normativi ambientali influenzino le strategie di internazionalizzazione delle multinazionali, con particolare attenzione alle decisioni di rilocalizzazione delle attività produttive. I risultati indicano che le multinazionali maggiormente impegnate nella sostenibilità necessitano di specifici vantaggi localizzativi, come regolamentazioni ambientali rigorose, affinché lo spostamento delle loro operazioni verso il paese d’origine risulti incentivato. Questo comportamento riflette un allineamento strategico con le aspettative degli stakeholder, consentendo al contempo di capitalizzare su benefici reputazionali e normativi, contribuendo così a una configurazione più sostenibile della catena globale del valore. Il secondo articolo analizza l’impatto della struttura del capitale sull’intensità emissiva di carbonio delle imprese. Lo studio evidenzia che le imprese con una maggiore esposizione debitoria tendono a ottenere risultati peggiori nella gestione delle emissioni, soprattutto quando si avvicinano a situazioni di tensione finanziaria. Ciò sottolinea l’importanza di una struttura del capitale equilibrata per migliorare le performance ambientali e mitigare gli effetti negativi di un eccessivo indebitamento. Infine, il terzo articolo indaga l’impatto dello stress finanziario sulle pratiche ambientali delle imprese, adottando un modello di regression discontinuity per analizzare come le iniziative verdi e la performance emissiva varino in relazione alla condizione di crisi finanziaria. I risultati mostrano che le imprese in difficoltà finanziaria sono meno inclini a investire in iniziative sostenibili e registrano una performance carbonica inferiore rispetto a quelle finanziariamente solide. Questo fenomeno evidenzia un comportamento di risk-shifting, in cui la sopravvivenza finanziaria di breve termine viene privilegiata a scapito degli impegni ambientali di lungo periodo, con conseguenti implicazioni sul rischio di transizione. Pur riconoscendone i limiti, questa dissertazione ambisce a stimolare future ricerche sulla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, affinché possano rispondere in modo concreto alle esigenze delle imprese impegnate in questo processo.
File allegati
File Dimensione Formato  
Barbaglia_FinalThesis_Deposito.pdf

solo utenti autorizzati a partire dal 11/03/2028

Descrizione: Barbaglia_PhDThesis
Dimensione 1.96 MB
Formato Adobe PDF
1.96 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/236833