Wild gardens : an investigation into contemporary planting design

This research investigates how contemporary garden designers in Europe refer to the wild, in terms of imagery and environment, using the wild as a symbolic, aesthetic and ecological model to design gardens. It starts by speculating about some of the possible interpretations of ‘wild’ in landscape architecture, breaking the garden down into its fundamental components in order to understand out how these components can be interpreted through the lens of wildness, and then examining the relationship between the garden and the wild from different angles – looking at the garden firstly as a practice, secondly as an organisation of space and lastly as a device. This thesis focuses on planting design, whose role in the architecture of gardens has increased in importance since the 2000s onwards and which incorporates the wild in terms of both planting schemes and species selection. The aim of this research, therefore, is to reveal the outcome – in terms of both concept and composition – of Wild-oriented Planting Design in Europe. It also suggests possible connections between the body of work of the authors who wrote about the relationship between ecology and aesthetics in landscape design between the 1980s and the 2010s and the development of an ecological aesthetic in contemporary planting design. Indeed, it explores the boundaries and the overlapping themes of the different ecological and formal choices in wild gardens and tries to shed light on the various approaches from a critical perspective. Finally, it selects a few emblematic gardens to create a practical opportunity, in the form of short essays, to reflect on those design issues addressed in the previous parts of this thesis.

Questa ricerca indaga diversi modi attraverso i quali paesaggisti europei moderni e contemporanei si sono interfacciati con il tema del selvaggio, in termini di immaginario e in termini ambientali, usando il selvaggio come modello simbolico, estetico ed ecologico, per disegnare i loro giardini. La prima parte della tesi individua diverse interpretazioni del selvaggio nell'architettura del paesaggio, ed esamina poi il giardino nella sue componenti fondamentali, definendo come tali componenti siano state interpretate attraverso la lente del selvaggio, esaminando così la relazione tra giardino e selvaggio da tre prospettive, guardando al giardino come pratica, come organizzazione spaziale, e come dispositivo. La ricerca si focalizza su giardini che hanno un progetto della piantumazione (planting design) rilevante, poiché il planting design ha assunto un ruolo sempre più evidente nell'architettura del paesaggio dal 2000 in avanti, a volte incorporando il selvaggio attraverso scelte botaniche e compositive. Lo scopo della ricerca è quindi riportare gli esiti Wild-oriented Planting Design in Europa – in termini concettuali e di progetto. La tesi esplora quindi i confini e le sovrapposizioni di temi legati a scelte ecologiche e formali nei giardini selvaggi, provando a fare chiarezza sui vari approcci da un punto di vista critico. La tesi suggerisce inoltre possibili connessioni tra le teorie di alcuni autori che tra il 1980 e il 2010 hanno analizzato la relazione tra ecologia ed estetica nell'architettura del paesaggio e lo sviluppo di un estetica ecologica nel planting design contemporaneo. L'ultima parte della tesi raccoglie infine alcuni giardini emblematici, analizzati attraverso dei brevi testi, che diventano una chiave per riflettere sui temi - già espressi nelle prime parti della tesi - che rispecchiano i temi più rilevanti del planting design orientato al selvaggio.