Demalling agriculture : scenari progettuali per l'ex WelcHome Outlet di Santhià (VC)

The rise and fall of retail buildings and the resulting process of demalling represents nowadays, for architecture and urban planning at multiple scales, a current challenge capable of generating new opportunities, responding to new challenges, and giving rise to new design explorations. The progressive abandonment of large structures, conceived for a type of commerce that rapidly evolved into mass-consumption, is now making room for structures and infrastructures dedicated to e-commerce, the natural evolution of retail. Symbols emerge along the road, leading to boxes destined to become new places of ephemeral urbanity. The faded passion for these places leads to a progressive, and apparently immaterial, disappearance of the physical spaces of commerce, now impersonified by digital icons and platforms. This work examines an emblematic italian case of commercial decommissioning and abandonment, the former WelcHome Outlet in Santhià (VC - Piedmont), and identifies three different demalling design scenarios that find their rationale in the strategic location of the structure, in the vocation of the surrounding territory, and in the importance of sustainability. The strategies presented emerge and take shape in the project scenarios developed, providing a response to the reactivation of a place that regains a power it never truly possessed, and is given back to the territory, its local communities and their activities.

Il tema della dismissione commerciale e del conseguente demalling rappresenta, per l’architettura e per la pianificazione urbana alle diverse scale, una problematica attuale e in grado di generare nuove opportunità, rispondere a nuove sfide e dare vita a nuove esplorazioni progettuali. Il progressivo svuotamento e abbandono di strutture commerciali, concepite per un gesto dell’acquisto rapidamente evoluto in consumo di massa, lascia oggi spazio a strutture e infrastrutture dedicate all’e-commerce, naturale evoluzione del retail tradizionale. Lungo la strada nascono simboli, che conducono a scatole destinate a diventare nuovi luoghi di un’effimera urbanità. La tramontata passione per questi luoghi porta ad una progressiva e apparente smaterializzazione dei luoghi fisici del commercio, ora impersonificato in icone digitali. Il presente lavoro prende in esame un emblematico caso italiano di dismissione commerciale e abbandono, l’ex WelcHome Outlet di Santhià, ed identifica tre diversi scenari progettuali di demalling che trovano la propria ragion d’essere nella strategica collocazione della struttura, nella vocazione del territorio di cui essa è parte, e nell’importanza della sostenibilità ambientale ed ecologica. Le strategie presentate emergono e maturano negli scenari elaborati, fornendo una risposta concreta alla riattivazione di un luogo che perde una potenza mai avuta e viene rimesso a disposizione del territorio, delle proprie comunità e delle proprie attività.