Strategie efficaci per la prevenzione del rischio di caduta dall'alto in cantiere

This thesis aims to propose effective strategies for the prevention of accidents due to workers falling from heights on construction sites. The national context was characterized, from 2020 to 2023, by over 200 fatal accidents per year in the construction sector, most of which were due to people falling from heights. To analyze the problem, I processed the data present in the reports of authoritative bodies in the field of health and safety on construction sites and in the INAIL Informo portal, where it is possible to view the number of serious and fatal accidents that occurred from 2002 to 2022 and the type of occurrence, with a brief written-graphic description of the accident. To achieve the aim of the thesis, I suggested qualitative, quantitative and semi-quantitative strategies. As regards the qualitative strategies, they are simple and directly applicable: training through the use of images and practical examples; the use of digital tools, such as QR CODE and management applications for quick consultation and greater dynamism of construction site safety documents; the participation of supervisors in the periodic meeting to provide practicality to risk management; the preventive meeting between workers and the employer of the executing company for the effective preparation of the Operational Safety Plan; the design of routes in particularly dangerous areas and the suitable preparation of signage; the creation of graphic safety sheets. The quantitative measure that I considered, instead, concerns the accurate design of the clearance to prevent the risk of suspension of the harnessed worker. The semi-quantitative proposal consists in the creation of a checklist to support the supervisor's decisions: it is composed of all the risk factors that INAIL contemplates for the risk of falling from a height in the construction sector and, for each of these, it is necessary to estimate the risk with matrices. These matrices are defined thanks to the severity index of the risk factor, to be indicated by having available objective technical-legal criteria, to the intrinsic probability index due to the accident history of the individual construction site and the number of workers at height at the same time, and to an incidence coefficient, to be calculated annually on the basis of fatal accidents reported by INAIL in the two calendar years preceding the evaluation year. With the qualitative strategies proposed, it is possible to indirectly improve the management of safety on the construction site, but the most incisive impact is given by the application of quantitative measures: a correct air draft allows a suspended worker to be easily rescued and the checklist is a useful tool to reduce the discretion of the supervisor regarding the decision to suspend work at height in the event of serious and immediate dangers.

La presente tesi ha lo scopo di proporre delle strategie efficaci per la prevenzione degli infortuni dovuti alla caduta dall’alto dei lavoratori nei cantieri. Il contesto nazionale è stato caratterizzato, dal 2020 al 2023, da oltre 200 infortuni mortali all’anno nel settore delle costruzioni, la maggior parte dei quali dovuti alla caduta delle persone dall’alto. Per analizzare il problema ho elaborato i dati presenti nelle relazioni di enti autorevoli in materia di salute e sicurezza nei cantieri e nel portale Informo dell’INAIL, in cui è possibile visualizzare il numero degli infortuni gravi e mortali avvenuti dal 2002 al 2022 e la tipologia di accadimento degli stessi, con una breve descrizione scritto-grafica dell’infortunio. Per raggiungere l’obiettivo della tesi, ho suggerito delle strategie di tipo qualitativo, quantitativo e semi-quantitativo. Per quanto riguarda le strategie di tipo qualitativo, esse sono semplici e di diretta applicabilità: la formazione attraverso l’utilizzo di immagini ed esempi pratici; l’uso di strumenti digitali, quali QR CODE ed applicativi gestionali per la consultazione rapida e per una maggiore dinamicità dei documenti di sicurezza di cantiere; la partecipazione dei preposti alla riunione periodica per fornire praticità alla gestione dei rischi; la riunione preventiva tra i lavoratori e il datore di lavoro dell’impresa esecutrice per l’elaborazione efficace del Piano Operativo di Sicurezza; la progettazione dei percorsi nelle zone particolarmente pericolose e l’idonea predisposizione della segnaletica; la realizzazione di schede grafiche di sicurezza. La misura quantitativa che ho considerato riguarda, invece, la progettazione accurata del tirante d’aria per prevenire il rischio di sospensione del lavoratore imbracato. La proposta semi-quantitativa consiste nella realizzazione di una checklist a supporto delle decisioni del preposto: essa è composta da tutti i fattori di rischio che l’INAIL contempla per il rischio di caduta dall’alto nel settore delle costruzioni e, per ognuno di questi, è necessario stimare il rischio con delle matrici. Tali matrici sono definite grazie all’indice di gravità del fattore di rischio, da indicare avendo a disposizione dei criteri oggettivi tecnico-giuridici, all’indice di probabilità intrinseca dovuto allo storico infortunistico del singolo cantiere e al numero di lavoratori contemporaneamente in quota, e ad un coefficiente di incidenza, da calcolare annualmente sulla base degli infortuni mortali denunciati dall’INAIL nei due anni solari precedenti a quello di valutazione. Con le strategie qualitative proposte è possibile migliorare indirettamente la gestione della sicurezza in cantiere, ma l’impatto più incisivo è dato dall’applicazione delle misure quantitative: un corretto tirante d’aria permette al lavoratore rimasto sospeso di essere facilmente soccorso e la checklist è uno strumento utile per ridurre la discrezionalità del preposto in merito alla decisione di sospendere le lavorazioni in quota in caso di pericoli gravi e immediati.